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Forum tematici => Religione => Topic aperto da: brezza - 13 Aprile 2009, 13:30:43 pm
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Anche quest'anno è trascorsa questa ricorrenza-- E' una ricorrenza che pone fine alla liturgia della Chiesa che in essa vede il momento più alto del significato della venuta del "Redentore". Una domanda fra le altre si pone in primo piano--Se per un caso qualsiasi questa "Resurrezione" fosse qualche altra "Cosa", se il fatto in sè non fosse accaduto, a parere vostro, la realtà del "cristiano", dell'esistenza della Chiesa, del valore della legge dell'Amore" avrebbero nocumento o continuerebbero ad avere la loro imprescindibile esistenza?
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mmm...credo che questa sia una delle basi della dottrina della Chiesa, Brezza...sicuramente le cose non sarebbero le stesse... :-)
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Sotto l'aspetto liturgico penso che tu abbia ragione, ma credo che sotto l'aspetto concreto cambierebbe poco, a mio parere l'azione che ha determinato grande il Cristo è la sua morte offerta in remissione delle nostre "miserie" e non la gloria della sua grandezza celebrata con sfarzo...così io la penso.
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Non avevo colto in questo senso la tua domanda, Brezza, non intendevo parlare di liturgia e tanto meno di cerimonie sfarzose o sfarzo in genere, che non amo, perchè intendevo dire che se questa morte non ci fosse stata e non fosse stata motivata così come ha fatto Cristo, le cose sarebbero state diverse e come! perchè questo amore per l'uomo, senza condizioni, è il simbolo dell' amore vero e grandissimo...è alla base della dottrina d'amore che emana dai suoi insegnamenti credo. Forse l'equivoco nasce perchè ho detto dottrina della Chiesa e non di Gesù... :-)