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Forum tematici => Attualità => Topic aperto da: tompa - 25 Novembre 2006, 13:07:21 pm
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vi siete mai soffermati a meditare sul valore della religione . io ultimamente ho fatto alcune ricerche sulla varie religioni che si trovano nel nostro mondo.Ed ho scoperto che sono aziende che hanno guadagni che poche industrie possono vantare.Scientology propone nel suo cammino 8 livelli di insegnamento che vengono a costare intorno a 250.000 euro.i testimoni di geova tra donazioni personali e il pagamento delle riviste che portano in giro hanno dei giri di soldi impressionanti.Considerando poi per chi non lo sapesse che le sale del regno vengono costruite con fondi a prestito dalla sede centrale che vengono poi restituiti dalla comunita che prega in quella sala con interessi niente male.
vogliamo poi parlare del nostro cristianesimo che si aiuta i poveri ma con i proventi delle nostre donazioni. basterebbe mettere in vendita il tesoro custodito al vaticano per aiutare buona parte dei poveri italiani.vorrei ricordare che a tuttora in umbria dopo il terremoto ci sono ancora bambini e anziani che vivono in prefabbricati gelidi di inverno e torridi d'estate mentre la volta della chiesa di assisi e' gia' da un anno che e stata restaurata spendendo diversi milioni di euro (alla faccia della carita' cristiana).
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Eh si tompa.....sottoscrivo in pieno......
Se ti va vai un salto a questo indirizzo (clicca qui (http://www.pensieriparole.it/forum/index.php?showtopic=727)), è una nostra vecchia discussione, a parte le cagate iniziali ;) ;) ....forse ci trovi qualcosa di interessante!!! :rolleyes: :rolleyes:
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grazie per la collaborazione albert
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La religione è l'oppio dei popoli... E magari anche qualcosa di peggio!!
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sono pienamente daccordo acceca le menti
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La religione è un mezzo.....non il fine.....
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Belle parole Albert!!! Mi hai stupito...
Cmq penso che questa Vostra discussione presto sarà "attaccata" da chi, certamente, la pensa in modo diverso e ammettere quello che voi, giustamente, avete proposto, sarebbe persino sacrilego!
La mia non è una critica!!! Nonostante la mia "posizione", io rispetto OGNI religione e comprendo benissimo ogni critica alla "critica alla religione".
Eppure mi ha stupito sentire qualcuno parlare così della religione. Ma voi non siete credenti? Se si, non pensavo avreste criticato in tal modo l'Istituzione garante del Vostro credo...
Cmq, prima che qualcuno alzerà i toni di questa discussione, posso soltanto dirvi che: sì, spesso notiamo incongruenze in ciò che si dice e in ciò che si fà (per fare un esempio, i frati che proclamano la povertà totale, vivono in posti bellissimi con panorami stupendi)...
Eppure non mi sento di criticare... Dopotutto, bisogna pur mangiare e non si vive di sola fede... :P
Se, poi, l'esempio che ci pongono le varie "Chiese" (in senso generale), non è quello che ci aspettiamo, possiamo soltanto rifarci a queste straordinarie parole:
"La religione è un mezzo... non il fine!".
Ci insegna buoni consigli: un mezzo per diventare migliori, ma non per questo deve, per forza, essere il più efficace, o quello migliore... ;)
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FORSE MI SONO SPIEGATO MALE IO NON CRITICO LA RELIGIONE IN QUANTO TALE MA CRITICO L'ISTITUZIONE CHIESA O REGNO CHE DIR SI VOGLIA.
cREDO CHE TUTTI CREDANO CHE ESISTE QUALCOSA AL DI SOPRA DI NOI E PERCHE MAI NON DOVREBBE ESSERE DIO.
ma se e' vero che gesu' pregava in poverta non vedo il motivo di continuare questa strana corsa a chi ha la chiesa o il luogo di culto piu' bello dell'altro mentre milioni di persone muoiono di fame.
o perche la chiesa non si schjera a favore dell'uso del preservativo quando ogni giorno in africa centinaia di bambini si ammalano o vengono concepiti gia col virus dell'HIV.
