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Io sono folle, folle,
folle di amore per te.
Io gemo di tenerezza
perchè sono folle, folle,
perchè ti ho perduto.
Stamane il mattino era sì caldo
che a me dettava questa confusione,
ma io ero malata di tormento
ero malata di tua perdizione.
Che autrice... <3
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Perdutamente stupenda!!! Passione di un'Anima
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"La mancanza d'amore è la mia pestilenza"
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è una donna talmente profonda....
mi piacciono tanto le sue poesie....
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"Amore mio
ho sognato di te come si sogna
della rosa e del vento,
sei purissimo, vivo, un equilibrio
astrale, ma io sono nella notte
e non posso ospitarti."
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Poesia di Alda Merini
A Mario
Se ti dicessi che ti amo
direi una infame bestemmia
perchè i fratelli non si amano mai
eppure è vero;nel fuoco dell'arte
abbiamo un amore in comune,
questo non posso dimenticarlo
e dirti> per un poeta
assume un significato diverso
dal volgere umano delle cose.
Amo i tuoi orizzonti impossibili
la tua coscienza perfetta
il tuo volgere ad ogni stagione,
la tua pennellata distratta
la tua fiducia in te,
che è in fondo l'umiltà di Cristo
che pure era figlio del Padre.
ed ecco che le grandi poetesse sanno parlare d'amore .... :-)
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Qui...si va sul pesante--il grazie lo devo dire a te o alla Merini? O:) :-d :-d
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citato da Brezza, Tagore:
Mi sorge un dubbio--ma un qualche straccio di poesia dedicata da queste "femmine" a noi uomini c'è da qualche parte nell'urbe terraqueo? Accapparratrici ed egoiste Devil Grin Grin
ed ecco che le grandi poetesse sanno parlare d'amore ..
mi sembra chiaro! La Merini è una grande e dimostra che anche le femminucce parlano in versi bellissimi ai maschietti...qui c'è pure il nome...che si può volere di più? :-d
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Atttentiii!!
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LIBERATEMI IL CUORE
Liberatemi il cuore
da questa assurda stagione d'amore
piena di segreti ricordi.
La sua bellezza come un sandalo d'oro
mi ha colpito la fronte
in cima ai miei pensieri.
La sua bellezza, unica al mondo possibile,
e il suo giovane cuore
buttato tra le siepi delle mie povere cose
mi hanno donato la speranza del fiore.
Lui stesso è un fiore, madre,
un fiore di giovinezza,
il fiore del gaudio e del demonio,
il fiore della mia lenta stagione.
Lui stesso è zolla, madre,
ma le zolle vogliono essere fecondate
e io non ho semi.
Merini Alda (Milano 1931)
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Roma, 1 nov. (Adnkronos/Ign) - Si è spenta oggi a Milano la poetessa Alda Merini, aveva 78 anni. Merini, considerata una delle più grandi poetesse del Novecento, era ricoverata all'ospedale San Paolo di Milano, nel reparto di oncologia.
Merini era nata a Milano il 21 marzo 1931. Ha esordito giovanissima, a soli sedici anni, sotto l'attenta guida di Angelo Romanò e Giacinto Spagnoletti. La sua prima raccolta di poesie, 'La presenza di Orfeo', uscita da Schwarz nel 1953 con una presentazione di Spagnoletti, ebbe un grande successo di critica. Si sono occupati di lei, fra gli altri, Oreste Macrì, David Maria Turoldo, Salvatore Quasimodo, Pier Paolo Pasolini, Carlo Batocchi, Maria Corti, Giovanni Raboni. Successivamente furono pubblicati: 'Paura di Dio' (Scheiwiller 1955), 'Nozze romane' (Schwarz 1955), 'Tu sei Pietro' (Scheiwiller 1962). Le quattro raccolte di versi sono state riunite con il titolo 'La presenza di Orfeo' da Scheiwiller nel 1993.
