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Forum tematici => Attualità => Topic aperto da: tompa - 10 Febbraio 2009, 11:17:47 am
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COSA NE PENSATE della vicenda e dello sciacallaggio fatto dai media su tutta questa vicenda.
io personalmente sono convinto della buona fede del padre nel dire che quella decisione era quella che la figlia avrebbe voluto .sono contro all'accanimento terapeutico
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beh, sinceramente il fatto stesso che sia morta così presto, quando teoricamente doveva sopravvivere per almeno du o tre settimane senza le macchine, significa che era ridotta male...credo anche io nella buona fede del padre: non penso che prendere la decisione di staccare dal corpo della propria figlia quelle macchine che la tengono in vita sia stato facile..ma del resto, erano 17 anni che Eluana era in quelle condizioni.. anche ammettendo una ripresa, come sarebbe stata la sua vita? non avrebbe più avuto le capacità di prima, sarebbe stata indipendente...se a me fosse successa la stessa cosa di Eluana e mio padre avesse preso la stessa decisione, lo ringraziarei dl profondo del cuore per il suo coraggio...è vero, dispiace, un'altra vita spezzata..ma la cosa che a me fa più rabbia è il romanzo e lastoria che ci hanno costruito sopra seza alcun rispetto nè per i famigliari, nè per Eluana stessa che fino a prova contraria era e rimane una persona, con dei sentimenti profondi, che sicuramnte provava e esternava a modo suo..perchè trovarsi in quella condizine non significa non poter provare sentimenti ed emozioni e certe persone, per come si sono comportate invece hanno proprio dimostrato di non avere cuore nei suoi confronti e di quelli del padre...ora Eluana avrà sicuramente la sua felicità..e sono felice per lei per questo!
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Personalmente sono contraria all'eutanasia, ma rispetto chi la pensa diversamente.
Come dicevo ieri sera, parlando con una cara amica, non mi sento di giudicare nessuno della famiglia, perchè quando si è sotto lo schiaffo di una sofferenza così, i parametri cambiano e dall'esterno non si può assolutamente capire.
Mi fa schifo qualunque sfruttamento politico del dolore, senza riguardo al colore, credo che l'unica cosa giusta sia un dignitoso silenzio.
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Secondo me è "il modo di staccare la spina" che è sbagliato. Rispettiamo i diritti di tutti, dall' infame peggiore al fratello segreto di Caino, perchè uccidere una persona lentamente!!!!!
Vi allego questo indirizzo.
http://bloodlust.giovani.it/diari/2465988/fermiamo_questo_pazzo.html.
Per i più forti di stomaco consiglio di digitare il nome dell'artista in questione " GULLIERMO HABACUC" per capire bene cio che ha fatto e poi paragonare "il cane" ad un essere umano che ha deciso di smettere di "soffrire" chiedendo di "staccare la spina"
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Tralasciamo il discorso di Gulliermo Habacuc, che sembra essere una bufala...
http://attivissimo.blogspot.com/2007/11/antibufala-cane-lasciato-morire-per.html
(brevemente la mostra è stata aperta solo per 3 giorni e per 3 ore al giorno. Nelle altre ore il cane, randagio, restava libero e nutrito)
e torniamo al discorso di Eluana, da cui è partita la discussione, grazie.
In ogni caso non penso mi esprimerò in merito.
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Finalmente, dal suo corpo...si è potuto staccare definitivamente lo spirito!
Che riposi in pace! O:)
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io credo sia stato giusto porre finalmente termine a tutta la sofferenza sua e della sua famiglia...
e sebbene sia sbagliato lo sfruttamento politico, forse è giusto che data l'importanza dell'argomento, investisse tutta l'opinione pubblica, sempre però rispettando il diritto al proprio pensiero di ognuno....alla libertà di opinione...
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Io penso che se la "cosa" fosse passata sotto silenzio mediatico rimanendo "cosa" privata nulla di ciò che abbiamo conosciuto sarebbe trasparito della vicenda come migliaia di altre storie di questo tipo. Migliaia infatti sono i casi come questo e in ognuno di loro nessuno di coloro che assistevano amorevolmente il proprio congiunto si è mai sognato di ergersi quale eroe per quello che stava compiendo, ne mai avrebbe sfruttato la sua condizione per avere prebende o titoli onorifici. L'azione svolta da questa persona è quanto di più subdolo si possa immaginare, smentite poi confermate, situazione dimessa e poi allargata a livello planetario, il tutto senza alcun ripensamento per non far sembrare la "cosa" uno sfruttamento "pro bono sua". Non dimentichiamo inoltre che non è stato sborsato un centesimo dalle sue tasche, almeno così si dice e attesta, per la cura della figlia in tutti questi anni, di più, è stata messa in una struttura dove dopo tutti questi anni non una piaga da decubito offendeva il corpo di lei....Quanti casi nell'ombra hanno potuto avere questa assistenza gratuita e amorevole? non si ha da sapere in quanto il pudore e il pianto hanno impedito a questi eroi dell'amore non travisato di farsi avanti per essere convenientemente aiutati. Non facciamoci prendere dal perbenismo imperante e "interessato" ma usiamo il nostro cervello e non venderlo all'ammasso. Chi scrive ha avuto in passato esperienze simili e ne conosce molto bene i risvolti personali ed economici nonchè l'inadeguatezza delle strutture sociali che dovrebbero assistere questi casi, a meno...di non conoscere l'amico dell'amico o fazioni di appartenenza.
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:-)sono d'accordo con "brezza" ma in generale credo che questo tipo di problema sia di difficile soluzione per tutti.bisognerebbe trovarsi dentro al problema per capire se puoi ragionare con il cuore,il cervello,la fede.l'umanità ect.infine penso che quell'ANGELO VOLATO IN CIELO ora stia meglio di noi.ciao.lupo solitario
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su questo ho i miei dubbi...almeno in primo momento