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Forum tematici => A noi la parola => Topic aperto da: kant.51 - 25 Febbraio 2009, 17:35:11 pm
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Il teatro è una forma d'arte antichissima...parlandone pensiamo subito a quello classico dei Greci, ma in realtà è molto più antica nell'uomo l'esigenza di una rappresentazione rituale, di una interpretazione di ruoli, anche perchè c'è immedesimazione nel ruolo, gli antichi pensavano che la "maschera" conferisse i suoi poteri all'interprete, per esempio.
Infatti le prime rudimentali forme di rappresentazione sono spesso legate a religione ( riti propiziatori o di passaggio) o ad avvenimenti naturali importanti per la vita della comunità: ad esempio presso gli Esquimesi si rappresentava la fine della Grande Notte ( i sei mesi di buio) con una rappresentazione in cui il protagonista era il Sole e un coro femminile interpretava la natura...
In seguito si è rappresentato in scena lo scrigno dei sentimenti umani e poi anche argomenti leggeri, da sorriso, partendo magari da satira politica o del quotidiano, e spesso canto e danza si sono uniti alla rappresentazione teatrale.
Fondamentale nel concetto di teatro è:
l'evento teatrale si basa su due elementi principali: l’attore e lo spettatore e più precisamente sulla relazione che li lega, la relazione teatrale. Entrambi hanno una funzione primaria necessaria all'esistenza del fatto teatrale: mentre l'attore rappresenta un corpo in movimento (non necessariamente fisico o accompagnato dalla parola) in uno spazio, con precise finalità espressive e narrative, lo spettatore è il fruitore attivo e partecipe dell'avvenimento, che ne condiziona l'andamento e decodifica l'espressività dell'evento artistico.
( wikipedia)
Questa è solo una chiacchierata "introduttiva" che vorrebbe aprire un dialogo a più voci sull'argomento, sempre che desti qualche interesse.. :-)
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Bellissimo Topic Kant...
Anche amo il teatro, in ogni sua forma, che sia tragedia, commedia, rapresentazioni satiriche eccetera...ho in particolare un debole per il grande, grandissimo Shakespeare, ma amo molto anche il teatro di Goldoni, Pirandello, Oscar Wilde, in ambito latino, Plauto e in ambito greco Sofocle...ma in generale, il teatro è una delle espressioni letterarie, artistiche migliori, perchè fonde in sè musica poesia e arte....ed è estremamente vero che la relazione che l'attore riesce ad instaurare con lo spettatore è ciò che determina la riuscita di uno spettacolo....personalmente l'ultima operateatrale che ho visto (pultroppo solo in dvd perchè in Italia non è conosciuta) è Evangelicum, o per meglio dire Evankeliumi, dato che è un'opera nordica, ce fonde la danza, la musica rock, la poesia e musica classica, l'uso delle maschere, l'uso di luci e atmosfere per creare un'opera colossale!
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Una cosa che ho sempre compreso poco è il perchè l'uomo ha piacere di interpretare un personaggio o un racconto piuttosto che un romanzo o altro per se stesso o per il piacere di altri. Forse questo desiderio è nato nei primordi delle civiltà dal volere mimare le scene di caccia o il dipanarsi degli eventi della vita quotidiana. Forse in tempi più recenti il desiderio di rappresentare le proprie opere letterarie o musicali o il semplice desiderio di creare uno svago per tutti ha fatto nascere quello che noi chiamiamo teatro. E' indubbio che la bravura di alcuni di "scendere" nei panni di una storia e di farla uscire dalle pagine di un libro rendendola in qualche modo reale può essere un estremo piacere intellettuale ma non risolve in se l'enigma del perchè si desidera assistere alla interpretazione di una storia o al piacere di vederla interpretata. Vi è inoltre da notare un fenomeno che fa di per sè pensare,ossia il fatto che alcuni interpretano nella loro solitudine personaggi e storie per il solo piacere di se stessi,cantano per il solo piacere di cantare e così via, senza quindi la necessità di un palcoscenico,perchè.....??
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Secondo me, Brezza, recitare è come vivere un'altra vita, essere un'altra persona, provare emozioni intense, scavare in se stessi e portarne fuori parti a volte sconosciute...per me, che ho un contatto molto visivo col mondo della fantasia, è un veicolo naturale per darle sfogo, infatti mi capita di scrivere usando molto il dialogo e "vedo" nella mia mente i personaggi, sia fisicamente che negli abiti, nei colori, negli atteggiamenti, perfino nel timbro della voce...trasferire tutto questo in una rappresentazione è bellissimo
Non ho mai provato a recitare, solo qualche lettura in pubblico ( e ho avuto successo, devo dire...) ma è una esperienza che mi riprometto di fare....
Oltre tutto è molto liberatorio il recitare, infatti è noto che si usa anche a livello di terapia psicologica...
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C'è stato uno spettacolo teatrale che vi ha colpito in modo particolare e di cui vorreste parlare qui?
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Tra una settimana sarò a Milano a vedere "Il Mercante di Venezia" al Teatro Piccolo...poi vi farò sapere com'è!!!
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Be'...lo so che i biglietti costano, ma forse in posti non di primo ordine...per i fortunati che abitano a Milano e per chi, eventualmente, potesse organizzarsi.... :-)
http://www.teatroallascala.org/it/index.html (http://www.teatroallascala.org/it/index.html)
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appunto, i biglietti costano! :'( :'( quanto mi piacerebbe!
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Cara kant, ho visto solo ora questo bellissimo topic su una delle mie arti.
Sono felice che parliate così bene e con emozione del TEATRO, perchè è veramente un mondo fantastico, a parer mio molto più emozionante del cinema che resta comuqnue interesantissimo.
Nel mio piccolo posso dire che, avendo frequentato scuola per anni, non è un mondo facile e non facile essere attori teatrali, bisogna avere una dote, essere portati per ciò. Nelal mia vita il teatro è stato fonte di ispirazione e ancora di salvezza,tanto da farne da un passione a un lavoro. Dopo anni sono riuscita a ritagliare uno spazio e ora insegno teatro ai bambini, e a loro insengo che il vero spettacolo sono loro, che hanno tutto dentro devono solo portarlo in scena.
P.s: Alla domanda QUALE OPERA VI è RIMASTA IMPRESSA? rispondo senza ombra di dubbio, da vera inglese quale sono, Shakespeare, poi La Bhoème ( Opera lirica, emozionate a dir poco) e Notre dame de Paris
Beisots,Malù