Sono il sovrano senza preghiere
di un regno in una nuova realtà,
quella dove l'anima colma di pene
è soltanto un volto a metà,
dove i pianti sono di carta e
la mente non fugge via,
la lacrima difficilmente si strappa e
il coraggio non è solo follia.
Quanto è lungo questo mantello?
Forse troppo anche per me,
ma non mi arrendo e
non salto nel vuoto,
perché nel mio regno il vuoto non c'è,
solo la pioggia bagna la terra,
l'odore di sangue non c'è più,
ma la memoria qui non si spezza,
l'hai donata tu.
Sono il sovrano senza preghiere
che ha dato vita ad una nuova realtà,
sono la pioggia di queste terre
che non coltivano avidità,
mi tengo stretto ad una pistola
che non ha colpi dentro di se,
perché il proiettile non serve a niente
se la morte vive dentro di me.
Sono il sovrano della mia anima,
del mio pianto e della mia mente,
ho scritto da solo il mio passato,
adesso lo faccio anche per il mio presente,
non ho bisogno di alcuna maschera
per mostrare la mia meta,
non voglio un Paradiso,
sono già un poeta.Michela C
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© Copyright 2012. Tutti i diritti riservatiCommento dell'autrice: Sia chiaro, io non sto insultando la religione, diciamo che le arti sono il mio unico Dio :)(https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/402952_454264671262925_1350900849_n.jpg)