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Media => Manifestazioni => Topic aperto da: kant.51 - 26 Aprile 2009, 23:20:47 pm
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Ho visitato l'altra sera una interessante mostra di scultura, qui a Bari, presso lo spazio "meridiana" a Palazzo Ferrara.
L'autore è Giuseppe Gramegna, Pippo per gli amici, che scolpisce il tufo, donde il nome "scultufe"( e parliamo di tufo napoletano, di Canosa, carparo e pietra calcarea) lasciando che la luce calda di queste pietre dia volto alle creazioni della sua anima d'artista, una luce che Pippo rispetta e ama, ma plasma e vivifica, piegando e dominando la materia che diviene espressione della sua creatività e della sua intelligente ironia. Ci sono delle dicotomie che solo l'arte può contemperare e rendere complementari invece che opposte: Giuseppe Gramegna è ingegnere nella vita, quindi una persona razionale, abituata all'osservazione e alla risoluzione logica dei problemi.
Ma è anche artista, estroso e creativo.
L'artista Gramegna usa la razionalità come anima delle sue sculture e filtro dei nomi che dà alle sue creazioni, usando il sorriso intelligente dell'osservatore disincantato, ma poeta...
(http://img26.imageshack.us/img26/8534/stabileinstabilediffere.jpg)
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Occhio che la dicitura sopra descritta è errata a meno di uno scherzo...D'autore :-d
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^_^... è proprio il nome che l'autore dà alle sue sculture, anche un illustre giornalista locale inizialmente aveva fatto la tua osservazione Brezza....
Se avessi letto il mio trafiletto ne avresti avuto spiegazione infatti...
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Lessi, cogitai, e comunque feci notare la "presa in giro" :-d