Forum leParole

Forum tematici => Religione => Topic aperto da: kant.51 - 1 Marzo 2008, 14:43:37 pm

Titolo: di fronte al male fisico...
Inserito da: kant.51 - 1 Marzo 2008, 14:43:37 pm
Citazione
Giovanni (9,1-41)

In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?».
Domani leggeranno questo brano del vangelo in chiesa.
Ma a me serve come spunto per parlare della malattia, un argomento difficile, eppure nella vita prima o poi lo si affronta, direttamente o indirettamente ( attraverso una persona cara, per esempio...)
Come vi ponete di fronte al male fisico? Pensate che la religiosità, la fede, aiutino a sopportare e a combattere? E' umiltà o egoismo rivolgersi alla Divinità soprattutto nella sofferenza? Perchè alcuni si vergognano della malattia, come fosse una punizione?...
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: °°Jen Lindley°° - 3 Marzo 2008, 00:38:20 am

Una persona poco tempo fa mi ha illuminata:
Il Vangelo è pieno di simbolismi, di metafore, niente è come sembra....

Il male fisico simboleggia il peccato... i ciechi, gli storpi, i lebbrosi, erano le persone lontane da Dio.
Nel caso di questo vangelo, invece la cosa è totalmente stravolta...

Citazione
Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: "Siamo forse ciechi anche noi?". Gesù rispose loro: "Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane".

Qui Gesù addirittura giustifica i ciechi (ossia chi è lontano da lui) perchè peccano non sapendo di peccare... mentre chi "vede" (ossia chi ascolta la sua parola) avrebbe la possibilità di convertirsi e se non lo fa, pecca maggiormente!
 

Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: kant.51 - 3 Marzo 2008, 00:43:02 am
Grazie Jen per questa bella spiegazione, molto chiara ed esauriente!
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: °°Jen Lindley°° - 3 Marzo 2008, 00:46:04 am

Non avevo mai letto il vangelo sotto questo punto di vista... (le interpretazioni che gli appartengono)
Invece da un po' di tempo a questa parte, con il mio gruppo, stiamo facendo un cammino di Lectio divina per comprendere le scritture... ed è veramente entusiasmante!!  :-) :-)
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: °°Jen Lindley°° - 3 Marzo 2008, 00:49:29 am

Comunque rispondo alla tua domanda:

Secondo me non è egoistico rivolgersi a Lui soprattutto nella sofferenza.. è semplicemente "umano"!!!
Senz'altro la fede aiuta molto a sopportare... non so in che misura possa combattere, ma senza dubbio ci fa sentire un po' più leggeri!
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: kant.51 - 3 Marzo 2008, 00:57:12 am
Sono d'accordo con te per la prima risposta, è umano e segno di umiltà rivolgersi a Lui nel bisogno, anche SOLO nel bisogno, forse perchè è un modo di affidare se stessi alle sue mani...
Per ciò che riguarda la fede, con tutta la mia pochezza e incoerenza...sì, la considero un dono...
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: Young dreamer - 3 Marzo 2008, 22:13:43 pm

Come vi ponete di fronte al male fisico? Pensate che la religiosità, la fede, aiutino a sopportare e a combattere? E' umiltà o egoismo rivolgersi alla Divinità soprattutto nella sofferenza? Perchè alcuni si vergognano della malattia, come fosse una punizione?...
Purtroppo il male fisico,nostro o altrui,ci porta più di altri fattori a porci delle domande,a chiederci sull'esistenza o no di un Dio,il male fisico mette alla prova la nostra fede...secondo me,soprattutto nei casi gravi,il male fisico porta ad un bivio,ad una scelta:Fede o non-fede.
C'è chi trova nella religione,in Dio,la forza di continuare a lottare,di non perdere la speranza,di comprendere i diversi aspetti di quella "croce" ...mentre c'è chi  vede nel male fisico la conferma che non esiste un Dio,ma solo l'uomo e il suo dolore.Tutto dipende dalla persona e dalla forza della sua fede...
Secondo me bisognerebbe rivolgere un pensiero a Dio se non ogni giorno,almeno non SOLO nel momento del bisogno,ma ringraziarlo anche nei momenti di serenità...certo è che l'uomo cede e lo supplica di più nel momento del bisogno,come il figlio che cerca protezione nel Padre... :-) ma è ancora più bello se una persona non credente nel momento del bisogno finisce per chiedere aiuto a Dio,come rispondendo ad un bisogno interiore di credere...
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: kant.51 - 4 Marzo 2008, 16:12:08 pm
Molto profonde le tue parole, Young... :-)
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: Young dreamer - 4 Marzo 2008, 16:21:44 pm
 :-X beh,questo è ciò che penso... :-)
P.s.ora forse ho capito a cosa ti riferivi... :P
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: viky30 - 4 Marzo 2008, 20:00:00 pm
Secondo me non è egoistico rivolgersi a Lui soprattutto nella sofferenza.. è semplicemente "umano"!!!
Senz'altro la fede aiuta molto a sopportare... non so in che misura possa combattere, ma senza dubbio ci fa sentire un po' più leggeri!

