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Community => Lascia un messaggio sul muro del Forum => Topic aperto da: saragalea - 15 Luglio 2009, 15:04:21 pm
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Ho aperto questo argomento per poter dire alle donne che stanno esistendo un loro tormento, in un momento di vita dove la vita non appare, dove non si ha più un motivo per sorridere, che tutto può cambiare, tutto può esistere.
Ho passato dei momenti terribili dove sono morta interiormente, dove vivevo di tormento, di malessere, due interminabili anni di lotta di me contro me, lasciata per una ragazza, in lotta contro mali incurabili di entrambi i genitori, finita nella anoressia, sono riuscita a risorgere grazie ad un angelo che mi ha offerto la sua mano e alla mia voglia di vivere, e poi ad un certo punto ....... la vita riappare, se posso essere di aiuto vi offro la mia mano, anche la più atroce sofferenza può essere colmata, bisogna solo imparare ad amare, noi stesse prima di tutto.
Per stare meglio ho iniziato a parlare a me stessa scrivendo, facendo un blog, piangendo e deliderando ma .... eccomi qua, eccomi qua.
Vi voglio bene, anche se non so chi siete, lavita bisogna amarla ed essa ricolmerà di ancor più amore.
<3
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Molto interessante questo tuo argomento che è stato già trattato su queste pagine sotto altra forma. Vi è da dire che a volte "questa mano" non si presenta ed allora occorre crearsela dal di dentro di noi stessi. Noi possiamo, nel momento peggiore, trovare spunti nelle "cose" che ci circondano e che ci permettono di costruirci "questa mano" ma non è detto che ci riusciamo. A volte si è talmente introversi in noi stessi che non riusciamo a cogliere questa opportunità. Solo se riusciremo a volgere lo sguardo verso l'uscita del "pozzo" nel quali ci troviamo riusciremo in questa impresa, in caso contrario vi sarà negazione della vita.
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Chiedo venia non mi ero resa conto che esistesse un argomento simile, non voleva essere una mancanza di rispetto! è la passione che mi spinge a scrivere e non mi fa riflettere cagionando poi dei danni.Chiedo nuovamente venia. Ora però vorrei risponderti:
Ciao Brezza, la mano grande che si è porta a me è stato il mio bisogno di esistere, l'angelo è giunto con dei libri, e con un amico allora virtuale, oggi della vita amico del cuore, che mi ha condotta senza un contracambio alla vita che mi vive oggi, consapevolezza che nell'esistere la sofferenza e riuscendo ad amarla possiamo camminare verso i nostri sogni. Si può volgere lo sguardo al di fuori del pozzo, ma bisogna volerlo, è una sensazione che ti deve vivere in maniera struggente, solo così ti giunge la forza di arrampicarti, distruggendoti per la fatica, per la sofferenza ma, seppur arrancando, sentire il bisogno di andare oltre quella morte.
Da un anno vivo in dei Network dove senza vergogna ho parlato con poesie e pensieri del malessere che ho vissuto, perchè so che in alcuni momenti, come successe a me, si rifiuta l'aiuto di chiunque, perchè ti trovi avvolto in una situazione di solitudine senza pari, perchè vorresti suicidarti, a volte, non riesci più ad essere madre e ........ in quel momento pensi di essere in una via senza ritorno.
Ho scritto una animografia, che esce in febbraio, feroce, straziante, che vuole solo essere la mano che senza la vergogna di mostrare cosa possa esistere dietro un finto sorriso, dice a chi, in quel momento vive lo stesso tormento, tutto può ancora esistere, tutto, ...ed è così, la mano che ti tira fuori dal baratro, esiste è in te che insieme ad un angelo ti riporta verso la vita:
Perdonatemi ancora per aver aperto un argomento esistente.
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Ma non c'è nulla da perdonarti Sara! Anzi, grazie per aver teso una mano a chi ne ha bisogno...è bellissimo questo! :-)
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concordo con kant!! ma figurati!!
e poi...concordo con il fatto di tendere una mano a chi ne ha bisogno...
in più,ci vuole coraggio ad accettare aiuto, a mettere via l'orgoglio e la dignità...per rinascere, per lasciarsi aiutare! ^_^
un abbraccio!! ^_^
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Saragalea--QPS! non volevo assolutamente crearti disagio. Lo stesso argomento può essere trattato sotto diversi punti di vista, ed è questo che crea riflessione. Quindi nessun problema, anzi, se ognuno portasse punti di vista diversi avremmo modo di avere un vero confronto e apertura mentale su considerazioni che a prima vista o per cristallizzazione di pensiero non ci avevamo fatto caso.
