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Forum tematici => Religione => Topic aperto da: kant.51 - 16 Maggio 2008, 17:22:43 pm
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(http://www.megghy.com/religione/cartoline_religiose/images/2%20Tessalonicesi%203-13.jpg)
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bisognerebbe sempre poter fare del bene, soprattutto da chi riceviamo del male.ma non è per niente facile,in pochi forse ci riescono...sta proprio qui la differenza tra chi sa perdonare e mostrare l'altra guancia, e chi porta odio e rancore,facendo comunque <3 del male!!!
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... l'uomo è sempre attratto dal male...
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l'uomo per natura è attratto da ciò che è proibito...
Se far del bene significasse "trasgredire"... sarebbero tutti dei Santi!! :-)
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E' soggettivo definire il bene, quello che può esserlo per me, non lo è per gli altri
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chi ha scritto questa frase?
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bisognerebbe sapere chi è stato a chiedere una cosa di questo genere
S.Paolo, lettera ai Tessalonicesi, 3, 13---
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aveto inteso in termini di domanda..
la mia mente si è persa ed ingannata malamente..
riconosco la parola di S.Paolo adesso e rimango immane nel guardar quel coro di angeli ad incitar, con suoni melodiosi, così veritiera affermazione..
possa tu perdonare l'ignoranza che mi avvolge..
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Ella, messere, non s'adombri punto...
Certamente San Paolo ne ha sentite di belle in corso di sua vita e sa volger gli occhi alle nostre umane recriminazioni con paterna indulgenza.. :-)
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Il bene per Platone è il bene per il singolo individuo ovvero è la capacità di individuare il giusto mezzo per ogni persona.
Quindi si può affemare che per Platone il bene è la misura.
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è vero che per Platone il bene è la misura delle cose..
una metafora significativa è la seguente: il bene sta al mondo delle idee come il sole sta a quello sensibile.
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GIOVANNI 15, 16 "non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perche andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perche tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda."
è questo il bene, secondo la Bibbia, questo portare frutto al mondo pur non essendo del mondo,pronti a compbattere l'odio con l'amore,lo schiaffo col sorriso...
il bene è donarsi al mondo senza lascirsi contaminare dal suo fango...almeno credo...
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sono perfettamente d'accordo ale... ;)
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Provo a dare una mia definizione di bene:
Bene è cio' che è costruttivo, cioè che accresce la ricchezza e la complessità del nostro mondo.
Male è cio' che distrugge, banalizza, impoverisce.
Qualche esempio:
- un uomo vivo si muove, parla, pensa. Un uomo morto se ne sta fermo e si decompone. Uccidere, cioè trasformare un uomo vivo in un cadavere, è male.
Un uomo libero può fare molte più cose di uno schiavo. Aiutare uno schiavo a liberarsi è bene.
Una bella opera dell'ingegno, sia essa pittura, scultura, poesia, teorema di matematica non importa, può suscitare emozioni e nuovi pensieri in tante persone, il nulla non suscita niente. Creare una di queste opere è meglio che non fare nulla.
Insomma mi pare chiaro, non voglio parlare né di morale, né di peccato, né di religione in senso stretto:
costruire (anche internamente a sé stessi) è bene, distruggere è male.