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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: Manfry - 8 Settembre 2008, 22:55:16 pm
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Arrivi ad un punto della vita in cui ti volti indietro, vedi il traguardo appena raggiunto e dovresti gioire. Dovresti, ma non è così.
Ti senti... no, non ti senti, non provi nulla. Sei come vuoto.
Forse perché ora hai finito, finito il percorso, quel percorso. Ora ne inizia uno nuovo, un percorso che non è scritto ancora, ma che scriverai, percorrerai per la prima volta, passo dopo passo.
Forse è per l'incertezza del futuro o forse per la concretezza del passato, che ti senti così. Il passato... quella cosa che hai appena finito di percorrere, che diventerà un ricordo. Tutto si riduce ad un semplice ricordo di momenti, emozioni, sentimenti che hai vissuto. Sentimenti ed emozioni che ora non riesci a sentire.
Forse è per paura di rievocare un passato, il tuo passato, un passato che poteva essere diverso, magari che ora ti accorgi che lo avresti voluto diverso. Ormai è troppo tardi. Hai il passato l'hai già scritto, l'hai già vissuto, l'hai già percorso.
Forse è per il presente. Si, il presente, quel semplice attimo, quel lento susseguirsi di attimi, che dividono il presente dal futuro. Attimi che ti condizionano, che ti fanno sentire vivo, che ti fanno provare qualcosa, qualche sentimento, qualche emozione. Ma quel qualcosa non lo senti.
Forse per l'incertezza del presente. Strano, vero? Incertezza del presente. Il presente è certo, lo puoi sentire ma allo stesso tempo è incerto.
Forse più incerto del futuro. Perché il futuro non è certo ma te lo costruisci attimo dopo attimo. Ma in quel semplice attimo che è il presente devi pensare al passato che hai vissuto ed al futuro che vivrai. Devi scegliere come agire, come pensare, come vivere. Tutto in quel semplice incerto attimo che è il presente.
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Bellissimi pensieri, Manfry..
Tutto si riduce ad un semplice ricordo di momenti, emozioni, sentimenti che hai vissuto. Sentimenti ed emozioni che ora non riesci a sentire.
Non si riduce solo al ricordo, Andrea, perchè quei momenti, quelle sensazioni, quei sentimenti, quelle azioni, hanno generato il presente, è l'atto del generare la vita nel suo divenire, atto creativo e continuo che si esplica in passività e attività, quindi atto in sè e atto fuori dal sè, proiettato nel futuro attraverso ciò che ha prodotto.
E non preoccuparti se in questo momento ti senti come svuotato, dopo una grande concentrazione, dopo uno sforzo prolungato e impegnativo, è fisilogico sentirsi così, è respiro, è sonno dello spirito, è recupero di forze... :-)
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grazie Kant... si... è iniziato come pensiero del post news ;) e poi l'ho continuato un po'... comunque si, era solo una cosa passeggera... ma penso che tutti noi l'abbiamo provata in alcuni passaggi della nostra vita... e mi è sembrato giusto descriverla... o meglio descrivere la mia....
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pensieri belli,Manfry,e pensieri umani.
hai ragione,tutti li abbiamo provati almeno una volta,ma l'importante è che siano sempre passeggeri e non ci s'attacchino al cuore...è sempre così,c'è un giorno,per alcuni è Il Giorno dei Giorni,quello che sogni per una vita e per cui hai tanto faticato,che però quando arriva ti lascia destabilizzato..perchè dopo inizia altro, senza più la certezza di avere il cammino spianato...
in Bocca al Lupo, io credo che te la caverai sempre più che bene..
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Devi scegliere come agire, come pensare, come vivere. Tutto in quel semplice incerto attimo che è il presente.
Il tempo è davvero affascinante... O:) E'...inafferrabile,eppure cammina insieme a noi nel viaggio della vita,anche se ci sembra che sia sempre un passo più avanti...
Ormai è troppo tardi.
Si può sempre salvare il proprio passato rimediando e riscattandoci col futuro però... ;)
Tutto si riduce ad un semplice ricordo di momenti, emozioni, sentimenti che hai vissuto. Sentimenti ed emozioni che ora non riesci a sentire.
E' però sempre un bagaglio,uno zaino che più o meno pesante ti porti sulle spalle,che ti ricorda chi sei,che ti suggerisce chi potresti essere domani,solo volendolo... :-)
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hai lasciato che i miei occhi vedessero il lento ticchettio..
hai lasciato che il tempo si materializzasse alle mie mani..
pensieri profondi che scaturiscono da una buona interpretazione di se stessi..
bravo manfry..spero però, da come ho letto, che è la sensazione di un attimo passato e che sia intrappolato nella rete dei ricordi..e ti assicuro che sarà un'esperienza che potrà servirti.. ;)
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Non sai quante volte faccio questo discorso tra me e me... Io che peraltro non sono ancora arrivata alla svolta di cui parli tu! o_O
Prenditi il tuo tempo, e vai avanti, senza rimpianti. Perchè quello che hai fatto per me (e probabilmente per molti altri) non ha uguali. L'ho già detto un milione di volte, ma di persone come te in giro ce ne sono poche... Sii orgoglioso di te stesso e di quello che hai fatto... e vai tranquillo! :-*
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CONCORDO pienamente con farfallina!!! ;)