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mi aggrego a tutti i pareri sulla chiesa, ma fatto sta che la religione e la fede prescindono da tutto ciò...la chiesa è un'istituzione e come tale ha un forte potere politico ed economico utilizzato secondo me in modo sbagliatissimo! ma ciò è cosa profondamente diversa dalla fede che qualunque religione predica, per me le cose sono ben scisse. premettendo che non so se definirmi atea o meno, nei momenti in cui mi definisco credente lo faccio sempre e comunque facendo riferimento ai principi fondamentali del cristianesimo, e non alle istituzioni che lo formano...io in hciesa non vado, e quando posso evito anche di andare nelle grandiose basiliche cristiane....qualche settimana fa sono stata ad assisi e sono rimasta sconvolta dall'estrema ricchezza di quei luoghi tanto da dire alla prof: professoressa, ma tutto questo che motivo ha? san francesco predicava la povertà e dopo la sua morte gli hanno fatto una chiesa che fa davvero schifo per quanti soldi sono stati usati e avrebbero sfamato non si sa quanti bambini!
non so se avete visto la porziuncola e la chiesa che le è stata costriuta attorno, con una madonna gigante d'oro sul tetto? che senso può avere tutto ciò? ....penso che non lo capirò mai....
per quanto riguarda il preservativo il papa attuale sta finalmente pensando di accettarne l'uso in africa...questo significa un'apertura maggiore al futuro? va a oporsi a quel senso di vecchio e eccessivamente tradizionale che caratterizza la chiesa da sempre...?io spero proprio di si....
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alzebretta sono rimasto piacevolmente colpito dalla profondita della tua risposta
e difficile poter parlare delle religioni e essere obbiettivi su di esse .
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un grandissimo uomo .. scrisse questo: http://www.pensieriparole.it/aforismi/religione/frase-33732 (http://www.pensieriparole.it/aforismi/religione/frase-33732)
:)
P.
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Chi è questo grandissimo uomo??? Lo voglio conoscere!!!! :D
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volgio dire solo 1 cosa... vabbè... che la chiesa romana è gestita da normalissimi esseri umani... però scagli la prima pietra chi nn si è commosso neanche 1 pò alla morte di giovanni paolo II
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nocera 87 pienamente in sinto con te anche nella chiesa ci sono grandi uomini quando ero piccolo ossia un eternita fa',facevo il chirichetto ma solo ad un prete padreMauro che di li a poco parti missionario per le favelas brasiliane .
purtroppo non sono molti i grandi uomini
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...mmm... credo di essere ripetitiva se dicessi "distinguiamo la religione intesa come spiritualità dalla religione intesa come chiesa-istituzione", però..alla fine è così.
Originariamente la parola "religio" aveva il significato di credenza, qlcs tipo superstizione...se vogliamo, credere in qlcs di cui non possiamo accertarne la reale esistenza. Bè...alla fine, qst è tutt'ora la religione. Dio, allah, buddha ecc...sono delle divinità...niente di diverso da zeus, nettuno,marte,eros, la madre-terra ecc...poi ogni religione si gestisce a modo proprio. Tipo che so, nel cristianesimo c'è la figura di gesù, qlcs che avvicini la divinità all'umo.
Cmq, a parte ttt qst, che la religione sia "credenza", è chiaro. Ma...che male c'è?
Intendo dire: nn pretendo di moltiplicare i pani e i pesci o di trasformare acqua in vino o di far resuscitare i morti, di ridare vista a un cieco ecc. Però, la carità verso altri, la mia vita a servizio dei piccoli, il mio impegno x essere una buona persona, i miei sacrifici pur di rendere felici i miei amici...io ritengo qst cose parte della mia "religiosità". Che poi a qst si aggiunge la messa domenicale, i sacramenti, l'eucarestia...va bè, ho deciso di essere cristiana e seguo qst regole.
Ma mi sembra ttt normale...bo, sicuramente nn sarò riuscita a spiegarmi.
Quello che voglio dire è qst: se mi chiedessero un esempio di persona profondamnete religiosa...bè, direi prima madre teresa, ghandi, don pino puglisi,tutti i missionari in africa, i dottori-clown, i miei genitori...e poi magari aggiungerei ratzinger ruini ecc
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La religione dovrebbe stare al servizio degli uomini, ma oggi purtroppo succede il contrario. E' questo il problema secondo me.
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volgio dire solo 1 cosa... vabbè... che la chiesa romana è gestita da normalissimi esseri umani... però scagli la prima pietra chi nn si è commosso neanche 1 pò alla morte di giovanni paolo II
quoto,quoto,quoto...
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Io non mi sono commosso,anzi. Chiaramente non voglio esporre le mie considerazioni su Giovanni Paolo II,chè non voglio fare polemiche con nessuno.
Comunque questo Papa è più serio e coerente.
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La fede però nn è solo fatti e parole!
