I fendenti della sua lama
fanno vibrare l’aria:
è il silenzio.
I lampi della sua ombra
accecano il nulla:
è il buio.
E’ arrivata la gelida donna
dagli occhi vitrei:
è notte.
Brevi soffi di vita
escono dalla mia bocca.
Sono le mie membra
che chiedono perdono.
Lentamente mi abbandono
all’urlo sordo
Della mia anima…
E mi addormento
avvolto dal suo scuro mantello.