E' ancora presto per immaginare
nuove distese di fiori, magari di colore giallo
e quelle nuvole serene, piccine, come ali di angeli
e piccoli sbuffi di fumo, riccioli del cielo
e lo sbocciare improvviso di voli di rondini
Adesso duri sassi ingrigiti
e macerie aguzze, gibbose
in disarmonia nei colori sereni dei prati
e non canti di uccelli
ma sentori di pianto e occhi
anneriti da un dolore antico