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Eh si, la religione è una cosa al servizio degli uomini, e non il contrario...
Ora non voglio giudicare il comportamento dei credenti, perchè io li rispetto tutti, ma giudicare uno profondamente religioso solo dai gesti di "buona carità", mi sembra andare un pò oltre al vero significato.
Se vogliamo fare una differenza dalla religione come "spiritualità" e religione come "Istituzione ecclesiastica", dobbiamo fare una differenza anche dal "credente" all'uomo "buono e generoso" (mi sarei ripetuto dicendo "perfetto"...).
Tutte le religioni, come tutta la filosofia, o la poetica degli scrittori e dei pensatori, mirano a creare un mondo migliore: ogni ideologia nuova nasce dal rifiuto del contemporaneo. Anche la religione (anche se ciò tende a minimizzare la sua santità) è nata per un bisogno umano di cambiare le cose e, anche, di porre delle risposte alle Domande più misteriose riguardo la Realtà (ma questo è un altro discorso).
Quindi, se Noi stiamo "criticando" (non per forza nel senso duro del termine) l'istituzione ecclesiastica, dobbiamo ricordare, come è stato già detto, che essa è stata fatta da uomini, e non tutti migliori. Quindi, più che seguire le parole di un "buon cristiano", che parla e, poi, non segue ciò che dice, dovremmo cogliere i buoni consigli di coloro che dicono e agiscono, per un motivo tutt'altro che speculativo.
Io, per intenderci, pur non credendo, non posso non considerare Grandi Uomini, persone come Madre Teresa di Calcutta, Ghandi, Martin Luter King, ecc... Loro non predicavano soltanto, ma agivano, per cambiare le cose. Allora, se pur non in senso religioso, tendo a definire Loro "Santi", forse perchè è il termine che, finora, mi sembra il più appropriato.
E pur appartendendo a religioni diverse, a mentalità diverse, a concezioni diversem o (perchè no?) persino nulle, non possiamo non dire Grazie a coloro che, pure in nome di una Chiesa, la quale, per anni ha deluso buona parte di chi la seguiva, hanno agito nei migliore dei modi, e, magari, commuoverci per la morte di Giovanni Paolo II :huh: B)
Strana cosa la religione: nata come un bisogno, spinge tuttora molti a commettere mali e ad allontanarsi da quello che era il messaggio di base: pace e mondo migliore. Eppure, chi pur non credeva o era un assiduo credente, ha abbandonato i dogmi della civiltà a lui contemporanea e ha deciso, in nome della vera Religione, di seguire la sua missione primaria.
Strana Lei, e strani Noi tutti che Le corriamo dietro ciecamente, ma ancora ci chiediamo il perchè:star:
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"Non avrai altro Dio all'infuori di me,
spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse venute dall'est
dicevan che in fondo era uguale.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.
Non nominare il nome di Dio,
non nominarlo invano.
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:
ma forse era stanco, forse troppo occupato,
e non ascoltò il mio dolore.
Ma forse era stanco, forse troppo lontano,
davvero lo nominai invano.
Onora il padre, onora la madre
e onora anche il loro bastone,
bacia la mano che ruppe il tuo naso
perché le chiedevi un boccone:
quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.
Quanto a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.
Ricorda di santificare le feste.
Facile per noi ladroni
entrare nei templi che rigurgitan salmi
di schiavi e dei loro padroni
senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Il quinto dice non devi rubare
e forse io l'ho rispettato
vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie
di quelli che avevan rubato:
ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.
Ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.
Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami
così sarai uomo di fede:
Poi la voglia svanisce e il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:
ma non ho creato dolore.
Il settimo dice non ammazzare
se del cielo vuoi essere degno.
Guardatela oggi, questa legge di Dio,
tre volte inchiodata nel legno:
guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.
Guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.
Non dire falsa testimonianza
e aiutali a uccidere un uomo.
Lo sanno a memoria il diritto divino,
e scordano sempre il perdono:
ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.
Non desiderare la roba degli altri
non desiderarne la sposa.
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
che hanno una donna e qualcosa:
nei letti degli altri già caldi d'amore
non ho provato dolore.
L'invidia di ieri non è già finita:
stasera vi invidio la vita.
Ma adesso che viene la sera ed il buio
mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti:
io nel vedere quest'uomo che muore,
madre, io provo dolore.
Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l'amore".
questa e la verita'
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tompo sei il numero 1.
