RECONCILIATION
"Parola sopra ogni altra, bella come il cielo, - Bello che la guerra e tutte le sue gesta di carneficina debbano con il tempo andare interamente perdute, - Che le mani delle sorelle Morte e Notte incessantemente dolcemente lavino di nuovo e ancora di nuovo questo mondo insozzato; - Poiché il mio nemico è morto, un uomo divino come me è morto, - Io guardo dove egli giace sbiancato e immobile nella bara...m'avvicino, - Mi chino e tocco leggermente con le labbra il volto bianco nella bara".
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siamo intorno al 1861, una condanna alla guerra, forte, dolorosa, la poesia si fa canto di dolore e rabbia...