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PensieriParole: Cosa ne pensi su... => ...una poesia => Topic aperto da: liber - 24 Dicembre 2008, 00:09:45 am
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Sì, è qui!
Sì, è qui! Ridesta in questa notte
dolci pensieri che non vogliono morire
e caldi fuochi del sentimento ardenti
lampeggiano come negli anni trascorsi! -
E vedo dal tuo viso mutato
dal fuoco acceso nel tuo sguardo
dalle parole che mormori appena,
come si scatena selvaggia la fantasia -
Sì non dubitarne il vento trionfante
ha allontanato e isolato il mondo
ne ha strappato alla tua mente il ricordo
come fiori di schiuma dall'onda -
Ora sei uno spirito che effondi
la tua presenza nel tutto -
essenza della tempesta ruggente
e della tempesta placata -
Una influenza universale
che la tua influenza non avvolge -
un principio di vita intenso
perduto alla mortalità -
Quando il tuo seno sarà freddo
allora sorgerà l'anima prigioniera
la prigione dispersa nella terra -
la prigioniera perduta nel cielo -
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Un'Intensità che disseta! Che placa l'Anima e la ridesta! Scuotendola come vento impetuoso, come rami notturni che gridano alla Luna!
Sì non dubitarne il vento trionfante
ha allontanato e isolato il mondo
ne ha strappato alla tua mente il ricordo
come fiori di schiuma dall'onda -
Ora sei uno spirito che effondi
la tua presenza nel tutto -
essenza della tempesta ruggente
e della tempesta placata -
<3
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Canzone
No tra angoscia e piacere
non può esistere un tenero affetto
i cuori in tormento cercano invano
le gioie dell'amicizia se le altre fuggono
Io so bene che mai i tuoi occhi
vorrebbero sorridere se piangono i miei
ma so bene che non potrebbero
piangere sempre per pietà del mio pianto
E' l'ora di separarci il tempo è finito
in cui pensavo e sentivo come te
navigherò sul vasto oceano
percorrerò il mare deserto
Vi sono isole di là dalle onde
dove il dolore può vivere libero
e il cuscino notturno o mio amore
ti sarà dolce se io sarò lontano
Non più ogni nuovo mattino
quando il tuo cuore si ridesta all'ardore
dovrai fingere una pena che non senti
per rispondere alla pena che io provo
Di giorno in giorno un triste pegno
fuggirà dalla tua memoria
e infine spezzato ogni legame
non sarò che un sogno per te.
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Come risplende luminosa
Come risplende luminosa! Quieta
io giaccio al riparo della sua luce;
mentre cielo e terra sussurrano:
"Ridestati, domani, sogna questa notte".
Si, vieni, Fantasia, mio amore fatato!
Sfiori il tuo bacio la mia fronte ardente;
chinati sul mio letto solitario
portatrice di pace, portatrice di gioia.
Il mondo si allontana; addio, mondo oscuro!
Cupo mondo, nasconditi sino al mattino;
il cuore, che tu non puoi tutto soggiogare,
dovrà resistere, se indugi ancora!
Non dividerò, no non dividerò il tuo amore;
per il tuo odio avrò solo un sorriso;
le tue pene feriscono, dilaniano i tuoi torti,
ma le tue menzogne, no, non possono ingannare!
Contemplo la luce delle stelle
alte su di me, in quel placido mare,
vorrei sperare che ogni pena
nota al creato, in te si racchiuda!
Tale sarà il mio sogno in questa notte;
sognerò che il cielo delle sfere gloriose
ruoti lungo il suo corso di luce
in una gioia infinita, nel corso di anni eterni;
sognerò che non vi sia un mondo, lassù,
lontano quanto l'occhio può spaziare,
in cui la saggezza rida dell'amore,
o la virtù si prosterni all'infamia;
in cui, torturata dai colpi del fato,
la vittima dilaniata sia costretta al sorriso;
a opporre la pazienza al suo odio,
covando in cuore l'aspra ribellione.
In cui il piacere conduca sempre al male,
e invano ammonisca l'inerme ragione;
e la verità sia debole e forte l'inganno;
e la gioia la via più certa al dolore;
e la pace, letargia della pena;
la speranza, fenomeno dell'anima;
e la vita, fatica vuota e breve;
e morte, la tiranna di tutto!
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Si, vieni, Fantasia, mio amore fatato!
Sfiori il tuo bacio la mia fronte ardente;
chinati sul mio letto solitario
portatrice di pace, portatrice di gioia.
Stupenda!
e' il sogno che sfiora la realta'!