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Volevo scrivere tompa, scusami !!! :P :P :P :P
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Già, il Testamento di Tito dice molte cose giuste, ho sempre pensato che fosse una canzone esemplare...
In ogni caso, la religione è una cosa divina, ma è stata fatta da uomini. Oggi possiamo più distinguere tra ciò che Dio ha deciso e ciò che gli uomini hanno modificato? La storia dovrebbe insegnarci un sacco di cose... Tutto quello che è successo, tutto ciò che i cristiani hanno fatto in nome di Dio, è giustificabile? Al giorno d'oggi ce la prendiamo tanto con i musulmani(niente da dire, sono il primo ad essere contro la politica della religione araba), ma non trovate qualche riscontro con ciò che è successo ai tempi di Martin Lutero o ai tempi degli Ugonotti? Insomma, la storia si ripete, si ripete, ma quand'è che qualcuno farà ripetere qualcosa di buono??
Penso che in questo momento la religione sia solo un capro espiatorio...
In ogni caso, questo Papa sarà pure più coerente, ma certe cose non mi vanno proprio giù...
Per concludere, una frase di Luttazzi:
Obbligo mia moglie a mandare i miei figli in chiesa tutte le domeniche perché ho il terrore che diventino cattolici.
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aahahahahahahahahahaha mi piace la frase li Luttazzi!!!!!
Comunque i problemi non sono gli errori fatti in passato (chi è senza peccato?) ma il fatto che questi vengono perpetuati ancora oggi con una grande arroganza (vedi problema dell'eutanasia su tutti).
Ciò che non mi piace della Chiesa è che obbliga tutti a vivere secondo quello che loro pensano sia il messaggio di Dio (o dio?), quando invece sono mossi solo da motivi politici. Nel 1994 il 'grande' Wojtyla scomunica le persone che non sono cattoliche (ma stiamo nel medioevo?)
Inoltre nel suo pontificato a parte la marea di santi che ha fatto,poteva almeno allontanare dalla Chiesa i preti pedofili....e invece no!!!
Almeno questo Papa lo sta facendo.......speriamo bene......
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Ciò che non mi piace della Chiesa è che obbliga tutti a vivere secondo quello che loro pensano sia il messaggio di Dio
nn mi piace questo pensiero.... credo che la chiesa cerchi semplicemente di mostrarci la strada + semplice e sicura da seguire.... e cmq non ci "costringono" a vivere secondo quello che pensano sia il messaggio di Dio.... se ricordate il mio amico simpaticone...Kant... lui disse....il cielo stellato sopra di me..la legge morale dentro di me...ecco.... lasciamo stare il destino che dovrebbe essere deciso da Dio... e io nn credo affatto che possa esistere 1 destino (il cielo stellato)... ma che la realtà di tutti i giorni è la sommatoria delle nostre scelte personali e individuali ... piuttosto la legge morale la troviamo tranquillamente nei 10 comandamenti... che benchè vecchissimi... sn ancora molto attuali.... secondo me la chiesa ci vuole...ehm....dovrebbe indicare la strada giusta da seguire nel rispetto di queste 10 leggi... che nn hanno niente o quasi di divino... e molto o tutto di umano... e che ci portano ad 1 convivenza "civile"...
provate a pensare se tutto il mondo rispettasse i 10 comandamenti???
scusate se sn 1 pò noioso... ma sapete... ognuno ha le sue idee cm è giusto che sia e io credo di essere arrivato ad 1 soluzione finale.. che regge... diciamo...semplice, precisa...che plachi i miei complessi sulla decisione di essere o meno cattolico... la chiesa di roma è libera di fare quello che vuole... il mondo strabocca di stronzi... e nn ci scommetterei nemmeno 1 centesimo bucato che la chiesa ne sia priva...
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Ciò che non mi piace della Chiesa è che obbliga tutti a vivere secondo quello che loro pensano sia il messaggio di Dio (o dio?)
se devo essere sincero la parentesi non mi è molto piaciuta...... <_< <_<
credo che la chiesa cerchi semplicemente di mostrarci la strada + semplice e sicura da seguire....
mmm...e dove sta scritto che è la più semplice??? ma soprattutto la più sicura??? :blink: :blink:
piuttosto la legge morale la troviamo tranquillamente nei 10 comandamenti... che benchè vecchissimi... sn ancora molto attuali.... secondo me la chiesa ci vuole...ehm....dovrebbe indicare la strada giusta da seguire nel rispetto di queste 10 leggi... che nn hanno niente o quasi di divino... e molto o tutto di umano... e che ci portano ad 1 convivenza "civile"...
concordo in pieno sul giudizio dato ai 10 comandamenti....ma non mi puoi dire che non sono divini!!!!! Mosè non se li è mica inventati!!!! Lui ha solo portato la materia su cui scriverli!!!! :ph34r: :ph34r: :ph34r:
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nn sn divini nel senso che nn costituiscono altro che la morale "umana"... e non una morale irraggiungibile e utopica
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Mi dispiace Albert per la parentesi (non volevo offendere Dio,io sono un credente).
