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Community => Lascia un messaggio sul muro del Forum => Topic aperto da: anonimo - 17 Luglio 2005, 22:56:37 pm
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Pensate che si debba sempre lottare per quello in cui si crede?O che a volte sia giusto e/o doveroso verso noi stessi e verso gli altri lasciar perdere?
Fino a che punto si può lottare per un ideale o semplicemente per un'idea o una convinzione?
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Finchè si riesce e le forze ce lo consentono... oppure fino a quando si raggiunge un limite fissato dall'importanza dell'evento.
Il lasciar perdere non lo vedo come una soluzione ma come una sconfitta.
Qualche volta però siamo costretti non tanto per noi stessi ma per il bene delle persone che abbiamo vicino abbandonare i nostri ideali.
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Già lottare per qualcosa/qualcuno è sinonimo di tenacia, coraggio, forza.
Quindi se parli di lottare vuol dire che ti interessa assolutamente quella cosa/persona...e quindi assolutamente non devi lasciar perdere se non per motivi molto importanti, quali le tue possibilità, il buonsenso/buoncostume, il rispetto della cosa/persona che cerchi
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Una canzone dei mattia bazar dice "Non abbassare gli occhi mai".. quindi, mai credere di essere sconfitti, ma bisogna sempre lottare con tutte le proprie forze!
Purtroppo a volte bisogna fermarsi, ma questo nn è indice di sconfitta, ma di una presa di coscienza sulla situazione...
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Io osno molto testarda quindi se mi metto in testa una cosa la porto fino in fondo!
Lo stesso vale per i miei ideali, non è semplice abbattermi quando credo realmente in qualcosa!
Solo io posso fermare me stessa...
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Io per i miei ideali che sono molti e per i miei progetti che sono molti non mi arrenderò mai come nei film quando uno viene torturato ma preferisce morire prima di tradire se tesso o altri io sono come lui i lotterò sempre per i miei ideali e niente e nessuno al mondo mi potrà fermare solo uccidendomi, sono d’accordo con Federico che dice per le persone che abbiamo vicino si deve lasciare perdere, per la famiglia o per gli amici o sopratutto per i figli, ma finche potrò e finche crederò io tenterò. Come si dice meglio provare che avere il rimorso nel futuro.
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Bello qst topic! :P
Fino a che punto lottare?lottare finkè c'è speranza, e anche quando non c'è, finkè qualcuno crede in noi xkè anche se può non sembrare non siamo nè saremo mai soli... :)
(hi,hi questo pezzo si trova scritto nella mia robaccia... :P a volte sono proprio orgogliosa delle frasi che mi vengono in mente... :P B) )
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crederci sempre, mollare mai....
questo è secondo me il da farsi!
anche se si cade, anche a costo di starci male, a costo di rimetterci un pezzetto di cuore, a costo di dannarsi l'anima, a costo di essere soli bisogna sempre inseguire ciò che si ritiene giusto....la vittoria ottenuta quando nessuno più credeva in te vale molto più di quella in cui altri ti appoggiano...
è come scalare una montagna, può sembrare duro, può fare freddo, può essere per qualcuno sintomo di voglia di essere al centro dell'attenzione, ma ciò che importa è mettercela tutta per reggiungere quella meta, la cima di quella montagna immaginaria....
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X Strano ma vero
Questa domanda è ALTAMENTE difficile... E se te lo dico io, che quasi mai uso questo termine, puoi crederci!
La discussione è lunga e si possono dire talmente tante cose che, pur essendo importanti singolarmente, diventano inutili nell'insieme... (Non è una critica!)
Per esempio, si possono citare i gruppi rivoluzionari della Storia, che per difendersi dal regime e proclamare le loro idee, sono morti... E, spesso, pur se non sempre, sono riusciti nel loro intento!
Quindi ti direi: combattere per i propri ideali è più che giusto, ma, talvolta, bisogna cedere, per cause di forza maggiore: se, però, la cosa non ci convince e la sentiamo "stretta", allora dobbiamo rimprendere a combattere, perchè nessuna forza, per quanto maggiore, può non essere sconfitta!
Per il resto (e c'è molto da dire) sono disposto a condividere le mie opinioni con le tue, ma ti consiglio in maniera privata, perchè il discorso è lungo e complesso... :blink:
X gli altri
Non è facile: non basta dire "combattere sempre, mollare mai" o "combattere fino a quando c'è speranza"... Ci sono casi in cui arrendersi è più che giusto, serve a vincere un'altra guerra, anche dire "stavolta, il perdente sono io"...
Ed esistono casi che mostrino quanto arrendersi non è sempre una sconfitta e morire per un ideale, alle volte, può essere persino inutile, da non cambiare le cose!
Su una cosa sono d'accordo: questa domanda è bella ed interessante... Ampio il mio invito a discuterne insieme a tutti :P
P.S.: Non mi sento un dio! Non so tutto: il mio invito si limita a discutere su tali argomenti. Tramite ciò, entrambi potremmo imparare qualcosa di nuovo: non lo escludo ;)
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Io penso che se si crede davvero in qualcosa bisogna combattere fino alla fine, e rialzarsi quando si cade, per plasmare sé stessi e gli altri. Fin quando il nostro ideale sarà concreto e fin quando noi ci crederemo sarà sempre giusto lottare(e non fatemi l'esempio di Hitler che credeva ossessivamente nei suoi ideali! :angry: )