Piange il mare
e non sono morti antiche
Voci di speranze perdute salgono la notte dalle onde
Volti emaciati e indifesi, piccole mani chiuse a pugno
a stringere il vuoto di sogni finiti con il legname marcio dei barconi
Non c'era riflesso di stelle nel mare nero di pece
e di freddo
nelle acque richiuse, matrigne e crudeli, sulle teste
anche se gli occhi erano levati a guardare la luna...