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PensieriParole: Cosa ne pensi su... => ...una frase => Topic aperto da: ilpoetastro - 6 Settembre 2005, 08:19:44 am
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La conoscevo appena, un cenno leggero come un saluto, quando la vedevo scendere dalle scale, a lei che era sempre di fretta, presa da mille impegni.
Poche parole, il mio sguardo però diceva tutto.
Mi bastava guardarla per sentire quella piacevole sensazione di chi si è innamorato.
Bella come un fiore di prato, un sorriso intenso e gradevole, con quelle labbra di petalo e gli occhi dove si specchia un trasparente ruscello.
Spesso la sentivo suonare il piano e avrei voluto che quelle lunghe mani suonassero su di me, mentre io le cantavo un brano di soul, la musica dell'anima.
Quelle note scandivano il tempo che passava, mentre tutto ci divideva.
La incontrai dopo 10 anni, in un negozio di scarpe.
Non potei fare a meno di guardarla, come un tempo, lasciando spazio alla mia fantasia di sognatore e poetastro da strada.
Lei si accorse di me, ma fuggì e con lei la speranza di ritrovarla come un tempo; sempre che quel tempo fosse davvero esistito.
Uscii dal negozio, non c'era più e per un attimo,
rimasi incantato col pensiero cercando di ricomporre i tratti del suo viso.
Dopo pochi passi una strana sensazione avvolgeva il mio spirito.
Mi girai e c'era lei, davanti a me, mi prese le mani e mi guardò negli occhi.
Non c'era niente da capire, bastava leggere in quegli occhi così profondi e stanchi.
Il suo viso era sfiorito, non solo per l'età.
Dieci anni di vita sballata, passata da un party all'altro, compagnie pericolose, prostituzione, ferite laceranti, depressione.
Poi la droga le aveva portato via quel sorriso che incantava il mondo.
Due ore passate in quella caffetteria ascoltando i suoi racconti e dimenticando tutti i miei problemi.
"La mia bellezza mi ha rovinata”.
“Mi ha travolta e quella che vedi è ciò che rimane di me.
Se solo avessi capito, un tempo, ora sarei una persona diversa".
“Sarei una donna”. Ora non lo sono più”.
“Se solo avessi capito quei tuoi sguardi...”
Quelle sue parole devastanti di una donna che non conosce pace, mi hanno profondamente colpito.
Allora penso a lei e a tutte le persone che credono che la bellezza sia un gran bel dono, forse difficile da gestire, più complesso della bruttezza, a lungo andare.
Cosa ne pensate?.
Ilpoetastro
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Molto bello.. come sempre. Credo che esista davvero il complesso della bellezza. da una parte ci sono le brutte che si credono vamp dall'altra belle che vorrebbero essere brutte o magari solo normali. La bellezza non è sempre facile da gestire!
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La tua poesia è molto bella...complimenti!
tuttavia non son d accordo con quello che dici...non credo che la bellezza penalizzi.
o meglio come tutte le cose la bellezza penalizza se le viene data eccessiva importanza, qualunque cosa esasperiamo alla fine ci "distrugge"...anche la bruttezza, la normalità, l intelligenza, la stupidità ecc..
Il problema non è la bellezza in se stessa ma il modo in cui la si vive...se uno non vuole farsi penalizzare dal suo aspetto allora non succede, questo è quello che penso ed anche quello che cerco di fare quotidianamente!
:D :D :D
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Bellissimo racconto come al solito... talmente tanto che mi sembrava di viverlo veramente....
Ritornando al discorso della bellezza... non si tratta di una cosa semplice...
se si tratta di un rapporto profondo, la bellezza per ovvi motivi aiuta...ma se si tratta di un rapporto futile, ci si sofferma solo sulla bellezza, tralasciando completamente tutto il resto, avendo così un tipo di rapporto completamente vuoto.. e in questo caso può essere penalizzante...
MA ricordiamo che in ogni caso la bellezza è qualcosa di personale...quindi non è facile giudicare...
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Oddio io dall'alto della mia perfezione non ho mai sofferto di questo complesso. Giusva, anche tu sei perfetto, tu hai mai sofferto di questa perfezione!?
hauahhauahuahuahauhau!
Scusate volevo solo sdramattizzare!!!
:)
Quando sarò più concentrata darò il mio modesto parere in merito!
Compliments al poetastro però!
:lol:
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Che bel racconto..
Non è mica semplice rispondere..
