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Pale di fico d'India
sul muretto a secco
Vi cammina
regale
una lucertola
che si gode il sole
Tra le spine occhieggia
il sorriso azzurro
del mare
e una nave passa
bianca e silenziosa
sugli ulivi:
nascosto è l'orizzonte
Tra canti di cicale
e profumo di fieno
si consuma lenta
l'estate
ancora
piena di promesse
concetta antonelli
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Terra di aranci
Terra di mafia
Riverbero di pietre
arroventate
in riccioli barocchi
Mare largo di orizzonti
Orgoglio d'una stirpe antica
Profumo di vin dolce
e sapore di ricotta
Canzoni scandite
dallo scacciapensieri
Zagare fragranti
Fichi d'india corposi
e lucertole
al sole di Sicilia
concetta antonelli
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Dov’è la pietra tersa del Sud?
Sporco è l’asfalto
Macchiato
E quei paesi imbiancati di calce
con la gente serena
senza cappotto
che sembra uscita da casa
solo per un momento?
E i fornelli accesi nelle stanze
dove nascono profumi antichi
che sanno di buono?
E il cicaleccio dei cortili
sommesso e vivace
autentico giornale…
quotidiano.. notiziario
alla portata
di tutti
Ora ragazzi sui motorini
fermi
a fumare
E un vigile sciatto
accanto al panificio
E l’autobus che parte
col suo carico umano
e l’acre sentore
di sudore
di squallida melanconia
concetta antonelli
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Strade di periferia deserte
città sonnolenta
sotto una luna di carta
Passa un gatto grigio
miagolando la sua fame
trabocca il cassonetto
di pattume colorato
Due innamorati stretti
nell'ombra di un portone
fanno l'amore
Ora, motorini
graffiano il silenzio
che tornerà a regnare
sovrano incontrastato
sotto le stelle antiche
velate dallo smog
concetta antonelli
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Sera d'estate sul lungomare di Bari
Sera estiva di mare
La gente passeggia lentamente
in un vociare gioioso
Seduti sui muretti
raccontano
la loro giornata
sospirando
pensando al difficile domani
in sottofondo
il rumore delle onde
e intanto
un pezzo di focaccia e un po' di birra
vestono di lusso la serata
I bambini si rincorrono
con grida improvvise
Cantano i suoni del dialetto
I vecchi
-la schiena curva-
seduti a gambe larghe
le mani giunte
quasi
in preghiera
guardano il mondo correre
e maledicono le gambe
stanche...
Luna d'argento
in abito da sera
spande raggi fatati
e rende tutto bello
per una notte.
concetta antonelli
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Skyline
Profilo di città contro il cielo
Saliscendi di tetti
spigoli stagliati sull'orizzonte grigio
Bracci di gru si levano
con la grazia di aironi
a un leggero ondeggiare di vento
Le antenne
vorrebbero essere fiori
dagli steli sottili
dalle forme svettanti
mentre ali di uccelli
tonde o slanciate
o quelle ad angolo
dei gabbiani
disegnano l'aria
Mille suoni commentano
la vita di ogni giorno
musica disarmonica
di un'orchestra imprecisa
Ovunque
occhieggiano piccole luci rosse
ammiccanti:
fanno l'occhiolino alla luna
che, stanca di questa città
si nasconde dietro le nubi
e rifiuta di specchiarsi nel mare
concetta antonelli
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Skyline
Profilo di città contro il cielo
Saliscendi di tetti
spigoli stagliati sull'orizzonte grigio
Bracci di gru si levano
con la grazia di aironi
a un leggero ondeggiare di vento
Le antenne
vorrebbero essere fiori
dagli steli sottili
dalle forme svettanti
mentre ali di uccelli
tonde o slanciate
o quelle ad angolo
dei gabbiani
disegnano il cielo
Mille suoni commentano
la vita di ogni giorno
musica disarmonica
di un'orchestra imprecisa
Ovunque
occhieggiano piccole luci rosse
ammiccanti:
fanno l'occhiolino alla luna
che, stanca di questa città
si nasconde dietro le nubi
e rifiuta di specchiarsi nel mare
complimenti kant,molto bella ;)
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Young, sei sempre presente e gentile, ti ringrazio di cuore.
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tante fotografie in un quadro unico,storia poesia e scene di vita..brava...amen
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grazie, Michael.
In effetti è stata la mostra di Basilico, con le sue fotografie a darmi l'ispirazione...
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Bella Kant, mentre la leggevo vedevo il paesaggio
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Grazie, Sassi, anche il paesaggio urbano ha un suo linguaggio, vero?
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Si e molto spesso ti urla il suo malessere rimandandoci tutto lo scempio che gli abbiamo fatto
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Ti sei accorta di aver scritto poesia?
e molto spesso ti urla il suo malessere
rimandandoci tutto lo scempio
che gli abbiamo fatto
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no, non mi sono resa conto, rileggendolo può essere....
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Amo questa mia terra
fatta di ulivi e mandorli
argilla rossa
pietra calcarea
scolpita dalla natura
e amo questo mare
multiforme
sempre azzurro e mobile
guizzante
spettinato
in onde bianche, tenere
oppure arroganti e coraggiose
e la sua gente semplice e forte
che ha imparato a soffrire nel silenzio
da tempo immemore
concetta antonelli
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Puglia
Dolci colline
tendono braccia di ulivi
verso il mare...
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che bella... poche parole, tanta passione per il paese natale..
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Streghetta, grazie. E' vero che amo il Sud, con tutti i suoi difetti, sento di appartenervi...
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Oh, Kant... :-X
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grazie, Silly, ^_^ :-)
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Anche gli ulivi danzano
e non solo nelle notti di vento
lo fanno intrecciando i tronchi nodosi
chinandosi verso la terra
Nascondono nel fogliame d'argento
il desiderio
fortemente si abbracciano
sfidando il tempo
chiedendo ai loro rami
di unirsi nei secoli
nelle stagioni alterne
di neve o di arsura
Danza immobile, plastica
possente
di vita e di amore
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Mi sembra di vederli, gli ulivi che si abbracciano... :-X
(complimenti...)
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grazie Silly e...in effetti basta guardarli... ;)
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ULIVI
Radici contorte
mani aggrappate alla terra
in cerca di origini
scavate nel tempo
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:-X Amo la nostra terra...
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già...proprio ieri attraversando le campagne ho pensato alle poesie di kant... O:)
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grazie Young...mi fa piacere che anche voi pensiate a me...spesso nello svolgimento della vita penso agli amici del forum e ciò che faccio li richiama alla mia mente... :-)
(http://www.frantoionline.it/primo/briatico.jpg)