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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: Joe McFly - 28 Febbraio 2007, 20:31:19 pm
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Non sono affatto bravo a scrivere poesie: difatti, io voglio diventare uno scrittore e non un poeta!
Però, ogni tanto, in determinate condizioni, mi vengono alcuni bei versi che cerco di coronare con altri, in modo da formare una, chiamiamola, "poesia", pur se non è degna di tal nome.
Così, non sapendo che farmene, nè come giudicarle, le posto in questo Forum, interessatisimo delle Vostre opinioni in merito...
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La prima poesia che pongo sotto la Vostra attenzione mi è venuta a scuola, mentre ero frustato per una brutta interrogazione in Storia.
Non potendo sfogare la mia rabbia contro la prof., ho buttato giù queste parole, con l'intento di "schiaffare" alla prof. tutte le menzogne e le cose che ci costringono ad imparare e che non hanno senso...
Tal che il nome della poesia è Assurdità
Assurdità
Avvenimenti, giudizi, fatti.
E tutto quello che dovevi sapere te l’hanno spiegato,
senza che corri, senza che sfuggi.
Ti impongo realtà che diventano assolute;
ti insegnano che mai potrai ribellarti
senza che la Morte arrivi,
pianga di te
e ti porti via, pregando che troverai un mondo migliore.
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Vabbè, se non sono riuscito a smuovervi...
Vi posto una seconda mia poesia, forse di argomento più interessante e facile da capire. Per entrare nel vivo della poesia, immaginateVi un ragazzo ed una ragazza: il primo, profondamente innamorato, vorrebbe ottennere il "SI" da lei, ma capisce che non è giusto confonderla e cercare di convincerla con gesti e parole. Deve solotanto dire che l'ama e lasciarla scegliere senza oppressioni.
Per questo le chiede semplicemente di Non proferir parola
Non proferir parola
No, non è giusto:
non proferir risposta alle mie domande,
senza che tu,
senza rimpianti,
debba decidere, con troppo zelo, il tuo destino.
Non proferir pace ai miei lamenti,
senza che io,
con pietà,
ti imponga, meschinamente, la soluzione ai tuoi dubbi.
Non proferir parola ai miei gesti,
perché io,
senza timore,
dirò a te, liberamente, le parole più giuste:
si, Ti Amo…
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molto belle Joe!!! :) ;) Anke se la prima verso gli ultimi versi la trovo un pochino pessimista... :unsure: ...sulla seconda niente da dire,è davvero bella!!! :D
E bravo Joe,ora stai prendendo anke la strada della poesia?!? :P ;)
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Complimenti Joe per queste tue novità letterarie... a quanto vedo sei passato alla poesia!!
Stupenda la seconda, carina e, come dice Young, un po' pessimistica verso la fine, la prima.
Bravo!!
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No, non mi sono dato alla poesia... Sono solo piccoli veri che mi vengono ogni tanto e che cerco di completare in un poesia: ma, come potete vedere, non me la cavo un granchè!
Cmq grazie per i commenti...
Alla prox poesia :D
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Secondo me non te la cavi affatto male, anzi! ^_^ Davvero belle! ;) Anche se la prima non apre molti spiragli all'ottimismo in effetti...
Continua a scrivere cmq, e magari ti accorgerai che le poesie ti riescono bene quanto la (si dice?) prosa... :P
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Benvenuto, Sem!! Spero che qui ti troverai a tuo agio...
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Vi ringrazio infinitamente per le Vostre opinioni e per aver pensato, pur per un secondo, che ho stoffa del poeta (anche se non finirò mai per crederci) ;)
Sem, prima di tutto benvenuto! :D Hai ragione a dire che con la scrittura me la cavo (e non intendo nella prosa, ma priprio nella "capacità" di scrivere. Grazie per i complimenti!).
Visto il Vostro interesse, eccovi un'altra poesia, leggermente più impegnativa delle altre ma che considero una delle più belle (delle mie). Riguarda un argomento importante, quello dei bivi, quei maledetti bivi che abbiamo incontrato nelle nostra vita e abbiamo dovuto fare importanti decisioni.
Io che odio tale responsabilità, vi invito a non preoccuparVi del bivio, ma ad ignorarlo e lasciare che le cose vadino così, senza troppe preoccupazioni. Inutile preoccuparsi per cose che dovranno avvenire in futuro e sulle quali, poi, è il caso a decidere e non noi!
