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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: michael santhers - 16 Febbraio 2008, 19:20:03 pm
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Aveva vent’anni
e una mattina sorpreso
vide mille linee sul cuscino
sembrarono tante autostrade
incroci, progetti
erano i suoi capelli espulsi dai pensieri
Per distrazione ad alleviare lo sconforto
e con l’altruismo dimenticar il mal proprio
da quel giorno decise di progettare strade
per far muovere la gente
incrociare nuove vite
avvicinare amori lontani
far abbandonare più in fretta i dolori
I suoi capelli un pò per esperimento
un pò per gli anni se ne andarono
e sulla testa un piazzale con qualche
segno di frenata
Come spesso accade
altre genialità si sommano all’improvviso
e con un pettine rovesciò i capelli di dietro
sopravvissuti
tra il collo e la nuca e li abituò a sostare
nel deserto caldo sopra le idee
Lo chiamarono L’ingegner Riporto
ritrovò con entusiasmo lo specchio
ma incominciò a odiare il vento
che un tempo amava nel farsi carezzare
e la moglie gli sospettò un amante
nel constatare tanta cura e tempo all’intento
e in eccesso di gelosia
con una lametta interruppe
le sue strade di vene
Un giorno un amico con folta chioma
ironizzò dicendo ..fra qualche anno
non basteranno nemeno per il riporto
e l’ingegnere...scusa amico mio
ti è mai capitato di incontrare un asino
con la testa pelata?.................
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Da:Pensieri che non dormono mai
www.santhers.com
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Veramente godibile ... ;-)
Un saluto by SJB
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ti ringrazio per aver apprezzato.l'ironia che purtroppo spesso sconfina in atti gravi
ma è la vita...che ci burla..noi poveri umani.michael