Il fatto di averlo messo con la minuscola è perchè la Chiesa, che decide per noi, ( in realtà solo alcuni/molti cardinali) non è degna di chiamarlo Dio ma dio. Questo voleva essere il senso.
Per quanto riguarda
Ciò che non mi piace della Chiesa è che obbliga tutti a vivere secondo quello che loro pensano sia il messaggio di Dio
purtroppo in Italia è così.
L'eutanasia per esempio non è praticabile perchè la Chiesa non vuole (diciamolo questo,almeno questo) perchè è contro il messaggio divino.
Ma in Italia mica sono tutti cristiani cattolici no? E poi l'Italia è uno stato laico (almeno questo dice la costituzione), per cui ognuno deve essere libero di scegliere della propria vita (non sto parlando di aborto ma di eutanasia!!).
Il povero Welby desidera morire ed è costretto a soffrire come un cane perchè qualcuno ha deciso che lui deve vivere attacco a delle macchine fino a quando il cuore non si ferma. Ma stiamo scherzando? Questa è dittatura,purtroppo,ma l'informazione no c'è,di Welby se ne parla poco e male,ma lui è solo uno tra circa 2 milioni di persone che soffrono causa malattie genetiche (tipo SLA ecc. ecc.).
Questo è quello che penso,ma il mio accanimento non è contro Dio o contro una particolare religione (io sono e lo dico sempre un credente) ma è contro le istituzioni che in nome di Dio si sentono in diritto di scegliere sulle vite degli altri.
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Mi dispiace Albert per la parentesi (non volevo offendere Dio,io sono un credente).
Il fatto di averlo messo con la minuscola è perchè la Chiesa, che decide per noi, ( in realtà solo alcuni/molti cardinali) non è degna di chiamarlo Dio ma dio. Questo voleva essere il senso.
il mio accanimento non è contro Dio o contro una particolare religione (io sono e lo dico sempre un credente) ma è contro le istituzioni che in nome di Dio si sentono in diritto di scegliere sulle vite degli altri.
OK ok.......sottoscrivo in pieno tutto dalla prima all'ultima parola...ora ci siamo chiariti!! ;)
La penso esattamente come te.....è come ho detto all'inizio, la religione ci offre un modo per avvicinarci a Dio, ma chi dice che ci sia solo un modo giusto?? :rolleyes:
Nocera, io continuo a non seguirti.....voglio dire, i comandamenti sono stati fatti per indirizzare l'uomo verso una condotta morale perfetta, sono stati fatti apposta per noi, guarda solo quanto sono attuali.....gli"avvertimenti" che sono elencati saranno validi per qualsiasi cultura in qualsiasi epoca.....presente passata o futura!!
E dici che non sono utopici....AH NO??? Conosci qualcuno che li segue alla lettera dal primo all'ultimo??? A me sembrano parecchio difficili da rispettare..... :(
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sul fatto che i comandamenti siano attuali avrei qualcosa da ridire, non tutti sono giusti comincero' col citare(non commettere atti impuri) come dice il grande De Andre' a questo mondo ci sono milioni di bambini che soffrono e muoiono di fame;
se DIO avesse voluto che si fecondasse una donna ogni volta che la si ama perche ci avrebbe donato il piacere della carne?
Sai che tortura.
Poi proviamo a fare onorare il padre e la madre ad un bambino che e' stato abbandonato in un cassonetto o al freddo di inverno per la strada o chjuso in un sacchetto e buttato nel fiume, possiamo provarci ma non sarebbe una cosa facile.
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Poi proviamo a fare onorare il padre e la madre ad un bambino che e' stato abbandonato in un cassonetto o al freddo di inverno per la strada o chjuso in un sacchetto e buttato nel fiume, possiamo provarci ma non sarebbe una cosa facile.
la colpa nn è del bambino ma dei genitori: ama il prossimo tuo cm te stesso
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Io sono religioso ma non sono cristiano, sono buddista da 12 anni :o .