Io penso..che il problema non sia la bellezza..ma il giudizio che gli altri danno alla bellezza..
Infatti..credo che la bellezza in se non penalizzi..
Ma credo che se gli altri la fanno pesare..ad una persona..a lungo andare..potrebbe diventare appunto un peso..e così convincersi..che la colpa del dolore che prova..è a causa della sua bellezza..
Quindi penso..che ancora una volta..i sentimenti..e le cose del mondo in generale..sono tali..a seconda del giudizio ..stupido o saggio..che gli uomini danno..ad esse..
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Cmq vi posso assicurare che ho conosciuto ragazze che in molte occasioni si sentivano a disagio in quanto si sentivano tutti gli occhi addosso.
Non è sempre semplice saperla gestire
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Innanzitutto complimenti vivissimi al poetastro! Geniale come sempre!
La bellezza o la bruttezza, le qualità cosi' come i difetti non sono semplici da gestire, bisogna solo mettersi nell'ottica dell'accettare cio' che ci fa stare ben, cio' che ci rende felici e modificare cio' che invece di noi non ci piace o ci crea dei problemi. Non dico che una bella ragazza debba sfigurarsi perchè non accetta la sua bellezza, dico solo che dovrebbe riflettere su cosa in realtà la fa soffrire o non le fa accettare quella sua caratteristica. Riflettendo, magari, scoprirebbe che non è la bellezza in se a renderla infelice ma cio' che si nasconde dietro la bellezza.
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Riassumendo: bisogna essere in pace con se stessi sempre e cmq! accettarsi per quello che si è!!!!
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Giusto! :D
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La bellezza femminile (di questo si parla...vero?) è un dono del cielo ma come tutti i doni hanno bisogno di consapevolezza,maturità. Consapevolezza nel comprendere ciò che si ha e gestirlo al meglio e qui purtroppo "casca l'asino". Normalmente,per non sottilizzare troppo, vi sono due categorie di donne. La prima che capisce cosa può trarne,inteso come "utile"per se stessa e sovente riesce nell'intento procurandosi non pochi vantaggi,specie se accompagna a essa ragionevolezza di pensiero. La seconda la vive lasciandosi vivere e qui i disastri sono dietro l'angolo,specialmente in questa società dell'apparire,dove "questa"diventa semplicemente moneta di scambio e si sa che a furia di scambiare "la merce" si deteriora. Per quella categoria che asserisce di provare fastidio quando in mezzo alla gente vede o percepisce di essere fatta motivo di sguardi ammirati e probabili desideri concupiscenti,beh,io direi che avrebbero bisogno di alcune sedute psicanalistiche anche perchè trovo assai difficile pensare a una donna che resta indifferente,intimamente, a sguardi di ammirazione. Qui non mi dilungo in quanto oltre a qualche matta risata potrei pure incupirmi di tristezza.
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Su dai Brezza non esser triste.
Come fa una persona intelligente come te
a farsi sopraffare dalla tristezza?
Basta uscir di casa,
assaporare ancora un po'
quel lieve tepore d'autunno e
e respirare un po' di...Brezza
La vita ti sorride ancora un po'...
Buona serata.
ilpoetastro
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nel caso specifico la tristezza nasce dal vedere sprecato un così gran bel dono,per il resto è difficile vedermi triste,ma accolgo volentieri il tuo suggerimento,grazie per la tua sensibilità e poi un'altra cosa...se vai su PP potrai leggere una cosa in particolare "Mi innamorai di te" e capirai.
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Va bene.
Buona serata.
ilpoetastro
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grazie-anche a Te.
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Intendi questo?
M'innamorai di te in un giorno di settembre, tra le note di Moonlight e lo scroscio della pioggia battente, m'innamorai di te in un giorno di poesia, tra l'arcobaleno e il brillio dei tuoi occhi che resteranno impressi in me come per magia.
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non esattamente :-d PP commenti di mario bianco,hai ragione non ti avevo dato le giuste coordinate.
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M'innamorai di te in un giorno di settembre, tra le note di Moonlight e lo scroscio della pioggia battente, m'innamorai di te in un giorno di poesia, tra l'arcobaleno e il brillio dei tuoi occhi che resteranno impressi in me come per magia.
chiunque li abbia scritti...sono bellissimi! In pochi tratti tutto il miracolo del nascere di un amore, le sensazioni legate ai colori, ai profumi, ai suoni che accompagnano quei momenti...
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Condivido il tuo pensiero Kant...