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PensieriParole: Cosa ne pensi su... => ...una poesia => Topic aperto da: Linzy - 14 Luglio 2008, 14:56:00 pm

Titolo: Nazim Hikmet
Inserito da: Linzy - 14 Luglio 2008, 14:56:00 pm
Mosca, 1961

Le sei del mattino.
Ho aperto la porta del giorno ci sono entrato
ho assaporato
l'azzurro nuovo nelle finestre
le rughe della mia fronte di ieri
sono rimaste sullo specchio

sulla mia nuca una voce di donna
tenera peluria di pesca
e le notizie del mio paese alla radio

vorrei correre d'albero in albero
nel frutteto delle ore

verrà il tramonto, mia rosa
e al di là della notte
mi aspetterà
spero
il sapore di un nuovo azzurro.
                                               N. Hikmet
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: kant.51 - 15 Luglio 2008, 07:37:01 am
...e spero che questo meraviglioso sapore d'azzurro possa entrare anche nella mia vita...
Linzy, grazie per questo inserimento: leggere versi per me nuovi e così belli è una gioia, quello che continuo a chiamare "il pane dell'anima"...
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: Eclissi - 14 Dicembre 2008, 12:51:38 pm
Cracovia, 1961

Senza nessuna ragione qualcosa si rompe in me
   e mi chiude la gola
senza nessuna ragione sobbalzo ad un tratto
   lasciando a mezzo lo scritto
senza nessuna ragione nella hall di un albergo
   sogno in piedi
senza nessuna ragione l'albero sul marciapiede
   mi batte in fronte

senza nessuna ragione un lupo urla alla luna
   iroso infelice affamato
senza nessuna ragione le stelle scendono a dondolarsi
   sull'altalena del giardino
senza nessuna ragione vedo come sarò nella tomba
senza nessuna ragione nebbia e sole nella mia testa
senza nessuna ragione mi attacco al giorno che inizia
   come se non dovesse finire mai più
e ogni volta sei tu
   che sali dalle acque.
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: Eclissi - 24 Dicembre 2008, 01:05:19 am
Mosca, 1961

L'assenza dondola nell'aria come un batacchio di ferro
martella il mio viso martella
ne sono stordito

corro via l'assenza m'insegue
non posso sfuggirle
le gambe si piegano cado

l'assenza non è tempo né strada
l'assenza è un ponte fra noi
più sottile di un capello più affilato di una spada

più sottile di un capello più affilato di una spada
l'assenza è un ponte fra noi
anche quando
di fronte l'uno all'altra i nostri ginocchi si toccano.
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: liber - 24 Dicembre 2008, 01:31:43 am
Nelle mie braccia tutta nuda
 
 
Nelle mie braccia tutta nuda
la città la sera e tu
il tuo chiarore l’odore dei tuoi capelli
si riflettono sul mio viso.

Di chi è questo cuore che batte
più forte delle voci e dell’ansito?
è tuo è della città è della notte
o forse è il mio cuore che batte forte?

Dove finisce la notte
dove comincia la città?
dove finisce la città dove cominci tu?
dove comincio e finisco io stesso?
 
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: Eclissi - 24 Dicembre 2008, 01:34:18 am
Amore....semplicemente, meravigliosamente, inebriante Amore....  <3
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: alonesoul - 25 Dicembre 2008, 18:13:29 pm
Anima mia

Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà
anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.

Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: brezza - 25 Dicembre 2008, 19:12:35 pm
Un bel modo per ...morire.
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: Eclissi - 1 Gennaio 2009, 18:54:19 pm
Ti amo come se mangiassi il pane
spruzzandolo di sale
come se alzandomi la notte bruciante di febbre
bevessi l'acqua con le labbra sul rubinetto
ti amo come guardo il pesante sacco della posta
non so che cosa contenga e da chi pieno di gioia
pieno di sospetto agitato
ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo
ti amo come qualche cosa che si muove in me quando il
crepuscolo scende su Istanbul poco a poco
ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.  

Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: Eclissi - 18 Gennaio 2009, 13:28:07 pm

Guardo in ginocchio la terra
guardo l’erba
guardo l’insetto
guardo l’istante fiorito e azzurro
sei come la terra di primavera, amore,
io ti guardo.

Sdraiato sul dorso vedo il cielo
vedo i rami degli alberi
vedo le cicogne che volano
sei come il cielo di primavera, amore,
io ti vedo.

Ho acceso un fuoco di notte in campagna
tocco il fuoco
tocco l’acqua
tocco la stoffa e l’argento
sei come un fuoco di bivacco all’addiaccio
io ti tocco.

Sono tra gli uomini amo gli uomini
Amo l’azione
Amo il pensiero
Amo la mia lotta
Sei un essere umano nella mia lotta
Ti amo
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: Linzy - 4 Febbraio 2009, 22:53:43 pm
Stoccolma, 1960

Sono cent’anni che non ho visto il suo viso
che non ho passato il braccio
attorno alla sua vita
che non mi son fermato nei suoi occhi
che non ho interrogato
la chiarità del suo pensiero
che non ho toccato
il calore del suo ventre

eravamo sullo stesso ramo insieme
eravamo sullo stesso ramo
caduti dallo stesso ramo ci siamo separati
e tra noi il tempo è di cent’anni
di cent’anni la strada
e da cent’anni nella penombra
corro dietro a te.
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: kant.51 - 4 Febbraio 2009, 23:18:53 pm
che meraviglia! Mi ha completamente rapita... :-X
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: Eclissi - 5 Febbraio 2009, 00:14:49 am
Stupenda.............. semplicemente stupenda...........non servono altre parole  <3
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: Juliet - 5 Febbraio 2009, 11:35:24 am

 Sei la mia schiavitù sei la mia libertà

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: liber - 5 Febbraio 2009, 11:53:55 am
Bellissime furbacchiona!
Vuoi colpirci tutti? :P
Titolo: Re: Nazim Hikmet
Inserito da: Juliet - 5 Febbraio 2009, 12:15:06 pm
secondo me le poesie di Hikmet, sono stupende...e meritano di essere lette, conosciute e comprese...trasmettono delle sesazioni incredibili e indescrivibili...