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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: michael santhers - 10 Gennaio 2009, 03:49:39 am
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Ricottari, cagliatori e palafrenieri
Cagliostri erranti alchimisti
mutano porcillaie in vivai maggesi
giarrettiere e pizzi,icone bibbliche
-Mariti e mogli in tempi fulmini
e insermonati,ballerini di natiche ondeggiate
poi rafferme ornamenti a serrature,
chiavi occhi giornalisti
fratelli maggiori di contabombe
sgomenti a pace,cancrena di scoop
-Scrofe binariate capezzoli in colombe
dismessi allatti e placente,cellofan
incarto a mestiere antico,miccia d’ormoni
-Direttori di mazze e buche
convogliano in schermi,guardoni
maggiordomi di pruriti
mano sinistra tergicristallo d’occhi
destra a segare spasimi
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Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com
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dire che siamo uguali nei nostri pensieri forse è azzardato ma una cosa è certa: ti ammiro per questo tuo saper esprimere in poesia---buona domenica---brezza
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Come normalmente riporti in poesia,questi fatti ammorbano l'aria che respiriamo,e quei pochi che si "salvano" e tengono in piedi questa struttura di società ormai nella sua generalità pervertita,fanno molta fatica a sopravvivere. Una domanda viene alla mente in modo spontaneo: "come mai siamo ancora in piedi"?,forse che la preghiera rivolta all'Altissimo prima della distruzione di Sodoma e Gomorra ha ancora una sua motivazione positiva? Ovviamente ce lo auguriamo....
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SIAMO IN PIEDI perchè questo paese è pur pieno di cialtroni ma anche i grandi geni dell'umanità sono nati qui....ci sono uomini colonne portante che rimangono in piedi ai bombardamenti...o forse Dio stesso
interviene in estremis a salvarci..ciao grazie ..michael