E venne il giorno dell'addio
Col cielo azzurro e rondini
esterrefatte nei loro gridi
Non si commosse l'aria
ferma nel polline dorato
intorno alla testa, come aureola
E mentre crollavano certezze
in fragore di polvere
con un rumore denso
e sordo
rifratto nel cervello
il sole continuava il suo canto
col mare, tramontando
in onde dolci e lente
sfumate nella notte