Dopo vent'anni di silenzio, dovuto alla malattia (all'inizio degli anni Settanta era stata internata in un manicomio), sono apparse: 'La Terra Santa' (Scheiwiller 1984), 'Testamento' (Crocetti 1988), per Einaudi 'Vuoto d'amore' (1991), 'Ballate non pagate' (1995), 'Fiore di poesia (1951-1997)' (1998), 'Superba è la notte' (2000), 'Più bella della poesia è stata la mia vita' (2003 con videocassetta), 'Clinica dell'abbandono' (2004), per Frassinelli 'L'anima innamorata' (2000), 'Corpo d'amore', 'Un incontro con Gesù' (2001), 'Magnificat. Un incontro con Maria' (2002), 'La carne degli Angeli' (2003). Nel 1996 Scheiwiller ha raccolto alcune plaquette ne 'La Terra Santa: Destinati a morire' (1980), 'La Terra Santa' (1983), 'Le satire della Ripa'(1983), 'Le rime impetuose' (1983), 'Fogli bianchi' (1987).
Con 'L'altra verità. Diario di una diversa' (prima edizione Scheiwiller 1986, nuova edizione Rizzoli 1997) inizia la sua produzione in prosa, a cui sono seguiti 'Delirio amoroso' (il Melangolo 1989 e 1993), 'Il tormento delle figure' (il Melangolo 1990), 'Le parole di Alda Merini' (Stampa alternativa 1991), 'La pazza della porta accanto' (Bompiani 1995, Premio Latina 1995, finalista Premio Rapallo 1996), 'La vita facile' (Bompiani 1996), 'Lettere a un racconto. Prose lunghe e brevi' (Rizzoli 1998) e 'Il ladro Giuseppe. Racconti degli anni Sessanta' (Scheiwiller 1999). Vi si aggiungono 'Aforismi e magie' (Rizzoli 1999, BUR 2003), raccolta di aforismi, e l'antologia di poesie 'Folle, folle, folle d'amore per te. Poesie per giovani innamorati'. (Salani 2002). Nel 1993 ha ricevuto il Premio Librex-Guggenheim 'Eugenio Montale' per la Poesia, nel 1996 il Premio Viareggio, nel 1997 il Premio Procida-Elsa Morante e nel 1999 il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Settore Poesia.
Cordoglio per una grande donna e una grande poetessa
ieri sera la notizia, che mi ha dato un amico, mi ha colta di sorpresa, perchè non avevo sentito notiziari...ora trovo questa poesia, proposta da santoro per fb poetico e mi fa piacere condividerla con voi...
IO COME VOI
Io come voi sono stata sorpresa mentre rubavo la vita,
buttata fuori dal mio desiderio d'amore.
Io come voi non sono stata ascoltata
e ho visto le sbarre del silenzio
crescermi intorno e strapparmi i capelli.
Io come voi ho pianto,
ho riso e ho sperato.
Io come voi mi sono sentita togliere
i vestiti di dosso
e quando mi hanno dato in mano
la mia vergogna
ho mangiato vergogna ogni giorno.
Io come voi ho soccorso il nemico,
ho avuto fede nei miei poveri panni
e ho domandato che cosa sia il Signore,
poi dall'idea della sua esistenza
ho tratto forza per sentire il martirio
volarmi intorno come colomba viva.
Io come voi ho consumato l'amore da sola
lontana persino dal Cristo risorto.
Ma io come voi sono tornata alla scienza
del dolore dell'uomo,
che è la scienza mia.
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I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
**************************
Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
*****************************
I versi sono polvere chiusa
Di un mio tormento d'amore,
ma fuori l'aria è corretta,
mutevole e dolce ed il sole
ti parla di care promesse,
così quando scrivo
chino il capo nella polvere
e anelo il vento, il sole,
e la mia pelle di donna
contro la pelle di un uomo.
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[...]
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
**************************
Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Oh mamma che belle. o_O :-X Questa poi è fin troppo vera!
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A parte la sua passione per la vita, dal punto di vista letterario la considero una schifezza e dal punto di vista poetico, nulla piu' che una compilatrice di pensierini della sera.
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Non sono d'accordo, Delirium! Non conosco a fondo la Merini nè come donna , nè come autore di poesie, ho letto qui e là, un po' superficialmente, ma quasi sempre nel leggere ho provato fortissime emozioni di condivisione, di identità, di ammirazione, e questo non mi succede di frequente, è vero che mi piace più rilevare il positivo che il negativo in quanto leggo, spesso il negativo si trasforma in me in assenza di emozioni, in indifferenza, e per questo taccio, non mi viene nulla da dire...Non è certo così con la Merini, che, per quello che conosco, considero poeta autentico e grande.