Per questo, unitevi a me e agite come se non dovreste mai più fare Scelte
Scelte
Scelte che ti cambiano,
scelte che non vuoi, scelte casuali.
Scelte che non cambiano,
arrivano in fretta, son tutte uguali.
Non lasciati ingannare!
Se scegli la vita, scegli di morire;
se accetti la morte, sceglierai di vivere.
Così sei giunto al bivio:
destra o sinistra,
quale scelgo io?
Se prendi un mitra,
se scegli un arma,
decidi il tuo Karma.
Negativo o positivo,
è qui che ti porta il bivio.
Io ho scelto la non scelta,
perché nulla ancor mi aspetta.
Non ho tutta questa voglia matta
di pescare la mia carta.
Io non scelgo di morire,
ancor non mi và di dormire.
Ma posso riposar pur con la vita
senza dover dire che è finita.
Io al bivio non mi fermo,
vado dritto e non ti aspetto.
Se poi ascolti il mio silenzio,
capirai dove io tutto metto.
Il silenzio ti dà risposte
che nel non far nulla son riposte.
E per questo io nulla faccio
mentre il destino mi tende un braccio;
io lo ignoro perché non c’è:
di tutto il caso è il solo re!
Segui me,
sarai mio amico,
solo il bivio è il tuo nemico.
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Secondo me non sei affatto male come poeta, ribadisco! Però c'è una cosa che non capisco... se sei ad un bivio, dovrai comunque scegliere prima o poi, a meno che tu non voglia restare fermo li, immobile... se si chiama bivio significa che ha 2 strade possibili, e quindi una dovrai prenderla per forza...
Vorrei essere capace di ignorarlo come fai tu quel maledetto bivio, di andare avanti e fregarmene... ma non ci riesco!!! :huh:
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Complimenti Joe per la poesia..
A quanto pare sono molti i bivi della vita... e tutti ce ne abbiamo molti da superare...
Non credo però, come dici te, si possa rimandare una scelta... ignorarla o tralasciarla..
In questo caso sono d'accordo con farfalla... i problemi vanno affrontati, ed il prima possibile...
In bocca al lupo ad entrambi
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Ho letto la tua poesia Manfry e devo dirti che l'ho trovata profonda e zeppa
di spunti di cattere filosofico ed esistenziali.
:unsure: :unsure: :unsure: :blink: :blink: :blink:
Mia poesia??? Di Joe vorrai dire!!!
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Caro Joe,ancora una volta mi trovi in accordo e in disaccordo... :P ;)
Son d'accordo sul fatto che questa è la migliore tra le poesie che ci hai fatto leggere fin ora,è davvero bella,fa riflettere ed è davvero....poetica!!! :P
Ma mi trovi in disaccordo sul consiglio perchè mentre tu dici:
E per questo io nulla faccio
mentre il destino mi tende un braccio;
io lo ignoro perché non c’è:
di tutto il caso è il solo re!
io ti rispondo: Non è il destino a decidere le nostre scelte ma sono le nostre scelte che decidono il destino!
;)
Cmq è proprio bella,dico sul serio,COMPLIMENTI! :D ;)
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Non è il destino a decidere le nostre scelte ma sono le nostre scelte che decidono il destino!
Ti abbiamo scovato, Young... sei un'Aforista!!! ehehehe
complimenti per l'aforisma... sebbene anche stavolta non sono d'accordo.
Come fanno le scelte a decidere il destino, se il destino stesso per sua definizione è predestinato, già "noto"???
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E lo chiedi a me Manfry?!?Mica l'ho detto io,lo ha detto un mio personaggioi!!! :lol: :lol: :P
Cmq non so,però non riesco a credere che tutto sia predestinato,noi possiamo cambiare il suddetto destino,perchè(Joe,ti prego,non mi uccidere! :P :unsure: ) secondo me il destino in realtà è identificabile con il futuro,quindi ciò che noi intendiamo per destino forse non esiste!!!
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Ma che ho scritto?!? :blink: Forse mi sono capita da sola.... :ph34r: :ph34r:
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ho capito cosa vuoi dire...
in ogni caso del destino abbiamo parlato, o meglio accennato qualcosa QUI (http://www.pensieriparole.it/forum/index.php?showtopic=214&st=0).
allora Young, oltre ad essere diventata aforista, non credi nel destino... ;)
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Non sapevo che le mie poesie vi avrebbero ispirato tanto! :P Cmq, Vi ringrazio per i complimenti!!!
