Forum leParole

Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: kant.51 - 31 Marzo 2009, 19:08:29 pm

Titolo: Piange il mare...
Inserito da: kant.51 - 31 Marzo 2009, 19:08:29 pm
Piange il mare
e non sono morti antiche
Voci di speranze perdute salgono la notte dalle onde
Volti emaciati e indifesi, piccole mani chiuse a pugno
a stringere il vuoto di sogni finiti con il legname marcio dei barconi
Non c'era riflesso di stelle nel mare nero di pece
e di freddo
nelle acque richiuse, matrigne e crudeli, sulle teste
anche se gli occhi erano levati a guardare la luna...

Titolo: Re: Piange il mare...
Inserito da: evwryvere - 31 Marzo 2009, 19:17:25 pm
ecco cara kant e cosa sono questi se non i versi di una dolce vestale,petali e fiori che profumano di dolcezza,paura,coraggio ,fatica ed amore?stupenda ...ti adoro,e si che ti voglio bene,ti voglio bene sul serio con tutto il mio affetto,a presto evry...
Titolo: Re: Piange il mare...
Inserito da: kant.51 - 31 Marzo 2009, 22:43:06 pm
Grazie Evry...non si resta indifferenti di fronte a trutto questo....grazie.
Titolo: Re: Piange il mare...
Inserito da: gigantebuono - 1 Aprile 2009, 01:21:57 am
ciao kant la leggo e la rileggo... bella mi dico ... ma credimi vorrei tanto riuscire a capire il senso che racchiudi e nascondi dietro queste parole... metafora di vita che vorresti qualcuno decifrasse e ti desse un commento valido per non ringraziare al solito piacere del tuo bello scrivere.... ciao
Titolo: Re: Piange il mare...
Inserito da: pino - 1 Aprile 2009, 02:05:46 am
Piange il mare...ma la tua  "istantanea" ha regalato qualche lacrima anche a me...è vero, non si può restare indifferenti..
Titolo: Re: Piange il mare...
Inserito da: kant.51 - 1 Aprile 2009, 10:16:31 am
Grazie Pino, non si può restare indifferenti, è vero...

Gigantebuono, mi riferisco ai clandestini e ai loro viaggi della speranza che diventano viaggi di disperazione e di morte, bambini e uomini e donne di tutte le età inghiottiti dal mare, ma soprattutto dalla schifosa avidità di chi approfitta di queste miserie umane per lucrare...grazie Michele, hai sempre attenzione e sensibilità