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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: michael santhers - 26 Gennaio 2009, 03:34:29 am
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D’inverno,col sole trafugato
i paesi si spogliano di storia
le case, cumuli di noci senza verde scorza
custodiscono rimedi letargie anguste
sbuffanti da camini o ferite laterali
-Sui tetti le antenne,termometri d’umori
forse croci d’allenamento al distacco,
qualcuno le sostuitusce con padelle,paraboliche
per friggere le voci da pasteggiare al risveglio
-Spugnose pietre,arrese al freddo
screpolate mute non riuscite di serpenti
tremule all’abbaio dei cani,esequie di noia ai vicoli
-Di tanto in tanto tambureggia qualche passo
sul selciato mendico di anni,porroso di catrame
moderno cerotto a batoste del tempo
-Sperano in caffè dall’erta, anime mosse da miraggio
per la ragazza creola,ladra di due scaglie di cielo
posate sul viso a nord di una rosa
e fantasma ai labirinti indossati da paura
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Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com
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Ma quanto è bella! Ancora una volta, complimenti Michael! W00T!
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Spaccati di vita,osservati da un occhio critico ma non meno pregno di realtà, in esso io scorgo un'umanità spicciola senza slanci, un continuo pedestre modo di trascinare un'esistenza. :-) :-)