In ogni caso caso, pur se è carina, questa poesia è stata criticata da molti, sopratutto nella parte in cui si diceva di rimandare la scelta e di evitare il bivio: non dobbiamo soffermarci più di tanto perchè una poesia, per quanto va spiegata e capita, deve essere anche compresa e non identificata in ogni sua parte, o perde la sua bellezza. Lasciamo che siano le impressioni soggettive a dare il significato delle parole.
CON QUESTO NN STO CRITICANDO LE VOSTRE OPINIONI: mi interessano e Vi ringrazio nuovamente!
P.S.: Young dreamer perchè dovrei ucciderti? Ah, si, forse un motivo c'è... :rolleyes: :D :lol:
Cmq, io non credo che esista il destino: la nostre scelte fanno il nostro futuro e, con fortuna, cerchiamo di contrastare il caso che "di tutto è il solo re"! ;)
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allora Young, oltre ad essere diventata aforista, non credi nel destino... ;)
Esagerato,aforista....io butto lì solo i miei pensieri,se poi essi assumono la lontana parvenza di un aforisma...bè buon per me!!! :lol: :P
Cmq grazie....
P.s.Joe,grazie di avermi risparmiata!!! :lol: :lol: :lol: ;)
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Infatti è proprio questo che dicevo: ho soltato voluto esprimere il mio parere secondo il quale le poesie, alle volte, non vanno spiegate, ma sono belle così come sono...
Però i Vostri commenti mi interessano e non mi preoccupa se sono "critiche": come hai detto tu, ben vengano... E se sono dette da voi, allora non saranno di certo nulla di sbagliato! ;)
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Grazie per le belle parole Sem... GRAZIE MILLE!!!
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wow Joe! che belle queste poesie!!!
mi assento x 21 giorni e nascono aforisti, poeti...wow! mi tocca andarmene piu spesso!!!!
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E se il destino ci lasciasse un po di libero arbitrio? Troppo mediata come soluzione??? :rolleyes:
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allora abbracci pure te la "mia" teoria sul disegno "divino"?
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Ops... dovrei averla letta da qualche parte??? :wub: :wub: :wub:
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Non vi seguo più? Quale disegno divino? E quale destino? Io non parlo di un destino che esiste: solo di libero arbitrio! :huh:
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:) ecco, ora ho letto qualcosa di te: sei un vulcano! quanta energia hai dentro, quanti interessi, quante sensazioni ! fai molto bene a scrivere , oltre tutto serve a " veicolare" questa prorompente vitalità....
Naturalmente mi posso sbagliare, tu che ne dici?
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Grazie Kant51, mi sento emozionato! :wub:
Però protresti anche sbagliarti... Aspetta un pò prima di esserne sicura (altrimenti potresti farmi prendere un infarto per l'emozione!) ;) :lol: :lol:
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Ecco un'altra delle mie poesie "impegnative"... Spero di non annoiarvi, ma almeno non è lunga! :lol:
Come sempre, è nata da un mio contrasto con la scuola, contro i suoi ordini... O, forse, da motivi più reconditi... :blink:
Motivi che non hanno valore e nemmeno questa spiegazione ne ha. Quindi, è inutile parlarne: capirete tutto da soli, senza queste inutili e[/i] Semplici parole
Semplici parole
Semplici parole
che diciamo urlando
alla richiesta di uno
per il volere di un altro.
Solo concetti
impressi su un foglio
scritti da uno
che è soltanto un muro.
E all’interrogazione in classe
e ai test d’ingresso
uccidiamo l’arte, gli artisti
per vivere da superstiti.
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Una scuola per "dotati"... Mi sembra di citare la scuola per mutanti in "X-men"!!! :lol:
Cmq, l'idea non è male... ;)
Domanda che può apparire stupida, ma non lo è:
chi fa il professore in una scuola del genere? <_<
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Ma i nuovi allievi potrebbero avere la presunzione di credersi migliore dei loro insegnanti e, quindi, non riconoscerli come tali...
Perchè, piuttosto, non facciamo che la scuola non abbia insegnati? Se gli uomini non sono capaci di creare una società in cui tutti sono uguali e con gli stessi poteri, i proveranno i "dotati"... :huh:
Chissà se un genio del passato sarebbe stato d'accordo...
