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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: michael santhers - 7 Maggio 2007, 03:10:35 am
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D'improvviso la rividi,
angelica ma demoniaca al ricordo,
leggiadra in movenze
lenta ruotò il raggio
delle geometrie di mira
dei miei occhi,fuori abitudine
all'allerto intenso,
tonfo al cuore fu il respiro
raggelò all'anima l'incanto
e quando svoltò all'angolo
il cerchio di sguardo dritto
circondò l'andirivieni di passanti,
impropabile recupero
di figura passata,
si bloccò la pellicola,
formicolìo di mente,nebbia
la luce come a un cinema
mi cacciò dal mondo,
la cercai al buio
di palpebre chiuse
ma era il regno dei morti
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Michael Santhers-da:Pietre e Utopie
www.santhers.com
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splendida come al solito, Michael!
Mi è piaciuto un sacco l'inizio: angelica ma demoniaca al ricordo
magnifica!!!
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Vero, Manfry! L'inizio è molto bello. Ma mi sfugge qualche passaggio... Non la comprendo a fondo... Soprattutto la frase sul regno dei morti... ???
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vengo a spiegare...dopo aver visto scomparire il suo amore che rivede tra
la gente dopo tanto tempo.in preda all'emozione , lui chiude gli occhi e prova
a sognarla,ma si rende conto che seppur consolatoria solo la realtà
di vita che lo circonda può distrarlo,altrimenti a palpebre chiuse il dolore lo fa sentire morto
..è una poesia complessa ciao grazie
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semplicemente magnifica!
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Si, alquanto complessa, ma sempre carica di emozioni e sensazioni...
Complimenti ancora Michael
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vengo a spiegare...dopo aver visto scomparire il suo amore che rivede tra
la gente dopo tanto tempo.in preda all'emozione , lui chiude gli occhi e prova
a sognarla,ma si rende conto che seppur consolatoria solo la realtà
di vita che lo circonda può distrarlo,altrimenti a palpebre chiuse il dolore lo fa sentire morto
..è una poesia complessa ciao grazie
Grazie a te! Con una piccola spiegazione ho compreso tutto il senso! Complimenti, una delle tue migliori! :)