Malgrado ciò ho un grande rispetto verso la religione cristiana (penso che le religioni devono andare avanti insieme, non scontrarsi...ma questo è un altro discorso), e penso che il più grande insegnamento di Cristo sia :
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te
In questa frase c'è secondo me tutto l'insegnamento di Gesù, siamo noi uomini che non capiamo e facciamo orrori su orrori.
Su quello che dici tu tompa per quanto riguarda gli atti impuri sono completamente daccordo. Il punto è che il messaggio divino lo dobbiamo leggere e capire : certe cose andavano bene a quei tempi. Il fatto che qualcosina possa essere rivista non è una pecca di una religione ma il fatto che essa vive ancora.
E' chiaro che parliamo di piccolezze dell'insegnamento, i cardini di una religione devono,anzi DEVONO rimanere coerenti,ci mancherebbe.
Il cambiamento è grande se mirato alla felicità della gente comune. Il punto che la religione deve essere attiva nella nostra vita, e ciò si deve notare nel nostro comportamento e non dalle nostre parole.
Attenzione anche io devo migliorare questo aspetto della mia vita, è questa la lotta che ho intrapreso nella mia vita : la trasformazione degli aspetti della mia vita che mi creano sofferenze e non mi permettono di dedicarla alla felicità degli altri.
Non mi sento migliore di altri,cerco solo, con la religione, di dare un senso alla vita mia e altrui. Penso sia questo il messaggio dei grandi profeti quali Gesù, Buddha e Maometto.
Grazie e scusate la lunghezza dei miei messaggi su questo tema che mi è molto a cuore.
Buona giornata a tutti
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Ho notato che si dicuteva della validità dei comandamenti e se essi siano "divini" o piuttosto "umani"...
Ma qui si finisce nel profano!!! :lol: :lol: :lol:
Prima criticate la religione... Adesso i comandamenti :D :D :D
Ok, cerchiamo di mettere dei punti fermi a questa discussione, altrimenti ne discutiamo per ore...
Prima di tutto: la religione (in generale) è stata creata dall'uomo per non sentirsi solo, per giustificare alcuni suoi gesti e per non aver paura della Morte. Ovvio, quindi, che i comandamenti risultino più morali, perchè sono nati per semplificare la vita dell'uomo... Questo non serve a minimizzarli, bensì a prendere atto della verità e se qualche credente non lo ammetterà, è perchè ha bisogno della religione. Un bisogno che comprendo BENISSIMO e che non intendo affatto criticare...
Ovviamente, tutto è relativo (tranne la Verità), così da poter interpretare un comandamento in modi diversi e secondo le situazioni.
Un bambino abbandonato nel cassonetto, non onorerà i suoi genitori, ma non commette peccato: se confessasse questa mancanza a un prete, questi gli risponderebbe che non poteva fare altrimenti e il Signore, di certo, lo perdonerà.
Però non credo che sia giusto metterci a discutere sui comandamenti: lo ha fatto Trosisi in modi scherzoso, e alla fine ha concluso che i comandamenti "sono stati fatti a favore del ricco" (potrebbe essere un amara verità!) :o... Ma lui scherzava e, credo, di certo era un "buon cristiano"...
"Buon cristiano": che vuol dire tale parola? Seguire tutti i comandamenti? Provate a chiederlo a un prete: essere un buon cristiano è essere gentili con gli altri, non dare dolore agli altri e onorare chi ci offre dei doni (es.: i genitori che ci hanno dato la vita)...
Come vedete, tali moralità che io ho espresso, si indentificano con in comandamenti, allora vi renderete conto che Essi non sono che frutto degli uomoni di quel periodo che, tristi per i brutti avvenimenti, hanno cercato di cambiare la realtà, esponendo delle leggi universali.
Qualche volta capiterà di ignorarne una, ma nessuno è perfetto...
Ma, allora, rispondetemi: perchè, secondo voi, io desidero affannosamente creare essere perfetti??? ;)
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mi guardo bene dal discutere i dieci comandamenti, anche se fossero discutibili io sarei sicuramente la persona meno adatta dico solo che secondo me ci sono cose nell'istituzione chiesa che andrebbero riviste.non soltanto per il messaggio sbagliato che danno; ma anche perche in un mondo di confusione fisica e mentale nel quale viviamo se non si cerca di modernizzare il modo di divulgare la religione si rischia poi di non vedere anche il buono che ce e che e' stato fatto fino
ad adesso.
ps:e' veramente interessante parlare con voi