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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: michael santhers - 9 Marzo 2009, 20:06:13 pm
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Ultima coda d’ingegno di vita
in sfortuna stentata
del Signor Callaiotta,
fu un chiodo appuntito
al piede del suo bastone
e in soste studiate riposo
fingendo tastare in ozio
appoggi casuali
infilzava mozziconi di sigarette
e quando lo spiedo ad arte riempito
lo svuotava alla sudicia tasca
festeggiando operazione compiuta
con scollo millimetrico
d’angolo sinistro di violacee labbra
licenza di tesi nervi facciali
libertà d’occhi vitrei all’anima buia reclusi
-Partiva il sogno, addizionava tabacco
d’orizzontale compatto falò
radicato tra denti cariati
e il fumo rintanava a crepe di stomaco
demoni affamati,troppe volte imbrogliati
-Arguzie di povertà
ausilio estremo a dignità
tra sociali indifferenze alla causa
e ilarico spregio additato all’effetto
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Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com
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note: da una storia vera..Si arrangiava come poteva il Signor Callaiotta, la sua dignità lo portava
a non chiedere nulla, nemmeno una sigaretta, nonostante l'estrema povertà e soprattutto il non inchinarsi a raccogliere gli scarti....questi sono uomini..amen
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.questi sono uomini..amen
sì, la dignità è uno dei nostri beni più preziosi.