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Quest'idea mi ricorda,oltre ad una simpatica iniziativa che era stata creata in un romanzo che ho letto,anche una frase di Patch Adams che si adeguerebbe:Ad un certo punto del film la commissione dei medici chiese a Patch se lui stesse prestando cure nella sua casa,e lui rispose:Ogni persona che entra nel mio rench è un paziente.Ma ogni persona che entra ed è disposto ad offrire il suo aiuto è anche un medico. :)
Nel romanzo invece,ambientato nell'Ottocento,un gruppo di bambini studiava con un signore più ricco,ma non era lui ad istruirli,li guidava soltanto:ogni bambino o ragazzo parlava ed insegnava riguarda alla cosa che conosceva o sapeva fare meglio:Insomma,ogni bambino/ragazzo era maestro E allievo.Si potrebbe fare così... ;)
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Si, l'idea del film e del romanzo sono gli esempi corretti: ognuno (anche nella scuola dovrebbe esser così) è alunno e professore allo stesso tempo, perchè ha da insegnare, ma anche da imparare, continuamente... ;)
Per quanto riguarda la lotta di classe mentale, è proprio quello che accade in X-Men... Alcuni mutanti cercano la convivenza con gli umani, altri cercano di sopprimerli: ma lì si tratta di "mutanti" con poteri e, quindi, con responsabilità.
Ma i nostri "dotati" sono poeti, scrittori, gente ricca fantasia, di creatività, uniti alla natura, amanti di essa, capaci di donare emozioni e di provarle sopratutto: come possono certi individui far del male??? :huh:
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Non si legge X-Men... è un film di cui hanno fatto pure 2 seguiti!!! Questo è un affronto.... :angry:
Per un appasionato di film come me, sono cose che non si devono nemmeno pensare... Vabbè, ti perdono, stavolta, a patto che ti vedi tutta la trilogia! :lol:
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Non si legge X-Men... Questo è un affronto.... :angry:
:lol: :lol: :lol:
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Bèh, visto che i temi impegnativi portano a discussioni impegnative, riposiamo un pò la mente e rallegriamo l'anima con qualcosa di più bello e delicato: l'Amore!
Anche l'amore può dar vita a discussioni infinite, ma gli innamorati poco se ne importano... Loro amano e non si chiedono cosa sia questo sentimento, ma soltanto cosa desidera l'Altro! Per questo, si impegnano in tutti i modi per renderlo felice e desiderano, ipotizzano tutto ciò che protrebbrero fare per tale scopo.
Si chiedono e urlano al mondo sempre dei Se potessi...
Se potessi…
Se potessi darti un bacio,
io lo farei, lo farei…
Se potessi amarti,
te lo direi, per non morire dentro.
Se potessi vivere ogni tua lacrima,
le raccogliere in un lago,
per mostrare al mondo
ogni tuo dolce sentimento.
Se potessi vederti sorridere,
farei di tutto per far parte di te.
Se potessi vivere un secondo di più,
vivrei solo per vederti felice.
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Sì, trattasi di amore...famoso virus mutante e resistente a qualunque antibiotico, anche d'avanguardia...la diagnosi è fatta!
I versi sono pieni di freschezza, ariosi, in cielo come frecce e giù, profondi nel mare... bravo joe,a me piacciono parecchio! :) :)
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:rolleyes: ho capito...sei un ermetico-ironico!
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Perdonate il mio stile mono-tematico, ma è stato pensando all'Amore che ho scritto poesie (sapete che non sono bravo a farlo e che mai mi reputererei un poeta)...
Cmq, non è solo l'Amore il punto centrale della poesia... Anzi, non doveva esserlo proprio! :angry:
Avevo scritto questa poesia per raccontare della vita e "il tuo dolce sorriso" è stato un particolare che si è introdotto nella mia mente, non essendo invitato!
Quindi, non avendo la forza di eliminarlo, ho dovuto fondere i due temi, parlando della Vita e di Lei... cioè, La vita insieme a te
La vita insieme a te
La vita è come un fulmine:
passa in un secondo,
ne abbiamo paura,
ma, dopo, non possiamo che ricordarla con piacere.
La vita è un onda del mare:
corre inesorabile,
ci piace cavalcarla,
ma alla fine ne saremmo sempre travolti.
La vita è come il tuo dolce sorriso:
è unico, è raro
e regala a me la consapevolezza
che tutto ha davvero un senso…
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Sì, la vita è faticosa, travolgente, sfuggente, eppure bella come il sorriso della "lei" che ami e che ti dà la voglia di andare avanti...