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Community => Conosciamoci meglio => Topic aperto da: Nocera87 - 2 Maggio 2006, 00:01:50 am
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ciao ragà,
secondo voi quale è la differenza che passa tra il bene e il male? filosoficamente parlando cosa rappresentano per voi?
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Bè, devo dire che hai posto proprio una domandina facile facile.... :blink: :blink: :blink: :blink:
Cmq, provo a risponderti..... :ph34r: :ph34r: :ph34r:
Il bene rappresenta la nostra parte migliore, quella che fatichiamo a tirar fuori per orgoglio, superbia, pregiudizi, a volte anche per pigrizia e poco rispetto.... il male è quello che risulta da uno di questi fattori, quando con le proprie azioni si ferisce qualcun'altro, fisicamente o psicologicamente...oppure finiamo col farci del male da soli (suicidio, droghe, ecc..)...
In ogni caso è più facile che si senta parlare del male piuttosto che del bene, è raro che si parli del bene, perchè il bene non fa rumore, non porta in trionfo gli eroi, non esalta chi lo compie, il bene non fa tornare ai propri cari le persone che danno la propria vita per salvare un estraneo....un esempio sono i telegiornali....oppure provate a pensare a tutte le favole di questo mondo.... si parla sempre del male che viene inflitto di qua e di la, e poi quando il cattivo viene messo da parte e tutti vivono felici e contenti....puff....finita la storia!!!!
Il bene non interessa, perchè il male in qualche modo è più furbo e riesce sempre a entrare in noi per fuorviarci, e farci cadere nella sua trappola....
Dice Madre Teresa in una sua bellissima preghiera: non importa se la gente ti deride, ti umilia, si prende il merito delle tue buone azioni, se è incoerente, irrazionale, meschina, se il mondo va al contrario di come tu ti sforzi di farlo andare, se tutto ti va storto quando agisci in buona fede, se quando portando del bene finisci col raccogliere odio.... non importa, fai sempre il bene....
credo che sia una buona risposta alla tua domanda.... ;) ;) ;)
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caspita Albert, veramente esauriente, ma cosa accadrebbe se vi dicessi che il male nn esiste?
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beh, almeno quello soggettivo
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Complimenti Albert.... hai riassunto benissimo la differenza tra il bene ed il male... e penso che molti altri abbiano la nostra stessa visione...
Nocera, non ho capito cosa intendi quando dici che il male non esiste.... :blink: :blink:
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Grazie dei complimenti gente.....
Cmq neanch'io ho afferrato proprio bene la domanda....che intendi per male soggettivo????
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la persona intesa cm individuo, va sempre alla ricerca del bene!!!!
la gente cerca sempre un bene "egoistico". dalle cose più semplici di ogni giorno a quelle più drammatiche.
esempio:
1)io compro la torta e me la mangio perchè dopo aver mangiato la torta sto bene.
2)io uccido l'amante di mia moglie per vendetta, e la vendetta serve a farmi stare bene dopo aver subito la vergogna di un tradimento.
quando kant dice: "Guarda le tue azioni nell'ottica universale e capirai se sono azioni moralmente buone o no." si riferisce a situazioni che coinvolgono l'individuo inteso cm società. quindi: oggettività. sotto questo punto di vista possiamo distinguere il bene dal male, ma nel piccolo mondo dell'individuo (soggettività) c'è una costante ricerca del piacere e quindi di cose che facciano stare bene o almeno meglio.
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Ok, ora ci sono! hai ragione... la maggior parte delle volte ragioniamo soggettivamente... ma e' necessaria una ricerca molto piu' ampia ed oggettiva....
Alla fine e' come il concetto di liberta'... che finisce quando inizia quella di un altro...
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Ah...ok.... quindi secondo te il male non esiste nell'uomo inteso come singolo, ma quando esso vive in comunità inevitabilmente il suo agire va in contrasto con quello degli altri, e da qui nasce il male come te lo intendi.....
Mentre, se prendiamo l'uomo come soggetto singolo, esso cerca sempre di fare il bene, però è un bene per sè stesso, quindi il più delle volte può essere male per gli altri.... :( :(
mmmm....quindi praticamente non esiste mail il bene???? :blink: :blink: :blink:
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il bene esiste anche oggettivo:
es.
se faccio beneficienza il bene lo faccio per me(perchè dopo sto meglio) e per gli altri
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Se fai beneficienza però il fine ultimo e unico della tua azione dovrebbe essere puramente altruistico, e non avere come scopo primario il raggiungimento di una soddisfazione personale...non trovi?
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c'è a chi piace rendere felice gli altri.
io voglio stare meglio cn me stesso e quindi faccio beneficienza.
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ehm...qst discorso è moooolto interessante, ma mooolto complicato...però, anche se non so di esserne proprio all'altezza, mi va di dire la mia...almeno ci provo!! :D
io credo che bene e male non esistano come realtà a sè...non sono concetti assoluti!!
innanzitutto x me sono strettamente legati: intanto parliamo di bene xkè esiste il male, e viceversa...( visto che ogni tanto citate qlke filosofo lo faccio anche io: eraclito, l'armonia dei contrari...possiamo capire il valore della salute perchè conosciamo la malattia, la luce xkè c'è il buio,ecc...)
e poi...x l'uomo, anche se incosciamente, il suo scopo primario è salvaguardarsi...quindi siamo portati a pensare "male" tutto ciò che potrebbe ledere la nostra esistenza (fisica, ma non solo, visto che siamo corpo ma anche anima e mente).
in più poi c'è che si riesce a far del bene anche agli altri...la beneficienza!
però è qui che non riesco più a seguirvi...dire faccio del bene agli altri xkè dopo voglio stare bene con me stesso...è come dire "almeno ho la coscienza a posto"...che non è sbagliato!! però credo che sia sbagliato il soggetto: "io" rende l'azione incentrata sull' interesse verso me...e allora però si perde il senso della "bene-ficienza",far del bene, ma secondo me in maniera del tutto disinteressata...
non so...sicuramente sono io che non ho capito niente...aiutatemi!!!!
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Esatto valè, è proprio questo il succo....se si chiama beneficienza c'è un motivo, altrimenti si chiamerebbe "tornaconto"....
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si, in fondo l'uomo è un animale.....egoistico! io faccio beneficienza per dovere verso la società, sento che le persone debbano essere aiutate. io sono un tipo sensibile le aiuto, dopo nn vivo col rimorso di nn averle aiutare e mi sento meglio, ovverosia bene!!!
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....però è anche vero che in questa società troppe beneficienze sono die tornaconto!! :angry:
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(più è grande la beneficenza, più sarà grande il valore in tasse che sarà risparmiato...)
Ricordo che qualcuno in passato aveva detto che il bene e il male non esistono, sono il frutto della stessa sostanza posta sulla bilancia. (come detto) è un punto di vista molto soggettivo, ma con soggettivo non intendo della persona, bensì della società in cui questa persona è immersa, che -ovviamente- veicola tutto.
A livello moooooooolto spiccio direi che il bene è tutto ciò che crea un successivo piacere personale, il male.. beh, il male no. Ma quello che per me è bene, per qualcun altro sarà male (e NB non ho detto "potrebbe essere").