Ma il mondo è bello proprio perchè ciascuno esprime la sua opinione, lei però non può leggerti e risponderti, del resto è così: quando i nostri versi vanno per il mondo, chi leggerà raccoglierà e si esprimerà, noi abbiamo messo al mondo figli, abbiamo dato loro una impronta "fisica e morale", poi nel loro impatto con la vita, acquisteranno carattere proprio e spesso imprevedibile...
Però non sono molti quelli paragonabili alla Merini secondo me: possiamo solo imparare da lei....
Io l'ammiro e la rispetto come poetessa, grande.
forse leggere questo aiuta a formarsi un'opinione...per me è stato una conferma
http://www.lalungavitaterapie.it/risvegliarsi-a-emozioni-e-sentimenti/alda-merini-avatar-della-poesia-ha-lasciato-il-corpo.-la-poesia-e-la.html (http://www.lalungavitaterapie.it/risvegliarsi-a-emozioni-e-sentimenti/alda-merini-avatar-della-poesia-ha-lasciato-il-corpo.-la-poesia-e-la.html)
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Ho letto Il diario di una diversa, e La pazza della porta accanto.
Non ci ho trovato nulla di emozionante.
Ho trovato una scarsa vena narrativa e una ambivalenza fra il suo essere No, cioe' una poveretta, reproba e disgraziata, e il suo ego colossale, che si manifestava qua e la, in qualche uscita che lasciava perplessi.
Chi ha conosciuto alienati di vario genere e natura non ci trova nulla di strano in un personaggio cosi', perche i manicomi, i sanatori e le lungodegenze ne erano i rifugi ideali.
Come donna che vive di emozioni e' stata senz'altro una campionessa, tanto che ha fatto quattro figliole, senza occupersi veramente di nessuna, inseguendo l'onda del suo sentimento folle e senza remore.
A farla diventare grande ci hanno pensato altri, cosi come e' capitato per Gogh nella pittura o Stockhausen nella musica.
confermo: povera umanita' che cerca espressione.
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Non è possibile! Non ti piace nemmeno Van Gogh!!!!!
Ma come fai a non sentire dentro di te tutto che si smuove davanti a quei dipinti?
Io ho avuto la fortuna di vederne alcuni da vicino e l'emozione provata è stata grandissima...
Ok: la pensiamo in modo totalmente diverso su Merini e van Gogh...
Pari e patta.
Palla al centro! ^_^
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Non è possibile! Non ti piace nemmeno Van Gogh!!!!!
Un defibrillatore per Kant,presto! (LOL) Delirium,non vorrai commettere un papericidio! :P
(Ovviamente scherzo... ;) )
Per quanto mi riguarda,non sono innamorata follemente della Merini,ci sono altri poeti che preferisco,ma apprezzo molto il suo uso di determinate immagini per esprimere emozioni e pensieri,poi sarà perchè comunque anche nella poesia altrui si cerca l'eco di ciò che sentiamo noi...e ad esempio nell'ultima poesia postata è questo che ho sentito,come se leggesse una parte di me. :-) A questo punto però sono veramente curiosa...quali sono i poeti che ti suscitano emozioni,delirium? ^_^
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Non è possibile! Non ti piace nemmeno Van Gogh!!!!!
Ma come fai a non sentire dentro di te tutto che si smuove davanti a quei dipinti?
Io ho avuto la fortuna di vederne alcuni da vicino e l'emozione provata è stata grandissima...
Ok: la pensiamo in modo totalmente diverso su Merini e van Gogh...
Pari e patta.
Palla al centro! ^_^
tu hai sentito dentro di te la vibrazione della follia.
Questo e' il messaggio che hai percepito da questi due, ed e' questo che smuove gli umori interiori.
Evidentemenete sei attratta dall'orrdido, piu che dal sublime.
Questione di temperamento.
Non di arte.
