Forum leParole
PensieriParole: Cosa ne pensi su... => ...una frase => Topic aperto da: *Tinkerbell* - 12 Dicembre 2006, 00:51:48 am
-
Ciao belli!!!!
Oggi mentre stavo a scuola, durante l’ora di filosofia stravo cazzeggiando…ehm cioè ero super attenta alla pallosissima spiegazione di non-so-quale-argomento e allora stavo sfogliando la mia Smemo in cerca di una qualche frase carina e INTELIGGGIENTE da scrivere sul diario di una mia amica e mi sono soffermata a leggere uno di quei tanti racconti tipici della Smemo…. Come credo sapete, ogni anno è trattato un tema diverso e quest’anno è “SMEMO, FREE TO BE FREE” (come diceva Checco Zalone nella pubblicità :P) e il tema è, indovinate un po’…? La libertà! (MA DAI!)
Allora dicevo…. mentre stavo sfogliando le pagine ho trovato un brano di Ferrario intitolato “LIBERI, DENTRO”. Pensando fosse uno di quei racconti sulla libertà un po’ scontati, ho iniziato a leggerlo e in pratica racconta di questo tizio(Davide Ferrario appunto –il regista di DOPO MEZZANOTTE- non so se l’avete visto, io personalmente no!) che da cinque anni va a trovare i carcerati a S.Vittore come se fosse un servizio di volontariato.
Sono le ultime righe del brano ad avermi fatto fermare a riflettere le posto tute che sono molto molto belle
<< “ [….]non faccio più ca**ate, non c’ho più nemmeno l’età… dite che mi date una possibilità, dopo avermi tolto dal mondo per tutto quel tempo. Ma se mi fate uscire e tutta la libertà che ho è prendere la metro, lavorare, mangiare un tramezzino sempre allo stesso bar e la sera tornare dentro a guardare la tv, che ca**o me ne faccio? È vita questa?????” (il tipo in questione è da 22 anni in galera e adesso può uscire dal carcere la mattina per andare a lavorare e deve rientrare per cena = orari da rispettare al minuto, stesso percorso ogni giorno, divieto di parlare con estranei, niente cellulare, pausa pranzo sempre allo stesso posto e sempre alla stessa ora…. “Una specie di limbo che non è la libertà, ma non è nemmeno il tedio assoluto e inutile della cella”)
[……]
Libertà non è poter fare quello che si vuole. Libertà è la consapevolezza di chi si è, dei propri limiti, delle proprie speranze, del senso della propria vita. Da questo punto di vista, temo che “fuori” c sia un sacco di gente che “libera” non lo è stata mai. Che proprio della sua libertà ha più paura, non dei delinquenti. Quelli dietro le sbarre c stanno già e il prezzo della libertà lo conoscono benissimo!>>
a me personalmente ha fatto riflettere molto… cavolo è vero, spesso non c si rende conto di quello che si ha… come dire “ti rendi conto del valore di quella cosa/persona solo quando ormai è troppo tardi e l’hai persa per sempre”…. Per dirla con una “frase fatta”(di quelle che non piacciono a Joe) “Capirai l’importanza di un sorriso solo quando ti verrà negato” (si vabè lo so che il sorriso adesso non c’entra nulla però il principio è lo stesso! :P)
-23
-
sono d'accordissimo....c'è tantissima gente che si definisce libera, ma che è profondamente legata a qualcosa e quindi realmente libera non lo è mai!
però non è detto che non si possa capire l'importanza di quel sorrisoprima che ti venga negato...basta iniziare da un punto e pian piano mettere ordine e passione in tutte le piccole cose della vita....pian piano si arriva a conoscere meglio se stessi e gli altri e anche ad essere liberi...
la libertà si conquista o per chi, come il protagonista dello stralcio, che mi è piaciuto molto, è stato rinchiuso, si riconquista partendo innanzitutto dall'accettare la propria situazione, per in un secondo momento adeguarsi e cercare di modificarla, non con le parole, ma con le azioni...non dicendo:io merito più libertà, ma dimostrando di essere responsabili per essere lasciati liberi in balia di se stessi!
-
(http://www.cghv.it/img_film/psv3989.jpg)
provate a guardare questo film se ancora non lo avete visto.
e comunque prima di essere liberi noi stessi dovremmo imparare a rispettare la liberta' degli altri
-
Si, l'ho già visto.... molto bello veramente!!! L'abbiamo visto con il gruppo giovani qualche anno fa... per intavolare la discussione su questa tematica...
-
io sono del aprere che: Difficilmente l'uomo fa uso delle libertà che lui ha, per esempio la libertà di pensiero; in compenso insiste a richiedere la libertà di parola. kierkegaard
-
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un'opinione; la libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione.
[G. Gaber]
-
Si, in effetti, le frasi fatte non mi piacciono poi molto. Ma, questa, ha un fondamento di verità... Cmq, per avermi posto sotto gli occhi una "frase di circostanza" :P , io cito la cosa più odiata dagli studenti: la Cultura!
Conoscete Seneca? Ebbene, lui, anche se non in modo esplicito, parla di libertà e dice che: la libertà è qualcosa interiore (un pò come avete suggerito voi), che si raggiunge con l'"autharcheia" (non è scritto in modo corretto: è latino, e io lo odio!). In tal modo, uno schiavo può essere più "libero" del suo padrone, perchè il suo padrone è schiavo delle passioni... Nella società moderna possiamo sostituire le passioni con altri termini più convenievoli a tale situazione!
Così, gente "fuori" (cito dal racconto del detenuto) è meno "libera" di colui che è "dentro"...
