Forum leParole
Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: michael santhers - 26 Novembre 2007, 06:28:17 am
-
Era così bella
che al suo passare
le stelle per non sfigurare al paragone
e a nascondersi
si accoltellavano per una coperta di nuvole
-I fiori,depressi,indegni all'omaggio
chinavano la testa
-I volatili di miglior volo
si ammazzavano
ad aver l'onore di fare al cielo un'aureola
-Un cane alla vista di quell'angelo
morse con rabbia la padrona
e si pentì d'aver servito una strega
-A un monaco al vederla si inceppò il rosario
e in punizione divorò la corona
-Un giorno lei si lanciò nel vuoto,
tutti avevano letto sempre la figura
e mai l'anima che sentì
come un vecchio libro tarlato
e ne elogiavano soltanto
la copertina di pregiata pelle dorata
-Nell'ultimo gesto
quando a terra esangue
ognuno sfogliò finalmente a leggere
una pagina
---------------------------------------------------
Da:Pensieri Alternativi
www.santhers.com
-
Questi versi mi fanno pensare a Marilyn...certe volte una bellezza così è quasi un dono negativo...finisce per abbagliare così tanto che non si riesce a vedere altro...
Peccato che solo la triste" livella" della morte debba portare in luce anche quello che c'è dentro, mentre è proprio questa, sempre, la cosa più importante a sostenere e vivificare tutto per non essere e apparire solo involucri.
Non so se era questo l'intento di chi ha scritto...l'ho sentita così
molto comunicativa...
-
quoto kant, è più meno quello che ho sentito io...comunque complimenti michael...