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Forum tematici => Di tutto e un po' => Topic aperto da: *Tinkerbell* - 14 Settembre 2008, 16:16:59 pm
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Curiosando un po' su internet su siti di indovinelli e affini, ho trovato una digressione interessante sul gioco del "Testa o croce" e ho scoperto che è tutta questione di... fisica!!! o_O E che questo gioco ha origini antichissime!!!
Su 1.000.000 di lanci viene testa 499.650 volte e croce 500.350 volte. Se scommetti su Croce alla lunga qualche soldino lo vinci. Questa apparente contraddizione della logica che vorrebbe il gioco alla pari, ha una spiegazione fisica ben precisa.
In realtà la moneta non è equilibrata, il conio della testa è generalmente più in rilievo e ha dimensioni maggiori del disegno sul rovescio (o Croce). Questo crea una massa maggiore nella faccia con la Testa e quindi un momento di inerzia che contrasta la rotazione e tende a far cadere la moneta con la testa in giù. Più lancio la moneta con minor effetto di rotazione, più evidente sarà l’influenza. Anche la moneta che cade di taglio, potenzialmente neutra, tende a cadere con la testa rivolta in basso per la medesima ragione.
La definizione “testa o croce?’” è recente e deriva dall’uso di coniare sulle monete il simbolo cristiano della croce in opposizione alla testa del Re (significando così il potere divino della monarchia). I Romani giocavano a "navia aut caput"… gli inglesi giocano a “Head and Tail” (la coda araldica del leone rampante). In Germania, il sistema è chiamato "Kopf oder Zahl" (testa o numero), poiché su di un lato della moneta era indicati il valore della stessa. In Irlanda, si usa il nome "Heads or Harps" (teste o arpe), dal momento che questo strumento musicale è spesso rappresentato sulle monete (anche sull'attuale euro irlandese). Analogamente, in Brasile il testa o croce è detto "Cara ou Coroa" (faccia o corona), in Messico "Aguila o Sol" (aquila o sole), in Russia "рёл или ре́шка" (Oryól ili réshka, aquila o l'altro simbolo), ad Hong Kong "公定字" (testa o parola, infatti sul conio di Honk Kong, il valore delle monete è scritto per esteso).
Gli antichi infine giocavano l'"Ostrakinda" (gioco del coccio, o della conchiglia) un passatempo per ragazzi. Due avversari coloravano la faccia esterna di una conchiglia di nero, e lasciavano bianca quella interna. Uno dei due lanciava quindi in aria la conchiglia, mentre l'altro doveva indovinare quale faccia (nera o bianca, la formula greca era "nux kai hemera", giorno o notte) essa mostrasse una volta a terra.
(Autore dell'articolo Sandro Degiani)
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Wow!!!Che forte! (LOL) W00T! W00T! W00T! me l'ha raccontato stamattina alla mia amica che mi ha guardato così :? o_O :? :| ... :P troppo belle queste curiosità!
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Wow!!! E' interessante sapere che non è tutta questione di... fortuna! (LOL)
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No!!! è solo una questione "fisica".
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E' si!
E' proprio il caso di dirlo, la matematica e la fisica non sono un'opinione!
(per fortuna o purtroppo?!?!? O:) :P )
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purtroppo... :'(
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E nel caso dell'euro, qual è che ha più probabilità?
Non so, se mi venisse in mente di scommettere qualcosa... :-" :-" :-d
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E' vero è vero anch'io lo voglio sapere!!!! (LOL) (LOL) (LOL) (bandit)
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Grazie per la spiegazione,era sommersa sotto agli anni di memoria e averla riportata alla luce mi ha creato buon umore.