Bè, per me la libertà è poter parlare e agire liberamente, senza persecuzioni di nessun tipo, ma anche, e sopratutto, rispettare quelle altrui (una base di un governo, per citare un certo filosofo politico).
E per quanto riguarda la tua frase fatta, penso proprio che, in molti casi, sia ben troppo veritiera, purtroppo :(
P.S.: Oggi ero in vena di cultura: don't worry, non capiterà più! (credo!) B)
-
Non credo si possa considerare solo la libertà interiore, escludendo quella esteriore. E' necessario considerare entrambi i tipi di libertà, per avere un quadro completo ed "oggettivo".
P.S.: Era un pensiero del De Serenitate?
-
l'"autharcheia" (non è scritto in modo corretto: è latino, e io lo odio!).
Ma non è greco?!? :P No voglio fare la saputella ma a me sembra così... :P :P :D
-
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un'opinione; la libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione.
[G. Gaber]
con questo testo di gaber noi abbiamo innaugurato la nascita del nostro giornale d'istituto! si chiama endless freedom(libertà senza confini).....libertà è partecipare per conquistarla....
fantastico Gaber
-
Non credo si possa considerare solo la libertà interiore, escludendo quella esteriore. E' necessario considerare entrambi i tipi di libertà, per avere un quadro completo ed "oggettivo".
P.S.: Era un pensiero del De Serenitate?
Si, in effeti ho fatto un esempio di libertà... Importantissima è anche quella esteriore, certo!
P.S.: Si, correttissimo: è il "De Serenitate" e, probabilmente, la parola è greca (l'autore era greco, se ci penso un pò su) :huh:
Precisamente, poi, non saprei: non sono un acculturato e non voglio dire cose che non so! :lol:
-
No, un momento: Seneca era romano, era l'istitutore di Nerone!!!
-
In effetti non sono una cima in latino, ma conosco bene Seneca!!! Anzi, fin troppo... :huh:
Si era romano... e quindi la parola deve essere latina!!!
Uffa... mi confondete!!! :lol: [/i]
-
Ci fosse stato
un motivo per stare qui
ti giuro sai
sarei rimasto sì
son convinto che se
fosse stato per me
adesso forse sarei laureato
e magari se "lei"...
fosse stata con me
adesso....
... sarei sposato!
Se fossi stato,
ma non sono mai stato così
insomma dài
adesso sono qui!
Vuoi che dica anche se
soddisfatto di me
in fondo in fondo non sono mai stato
"soddisfatto" di che
ma va bene anche se
qualche volta mi sono sbagliato...
Liberi liberi siamo noi
però liberi da che cosa
chissà cos'è?.......
chissà cos'è!
Finché eravamo giovani
era tutta un'altra cosa
chissà perché?.......
chissà perché!
Forse eravamo "stupidi"
però adesso siamo "cosa"...
che cosa.... che?..... che cosa... se!..?...
"quella voglia", la voglia di vivere
quella voglia che c'era allora...
chissà dov'è! ........
chissà dov'è!?
Che cos'è stato
cos'è stato a cambiare così?
mi son svegliato ed era tutto qui....
vuoi sapere anche se
soddisfatto di me
in fondo in fondo non sono mai stato
"soddisfatto" di che
ma va bene anche se....
se alla fine il passato è passato!
Liberi Liberi siamo noi
però liberi da che cosa
chissà cos'è.... chissà
cos'è!
... e la voglia, la voglia di ridere
quella voglia che c'era allora
chissà dov'è?!.... chissà
dov'è!
Cosa diventò, cosa diventò
quella "voglia" che non c'è più!
Cosa diventò, cosa diventò
che cos'è che ora non c'è
più!
Cosa diventò, cosa diventò
quella "voglia" che avevi in più.
Cosa diventò, cosa diventò
e come mai non ricordi più.....
gia liberi da cosa ?
-
Per me la Libertà è una parola tanto uguale ad Amore, non per il significato che ne attribuiamo, ma per quello reale: non significa niente.
Io non so dire cosa sia libertà, perché mi considero libero pur sapendo oggettivamente che non lo sono: prendo l'aereo e faccio 2 ore di check-in in nome della libertà, esiste un nemico (forse immaginario?) chiamato terrorismo che non si può combattere, ma noi lo facciamo in nome della libertà, quando siamo in posti affollati sudiamo freddo perché potrebbe succedere qualcosa, ma siamo liberi, un uomo chiede di morire perché è esausto della sofferenza che prova e noi in nome della libertà glielo rifiutiamo, ci sono milioni (eh si son milioni!) di coppie etero e gay che non vogliono/possono sposarsi o comunque sistemare la propria posizione e noi -in nome della libertà- crediamo che non esistano.
(ogni riferimento politico è puramente voluto)
.. insomma, la libertà è inutile definirla. Sarà qualcosa di diverso per ognuno di noi, ma sotto sotto non sarà mai la vera libertà (sempre che esista).
-
(http://www.lesitedemoa.com/liberta.gif)
come si puo parlare di liberta' non e possibile
noi non siamo piu' liberi da quando le prime societa' o gruppi si sono organizzati.
fin dalla nascita dell'uomo siamo dipesi l'uno dall'altro per il cibo, la costruzione di villaggi ecc...
con l'arrivo del progresso le cose sono peggiorate:ora dipendiamo dalle aziende che ci forniscono energia e carburanti e dalle multinazionali che ci rifilano cibi transgenici.
mezzi di trasporto che ci impongono i loro orari e soprattutto il denaro dei quali ormai siamo completamente schiavi.
traendo le conclusioni la liberta e' uno splendido sogno, meno male che almeno quello non ce lo possono togliere