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Per quanto mi riguarda,non sono innamorata follemente della Merini,ci sono altri poeti che preferisco,ma apprezzo molto il suo uso di determinate immagini per esprimere emozioni e pensieri,poi sarà perchè comunque anche nella poesia altrui si cerca l'eco di ciò che sentiamo noi...e ad esempio nell'ultima poesia postata è questo che ho sentito,come se leggesse una parte di me. :-)
Non e' difficile. Le parole citate sono pensieri che ognuno di noi, nei momenti di vulnerabilita', vagheggia, anche inconsciamente.
E' il desiderio di sentirsi amati, che e' un desiderio vitale, ancestrale e viscerale, che viene e spresso in modo lampante da chi ha accesso immediato a questi sentimenti del Bambino primordiale.
E chi piu' di un folle, ha accesso agli impulsi, ai bisogni e ai desideri del Bambino interiore?Non c're' nessuna censura Genitoriale che lo proibisce. Si e' immuni.
Cio' che hai sentito come tuo non e' altro che il bisogno d'amore,, che e' tuo.
Lo hai solo visto proiettato fuori di te, e questo puo' impressionare la mente, e turbare l'animo.
A questo punto però sono veramente curiosa...quali sono i poeti che ti suscitano emozioni,delirium?
Mi emoziono da solo, quando dipingo, quando suono, quando scrivo qualche filastrocca...o quando penso.
E' da quando ero adolescente che non vado piu' in cerca di emozioni surrogate da altri. Mi piace vivere intensamente le mie. Come tu dovresti vivere intensamente le tue, e non quelle altrui.
Capita pero' a volte che legga qualche spunto interessante, come il vedere un quadro interessante, ma, anche se colpisce la mia parte sensibile e fanciulla, e per questo pongo attenzione, e' la parte adulta che la scruta e la analizza.
Questo per poterla fare mia e arricchire il mio bagaglio, e poter cosi avere nuovi mezzi per esprimere i miei stai d'animo e la mia creativita'.
L'arte e' la piu' egoista di tutte le espressioni umane, perche' serve prima di tutta a soddisfare il proprio bisogno del piacere, sia direttamente, nella costruzione dell'opera d'arte, sia indirettamente, per le carezze positive o negative che riceverai, o speri di ricevere.
Cio' che conta e' esserci, e pur di esserci l'individuo e' disposto anche a spacciare per arte qualsiasi escremento creativo, purche' qualche anima pia o qualche scostumato, si occupi di lui.
Siamo tutti bambini in cerca d'amore.
Quando siamo piccini vagiamo, strilliamo, sorridiamo.
Poi cresciamo e i metodi per ottenete attenzione si modificamo e si raffinano.
L'arte e' uno dei modi piu raffinati e manipolatori per carcare amore, approvazione, appagamento, attenzione, interesse.
Tutti i discorsi sull'arte, alla fine, si condensano nel principio del piacere.
Ecco perche' alcuni preferiscono guardare un quadro di Conestable e altri leccarsi un gelato.
Ma sono del parere che gustarsi un gelato guardando un quadro di Conestable, sia ancora meglio. I piaceri sono due.
E tu non stare tutta nuda in cima ad un sasso, che di notte c'e' umidita' e prendi freddo.
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E' il desiderio di sentirsi amati, che e' un desiderio vitale, ancestrale e viscerale, che viene e spresso in modo lampante da chi ha accesso immediato a questi sentimenti del Bambino primordiale.
E chi piu' di un folle, ha accesso agli impulsi, ai bisogni e ai desideri del Bambino interiore?
Beh,e io stimo molto chi è capace di far parlare liberamente il Bambino Primordiale,perchè,sembrerà una frase fatta ma non lo è,nella società tra illusioni,apparenze,convenzioni che più o meno consciamente cerchiamo di rispettare,il nostro "sguardo" e il nostro "udito" si appannano,cosicchè non sempre riusciamo a vedere chiaramente noi stessi nè ad ascoltare davvero ciò che ci circonda...chi ci riesce,e riesce a condividere il sentimento puro che ne scaturisce tramite parole,immagini o musica,ha la mia ammirazione. :-) Troppo spesso lasciamo il Bambino Interiore segregato in un cantuccio alla ricerca di chissà cosa di più alto.
Mi emoziono da solo, quando dipingo, quando suono, quando scrivo qualche filastrocca...o quando penso.
