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PensieriParole: Cosa ne pensi su... => ...una frase => Topic aperto da: °°Jen Lindley°° - 27 Maggio 2008, 01:17:17 am
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Così tra questa immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare
- Giacomo Leopardi -
Può esistere secondo voi un dolore "dolce"?
Come interpretate questa frase?
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Jen...parole che non riesco a trovare, ma ti assicuro che questa sensazione si affaccia a volte dentro di me ed è intensissima, si traduce fisicamente... in uno stravolgimento fisico molto evidente...non c'è di meglio delle parole del grandissimo Leopardi...sono davvero un naufrago in preda alle onde, unito e perduto in esse..
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perchè gioia e dolore han lo steso sapore con te...
si, si può vivere inferno e paradiso in contemporanea...
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Grande Leopardi..grandissimo il suo animo...la sua poesia....
.....e naufragar m'è dolce in questo mare........è un pò come amare talmente tanto da star male ma da non poterne fare a meno .......preferisci naufragare in questo folle amore senza sapere se rimarrai viva piuttosto di doverci rinunciare.......io la interpreto così...
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si,è possibile un "dolore dolce"...è una cosa che può far male a lungo tempo,ma che sul momento culla...un po' come la nostalgia,ecco:è doloroso pensare a qualcosa che non è più,ma è dolce ricordarlo... ^_^ (quant'è bella quant'è bella questa poesia del mio caro Leo(pardi) :P O:) :-X )
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Grande Leopardi..grandissimo il suo animo...la sua poesia....
.....e naufragar m'è dolce in questo mare........è un pò come amare talmente tanto da star male ma da non poterne fare a meno .......preferisci naufragare in questo folle amore senza sapere se rimarrai viva piuttosto di doverci rinunciare.......io la interpreto così...
eh si... questa è l'interpretazione che preferisco anch'io!
sembra quasi utopia, ma è esattamente quello che sto sentendo in questo momento!
E mi rendo conto che i sentimenti sono sempre stati gli stessi... oggi come ieri... non esistono sentimenti moderni o antichi, le emozioni sono eterne!
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Può esistere secondo voi un dolore "dolce"?
Come interpretate questa frase?
Secondo il mio punto di vista,o meglio per come lo vivo io il dolore,non riesco a 'classificarlo' dolce.Il dolore è qualcosa che ti ha ferito,ti ha segnato,magari per causa sua sei stato costretto a dare una svolta alla tua vita.Lo definirei piuttosto come un 'nemico in agguato'.Prendo per esempio,una storia d'amore finita male.Se uno dei due prova ancora qualcosa per l'altro,non credo si possa definire 'dolce dolore'...la chiamerei sofferenza..che è ben diversa come concetto.Se il dolore è inteso come perdita di persone (morte),chiamarlo dolce dolore è riduttivo:il lutto è dolore profondo.associare la parola dolce a qualcosa che significa sofferenza,mi risulta difficile.
Al contrario,se dovessimo parlare di ricordi,allora sì,il ricordo può essere dolce ,ma per essere definito tale,non mi deve aver lasciato ferite.Posso avere ricordi dolci della mia infanzia,perchè è stata serena ed ho ricevuto amore dai miei genitori.Posso avere dei dolci ricordi di compagnie frequentate durante l'adolescenza (che poi si siano perse col passare degli anni,altro discorso),ma sono momenti positivi che ricordo con molto piacere.Posso avere dolci ricordi di un amore,ripensando magari all'emozione di scoprire interesse ed attrazione per una persona che prima vedevo solo come amico.Dolce ricordare come il cuore batteva fortissimo...le mani sudate..la voce che si spezzava..le gambe che tremavano...Ma sono ricordi legati ad una storia che ancora è, o meglio sono i ricordi di una storia che inizia,ma che ancora sto vivendo ; se fosse riferito ad un amore finito sarebbe dolore,il fallimento di una storia e quindi avrebbe il sapore amaro...nessun dolce dolore...