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PensieriParole: Cosa ne pensi su... => ...una poesia => Topic aperto da: chiara - 29 Settembre 2005, 21:10:06 pm
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Per il mio cuore...
Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
ciò che stava sopito sulla tua anima.
E' in te l'illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada sulle corolle.
Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l'onda.
Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli uccelli che dormivano nella tua anima.
(http://www.grantourdellecolline.it/foto_premiate/La%20strada.jpg)
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Senza parole... stupendo! Bellissima questa immagine che crea: ...Eternamente in fuga come l'onda...
Dai chiara che abbiamo lanciato una nuova moda :rolleyes: :rolleyes:
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sì infatti mi sono liberamente ispirata al tuo post !!
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ACE
Molto onorato!!! ;) :D :P
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Giochi ogni giorno...
Giochi ogni giorno con la luce dell'universo.
Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell'acqua.
Sei più di questa bianca testina che stringo
come un grappolo tra le mie mani ogni giorno.
A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra le ghirlande gialle.
chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah lascia che ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi.
Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa.
Il cielo è una rete colma di pesci cupi.
Qui vengono a finire i venti, tutti.
La pioggia si denuda.
Passano fuggendo gli uccelli.
Il vento. Il vento.
Io posso lottare solamente contro la forza degli uomini.
Il temporale solleva in turbine foglie oscure
e scioglie tutte le barche che iersera s'ancorarono al cielo.
Tu sei qui. Ah tu non fuggi.
Tu mi risponderai fino all'ultmo grido.
Raggomitolati al mio fianco come se avessi paura.
Tuttavia qualche volta corse un'ombra strana nei tuoi occhi.
Ora, anche ora, piccola mi rechi caprifogli,
ed hai persino i seni profumati.
Mentre il vento triste galoppa uccidendo farfalle
io ti amo, e la mia gioia morde la tua bocca di susina.
Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano.
Abbiamo visto ardere tante volte l'astro baciandoci gli occhi
e sulle nostre teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti.
Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell'universo.
Ti porterò dalle montagne fiori allegri,copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.
ancora Pablo Neruda, ancora una poesia per l'anima...
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ancora Pablo Neruda, ancora una poesia per l'anima...
..che sperde i confini della realtà...è tutto sogno... O:)
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Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.
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non dico nemmeno una parola....che splendore!
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Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.
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:-X :-X :-X :-X :-X
dio quanto mi fa emozionare questa frase!!!!!!! :-X :-X :-X :-X :-X
<3 <3 <3 <3