....condivido, aiuta molto a sopportare,  se fossi io a soffrire, molto probabilmente farei questo: umanamente mi rivolgerei a Lui, chiedendone sostegno; ma quando sono gli altri accanto a noi a soffrire???...mi  chiedo ce la farei?? Riuscirei a chiudere gli occhi e restare in silenzio?? Quanto Dio potrebbe aiutarmi??...penso a mio padre....e a un suo probabile peggioramento, lui che non sopporta il dolore fisico...per il momento prego e confido in Lui che ciò non accada.....ma proprio non saprei.....
 <3
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: brezza - 30 Ottobre 2008, 01:24:35 am
topic interessante che ho scoperto solo ora (scusatemi),Ho letto con molta attenzione,e non poteva essere altrimenti) le vostre osservazioni e qualche riflessione mi è venuta spontanea.  Ammettiamo per un istante che il dolore fisico scompaia,che noi tutti fossimo sani e belli e che la nostra vita scorra piacevole nella sua essenza fisica e ancor più piacevole nel lavoro e nella conoscenza. Pongo quindi il quesito-a parere vostro quale senso avrebbe la fede,da dove trarrebbe le sue radici?  Nel migliore dei casi a parere mio vi potrebbe essere riconoscenza,cantici di ringraziamento,applausi a spellamento di mani ma sempre a mio parere la Fede nel modo e motivazione enunciato sopra da voi non avrebbe senso di esistere. Fede per timore,paura debolezza intrinseca..........che ne pensate?  Io amo per amare non per paura..............


Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: kant.51 - 30 Ottobre 2008, 16:00:17 pm
E' giusto, Brezza, si ama per l'amore in se stesso ed è la forma più sublime d'amore.
Credo che nella sua espressione più alta sia proprio l'amore divino, quello che Dio ha per i suoi figli.
Poi c'è l'amore imperfetto, quello della maggior parte degli esseri umani: è infarcito di egoismo, di piccolezza, di paura. Però a volte sa anche spiccare il volo, e credo che Qualcuno lassù ne sappia tener conto... :-)
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: isa - 5 Dicembre 2008, 20:23:40 pm
Sai quando sentivo parlare di tumore io dicevo sempre "tanto a me non succederà mai ",(nel senso di avere una persona cara che avesse questo male) ed invece quando meno te lo aspetti arriva senza avvisare,io sono sempre stata molto credente e ti posso dire che in quei brutti momenti (che purtroppo ancora oggi porto nel cuore e sopratutto nella mente),è stata propio la fede ad aiutarmi e penso che bisogna sempre credere fortemente non solo quando le cose vanno bene,anzi è propio nei momenti più difficili che bisogna sempre pregare e sperare. 
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: scrittore - 3 Gennaio 2009, 21:52:25 pm
Mi piace tantissimo la risposta di Jen sul male fisico.
Come ho scritto in altri lidi,
il Vangelo è la fonte di vita da cui dovremmo sorseggiare tutti...
perchè non aiuta tanto a sopportare il male fisico manco fosse una morfina, ma spalanca la visione verso qualcosa di più importante.
L'intima amicizia con Cristo e se uno raggiunge questo, allora davvero il resto diventa secondario....malattie...guerre...delusioni...sofferenze...
certo facile a scriversi...vero...
"Chi mi ama prende la propria croce e mi segua...rinneghi se stesso,... cosa gioverà all'uomo guadagnare questa vita se poi perderà la vita vera et eterna?"...
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: brezza - 14 Gennaio 2009, 14:17:26 pm
Bando alle elegie e a discorsi altisonanti e inconcludenti,se proprio vuoi ti scarico anche la mia così potrò camminare più spedito---Ora mi riallaccio all'osservazione riportata sul Vangelo all'inizio del topic nella quale si faceva cenno al fatto che quel cieco o storpio e chi più ne ha ne metta,doveva essere tale perchè aveva tremendamente peccato.  Tra le altre cose sovente ci viene all'orecchio, se non la diciamo noi stessi:"cosa ho fatto di male per meritarmi questo".  Perchè viceversa non proviamo a considerare la cosa sotto un altro aspetto decisamente più umano nella sua intrinseca conoscenza, ossia la necessità dell'uomo di conoscere attraverso esperienza diretta l'evoluzione della materia stessa nelle sue diverse implicazioni?  Smettiamo di colpevolizzare tutte le volte l'uomo,l'essere più debole in assoluto dell'universo,caricandogli ulteriormente oltre la sua debolezza le miserie di una vita infame.  Cos'è questo assurdo masochismo,proseguiamo velocemente sulla strada della conoscenza e liberiamoci di queste assurde pastoie e se proprio vedessimo che alcuni vogliono in modo pervicace intralciare questo cammino spargiamo le loro ceneri nell'universo.  Noi amiamo la pace,la laboriosità,la sete di sapere e conoscere.  Non amiamo la mestizia il masochismo l'arroganza e tutto ciò che distoglie dalla luce.   Ultima osservazione--chi vi dice che quel cieco finalmente liberato dalla sua infermità non abbia finalmente capito quanto è stata assurda l'idea di conoscere quelle leggi sulla materia che poteva benissimo imparare per altra strada decisamente più di conoscenza.  E se poi al colmo della sfiga, lui fosse diventato cieco per cattiva azione nei riguardi di un suo fratello o per uso improprio della stessa chi vi dice che non ricascherebbe nello stesso errore? e che non saprebbe riconoscere l'origine dello stesso?   Conoscenza ragazzi, conoscenza, e poi eventualmente ne riparleremo.
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: doremicri - 2 Giugno 2010, 21:10:50 pm
Non ho mai pensato alla malattia come punizione Divina,la interpreto invece come una prova.
E' naturale rivolgersi a Lui nei momenti difficili,ma sarebbe bello anche ringraziarlo quando stiamo bene e ci troviamo 'avvantaggiati' rispetto ad altri.Certe volte ci troviamo in stati di grazia che nemmeno vediamo,continuamo a lamentarci per quello che vorremmo avere e dimentichiamo che c'è qualcuno che sta peggio di noi (questa critica la faccio soprattutto a me stessa).La fede aiuta sicuramente se ci sono difficoltà o di fronte a malattie.Conosco persone che accettano,con consapevolezza il dover affrontare sofferenze,la loro fede aumenta nel dolore,riescono persino in quei momenti a ringraziare Dio.Quando i miei stavano male,ho pregato tanto perchè Dio alleviasse le loro sofferenze,son certa che mi abbia ascoltato.Hanno affrontato la malattia con coraggio e dignità tale, che mi fa pensare che abbiano avuto un aiuto Divino.
Penso a Lourdes,ai tanti pellegrini che giornalmente affidano vita e sofferenze alla Madonna,ma non sempre ottengono una guarigione fisica,molte volte i miracoli avvengono nel cuore delle persone,e il vero miracolo consiste nell'accettare con fede la malattia  
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: Fiamma81 - 4 Giugno 2010, 11:45:26 am
Bel topic
bene ho letto , ne ho discusso con altre persone e sono venuta a capo che , come sappiamo il dono grande che ci è stato donato quello di essere su questa terra e che il signore nostro Dio aveva ed ha un compito per tutti noi . Io non penso assulutamente che Dio ci punisce con malattie e cose varie e vero nel vecchio testamento c'è scritto che avremmo pagato i peccati fino alla nostra settima generazione, ma sappiamo che Dio conosce i cuori di ognuno di noi , e io so che c'è l'avversario e farà di tutto per farci perdere la fede e allontanandoci da lui perchè lui vorrebbbe il mondo per se anche sapendo che è sconfitto , non dimentichiamo che il signore che siede nell'alto dei cieli e un Dio buono .
Titolo: Re: di fronte al male fisico...
Inserito da: pantarei - 17 Settembre 2010, 17:59:33 pm
...il male fisico segna in modo pregnante la nostra caducità umana, ed esalta, anche se ciò per molti è incomprensibile, la divinità di Dio creatore dell'universo.
Di fronte al male fisico rimaniamo sconcertati, a volte, quasi indifferenti, forse per esorcizzare proprio la consapevolezza della nostra caducità. Ma, nonostante tutti i nostri sforzi è sempre dietro l'angolo! Nessuna punizione, nè volontà divina in questo, ma solo la pura e semplice natura del nostro essere temporanei...: sono innumerevoli i mali che ci portano alla fine, ma una sola è la strada che ci porta all'eternità: quella indicata da Cristo Gesù! Il quale ha sofferto esattamente come noi, entrando con la sua divinità nella nostra storia umana, in punta di piedi, in umile capanna, in umili origini, ma pur sempre vero uomo e vero Dio. Egli ha com-patito la nostra condizione e sofferenza, gridando da quella croce come chiunque avrebbe fatto...ma, da quel "trono di dolore" ha invocato misericordia e perdono.
Il male fisico è solo un frammento del tempo che scorre velocemente verso una mèta che nessuno di noi ora può immaginare o vedere, ma è un tempo ben limitato per chi anela con gioia all'incontro definitivo col Signore creatore.
Chi "di fronte al male fisico..." ebbe la forza di asciugare ogni lacrima e tergere ogni goccia di sangue versato nella sofferenza...? Maria...àncora di salvezza e sollievo di ogni sofferenza tende la mani a chi, nel buio della solitudine in cui ci lascia la sofferenza, tende la mani avanti per avere un aiuto per non inciampare, o per non rimanere immobile lì in quello status...
Di fronte al male fisico ...di un dolore innocente...come quello di un bambino...quello di un perseguitato... si agisce con pietà, con amore, con fede, con preghiera, con rabbia, con inadeguatezza, con disperazione,....in mille modi diversi, con mille domande...ma qual'è la risposta giusta...???
...quella è dentro di noi...nel nostro intimo...in quello spazio angusto della nostra anima dove rimane sempre acceso il barlume di quella luce divina che è in ognuno di noi, memori del fatto che da Lui veniamo ed a Lui ritorniamo....nonostante il male fisico che ci consuma... Ti amo mio Signore, perchè nella sofferenza del mio male mi hai insegnato che nulla ti è impossibile!!!!