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Forum tematici => Attualità => Topic aperto da: michelangelo - 6 Ottobre 2008, 09:59:55 am
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Eluana: il mio testamento.
A coloro che mi mancano,
ai fuggitori del male come del bene,
a chi nutre o paventa peccati e vizi,
ai venditori e ai compratori di fumo,
a chi resta per ritrovarsi a chi va per la stessa ragione,
ai trascinatori e ai trascinati,
a chi vive nel delirio di giorni disuguali e a chi si spegne nell'interminabile piattezza di un solo giorno,
a chi ostenta e baratta il frontespizio del santo, del sognatore, del tutto-lavoro-e-famiglia,
ad ogni famiglia sana o malata, pura o corrotta,
ai balordi e agli assassini, alle vittime, a tutti i disgraziati, i pervertiti e i fanatici,
ai bevitori di veleni e di bugie,
ai martiri di ogni idea,
ai fautori di stragi e genocidi di ieri, di oggi e di domani,
a tutti i miei fratelli,
ai miei genitori:
il cielo è di nebbia, leoni ruggiscono lontano ed e quasi notte.
Non vedo ma posso ascoltare tutto il fragore degli elementi scatenati dentro di me.
C'è che dopo tutto sono viva, ancora.
Ed ho un sogno, oggi, negli occhi, per tutti, repente, in questa ORA dilatata e non consumabile, dove ogni vicenda non presenta stati mobili ne precedenti ne successivi. Non evoluzioni ne medicine. Non vi fluisce alcunché, ne rischi ne speranze.
E qui è l'Immobilità Catartica , per una statua di sale in formazione: l’Unico possibile Atto che si costituisce e non è vicenda, che dal Nulla viene e in esso si compie, creandosi in virtù di quel che non mi è dato sapere per ora.
E qui io sono la fucina e non è possibile ripararne il condotto, abilitarne la soffiera.....
Da qui io vedo.
Nudi, i piedi nel fango e i capelli al cielo.
Occhi, per scrutare l'Insondabile, cercano lo spiraglio.
Braccia, per smuovere l'inamovibile, brancolano nella nebbia.
Sospesa nel vuoto, indifesa, persa nell’oscuro labirinto della sorte, là dove sono i confini della vita terrena, e dove l’oscuro mistero trasmuta i mali della carne in gioie supreme, ed esse gioie sciolgono la mente in Spirito che involar si deve quando il tempo è reso, non figlia ma Sorella, nella Luce”.
Rammentate : “QUANDO IL TEMPO E’ RESO”
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Una bellezza profonda.
Vorrei sapere se il brano è DI o PER Eluana Englaro.
Michelangelo, potresti approfondire un po' spiegando a tutti chi è Eluana ed il perchè di queste parole? Grazie
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Basta scrivere su GOOGLE Eluana Englaro e si apriranno 1000 pagine su di lei.
Certamente lei non può comunicare perchè è in coma profondo da 15 anni.
Il testamento è solamente una mio pensiero personale "provocatorio" perchè io sono contro l'eutanasia ed il testamento biologico.
Altre mie "provocazioni" troverai su google "Eluana invito al mio funerale", Eluana processata in contumacia", "che nessuno stacchi la spina" ecc. solamente per far riflettere.
Oggi 8 ottobre la sentenza dalla Cassazione se il padre può staccare la spina o no.
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Ti ringrazio per il chiarimento. La vita è qualcosa di prezioso, di misterioso, le decisioni su di essa sono terribili, scuotono profondamente le coscienze, anche perchè alcuni identificano la vita con l'esistenza condotta alla luce della coscienza e della non sofferenza, altri la accettano integralmente in qualunque sua espressione anche negativa. Ribadisco quindi che, secondo me, una legge "generale" in questo campo rischia di essere parziale, preferirei che una apposita "commissione" valutasse caso per caso, su richiesta specifica, tenendo conto di tutti i fattori e di un eventuale testamento biologico