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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: michael santhers - 1 Giugno 2008, 05:26:42 am

Titolo: SILENZI DI MORTE
Inserito da: michael santhers - 1 Giugno 2008, 05:26:42 am
Di tutti i comandamenti
ricordo uno solo
"non ammazzare"
e come gli altri
non l’ho rispettato

Lungi da me dall’usare
asce spari e coltelli
ma ho dilaniato lo stesso più cuori
esplosi nel silenzio
senza averli mai ascoltati

Ignaro al perdono di Dio
ho abbracciato vendette
che dopo la gioia
hanno chiesto all’anima il prezzo
-Oh! Signore
ho bestemmiato il tuo nome
per le leggi severe che hai
per la tua mano che chiesi
in appiglio e mai vidi

Ricordo a ognuno che legge
che l’inferno è quello più facile
ma a uscirne ci sono poche letture
come chiudere la sua porta
alle spalle

In ogni figlio che vidi
aggiunsi all’umore solo paura
di una bocca in più da sfamare
che insidiava il mio pane,
non feci niente di male
solamente lo ignorai
e forse più che di fame
morì per non aver
......potuto parlare......
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Dal volume:Voci dall’inferno
www.santhers.com
Titolo: Re: SILENZI DI MORTE
Inserito da: kant.51 - 1 Giugno 2008, 17:08:55 pm
Michael, in ogni poesia c'è un po' dell'animo di chi l'ha scritta, ogni tanto l'uscio si apre" un pochino di più" e permette di guardare" un pochino di più" dentro le stanze dell'anima, sembrano quasi dei bilanci, degli sguardi rivolti indietro, sembra che la severità con cui si guarda il mondo esterno sia rivolta anche  a se stessi..
Titolo: Re: SILENZI DI MORTE
Inserito da: chejenne - 1 Giugno 2008, 17:14:43 pm
 :P
molto belle le parole ma e vero come dice un proverbio non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te.:-). Belle ma che nessuno riesce a mettere in pratica per il proprio egoismo
Titolo: Re: SILENZI DI MORTE
Inserito da: nadiad - 1 Giugno 2008, 18:00:09 pm
non so perche' ma mi hai ricordato questa poesia di beckett :

                                                   Seguo questo corso di sabbia che scorre
tra i ciottoli e la duna
la pioggia d’estate piove sulla mia vita
su me la mia vita che mi sfugge mi insegue
e finirà il giorno del suo inizio
caro istante ti vedo
in questa tenda di bruma che indietreggia
dove non dovrò più calpestare quelle lunghe soglie mobili
    e vivrò il tempo di una porta
che si apre e si richiude.