E' da quando ero adolescente che non vado piu' in cerca di emozioni surrogate da altri. Mi piace vivere intensamente le mie. Come tu dovresti vivere intensamente le tue, e non quelle altrui.
Io ho sempre pensato invece che vivere anche le emozioni altrui sia fonte di arricchimento personale,comprendere una prospettiva diversa dalla nostra e un modo di sentire differente dal nostro,scoprire orizzonti nuovi che scavando solo dentro noi stessi non avremmo forse raggiunto...vedere il mondo con occhi nuovi anche attraverso e grazie al linguaggio altrui.
Siamo tutti bambini in cerca d'amore.
:-) Questa cosa è bellissima,e sono pienamente d'accordo.L'ho sempre pensato anch'io ;)
Ma sono del parere che gustarsi un gelato guardando un quadro di Conestable, sia ancora meglio. I piaceri sono due.
Incontestabile. :-d
E tu non stare tutta nuda in cima ad un sasso, che di notte c'e' umidita' e prendi freddo.
Pardon,avete ragione,distratta come sono non ci avevo pensato. :P Rimedierò subito una coperta. :-d
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Evidentemenete sei attratta dall'orrdido, piu che dal sublime.
Questione di temperamento.
Non di arte.
Tutto è possibile, ma non credo...provo la stessa emozione così intensa con pochi altri poeti o artisti in genere, che non hanno episodi di follia nella loro vita, quindi è altro che smuove le mie acque... Ma non è così importante, alla fine c'è anche chi non considera emozione l'arte, quindi molte sono strade e molti i pareri... :-)
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(http://www.italica.rai.it/immagini/arte/ligabue/gr2.jpg)
(http://www.nicolalalli.it/images/solitudini/images/23.%20V.%20van%20Gogh%20%27Autoritratto%27%20.JPG)
chi se la sente di dire che fra i due c'e' un abisso?
eppure l'uno vale dieci volte l'altro commercialmente.
Sopra ligabue sotto van gogh
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Troppo spesso lasciamo il Bambino Interiore segregato in un cantuccio alla ricerca di chissà cosa di più alto.
La differenza e' che la persona autonoma lascia libero il bambino nei contesti datti, ma ha anche un Genitore interno che gli da le regole, e un Adulto in grado di affronrare i problemi e risolverli adeguatamente.
Chi e' bambino e basta, anche a quarant'anni, non ha un genitore che gli da regole, e non ha un Adulto che gli fa risolvere i problemi adeguatamente.
Ha solo un Bambino libero, spesso negativo, sempre in cerca di guai.
Un bambino adattato, manipolatore, piagnucolone, che si parassita agli altri per potere esistere.
Un Bambino ribelle, che non vuole nessuna regola, e l' unica cosa che sa dire e':- Viglio, voglio, voglio-.
I due artisti citati sono del secondo tipo.
Io ho sempre pensato invece che vivere anche le emozioni altrui sia fonte di arricchimento personale,comprendere una prospettiva diversa dalla nostra e un modo di sentire differente dal nostro,scoprire orizzonti nuovi che scavando solo dentro noi stessi non avremmo forse raggiunto...vedere il mondo con occhi nuovi anche attraverso e grazie al linguaggio altrui.
Ma se non sai riconoscere le tue, come puoi sentire quelle altrui?
Senti solamnte quello che ti trasmettono, o che vogliono sapientemente trasmettere.
Una mamma solitamente intuisce cosa vuole un bambino.
Una donna intuisce [insomma....] quello che vuole un uomo.
Ma Socrate, o meglio, la Pizia, diceva:- Conosci te stesso-.
Solo cosi sarai in grado di conoscere gli altri.
Altrimenti penserai di saperlo, ma sara solo una pia illusione, che serve a te, non a loro.
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Il valore di mercato di un'opera d'arte non mi influenza sul suo giudizio...
Inoltre si "giudica" i'opera, non l'uomo che l'ha composta, anche se è vero che sono tutt'uno, però l'arte trasfigura l'artista, è come se fosse un'altra dimensione, legata, non slegata, ma diversa comunque...
tutto questo secondo me, naturalmente... :-)
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Neanche a farlo apposta ho trovato questo:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=vSCM2PIw2_U&feature=player_embedded[/youtube]
mi sembra interessante rapportato alla nostra discussione... :-)