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Grazie, veramente a tutti voi, che mi date la possibilità di donare ciò che ascolto dalle consapevolezze raggiunte con i miei tormenti, conosco la sofferenza, conosco la sensazione violenta che ti porta a desiderare di non essere più, ma, purtroppo so anche cosa si prova a sentirsi soli e per questo senza vergogna porgo me stessa e ciò che ho vissuto nelle mani di chi potrebbe aver bisogno della vicinanza per e trovare uno spunto per riaffacciarsi ad una finestra che non si vede più.
Io ho trovato un angelo che mi ha aiutata, per caso, io voglio aiutare volutamente chi necessita perchè oggi PIù di ieri e di tutti i miei ieri posso dire che la vita è meravigliosa, un viaggio senza ritorno da non dover perdere sotto nessuna sfaccettatura.
Un mondo di amore a tutti
Sara<3
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E' bellissimo quello che scrivi Sara, ti ammiro molto. Ci vuole molta forza interiore per riuscire ad uscire da un incubo, che sia anoressia, che sia una dipendenza o uno dei contraccolpi che ci dà la vita. Tu hai trovato un angelo, molto spesso un angelo ce lo abbiamo accanto e non ce ne accorgiamo. Penso che comunque nel momento del maggior bisogno, quando tocchiamo il fondo, basta aprire gli occhi e guardarci intorno, chiedere aiuto, fidarsi degli altri, non rinchiuderci nella nostra sofferenza. Non è facile assolutamente, ma tu ci sei riuscita. Sono felice per te e per la testimonianza che hai scritto. Sei un essere molto positivo e pieno d'amore. :-)
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grazie Sara, certe parole che scrivi pare siano rivolte a me, forse si, forse no.
O più semplicemente sono rivolte e tante persone che si trovano come me in questo momento a sentirsi terribilmente sole anche se lavorano con tante persone e che nella rubrica del telefono hanno almeno 200 numeri....
ti ringrazio per quello che hai scritto perchè mi dà un pò di positività, come dici tu forse devo tirarla fuori da dentro , io per prima devo capire che devo devo e ripeto devo volerne uscire.
Ti dico.... paradossalmente ero più forte quando ho avuto dei grossi problemi di salute, quando non sapevo se e come avrei vissuto piuttosto che ora, ora che apparentemente sono "normale" che di grossi problemi non ne ho. Ho solo quelli classici di una persona qualunque ma che io talvolta vedo grandi ed insormontabili.
Ma il mio problema più grande è la paura della solitudine, ne sono terrorizzata!
Grazie Sara... continua a scrivere e regalarci positività!
baxi
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"...e nella sofferenza saranno forti..."
è l'essere umano, è ontologico per lui risorgere dalle proprie ceneri...come le fenici...
alcuni lo fanno con l'aiuto di "angeli custodi", altri lo fanno da soli...e qualcuno non ce la fa...
ma l'importante, secondo me, è sapere di aver provato...con tutto se stessi...a sopravvivere, ritrovare le forze, e ripartire...a volte serve tempo per bendarsi le ferite, aspettare che cicatrizzino e non esca più sangue...ma non bisogna arrendersi..mai...
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@ Sardinia ...AlE ...Starlight ...tutte
Ciò che voglio donare, è la vita che ascolto nel suo esistere in questo momento della mia vita, ora io vivo di ogni istante, riesco ad amare gioie e dolori, riesco a vivere ogni situazione ed emozione con una forza che mi è giunta da lì dove è sempre stata ma io non vedevo.
Quando la ho scoperta? quando mi sentivo sola e disperata, quando le lacrime avevano distrutto non solo la MIA ANIMA, MA ANCHE IL MIO VISO, QUANDO NON TRIUSCIVO PIù AD ESSERE MADRE DEI MIEI DUE MERAVIGLIOSI FIGLI, QUANDO NON ERO Nè PIù DONNA E NEANCHE ESSERE VIVENTE.
Sai Sardinia conosco la paura della solitudine, la si vive maggiormente quando si è in mezzo alla gente, perchè non riesci più a capire nessuno, nessuno ti fa sentire amata, ti infastidiscono, ma questo succede perchè non si sta più bene con se stessi, NON CI SI AMA PIù.
Potrebbe sembrare una stupidaggine ma se non si riesce ad innamorarsi di se stessi non si riuscirà neanche ad innamorarsi degli altri e della vita.
Quando le lacrime nascono nel nostro animo, quello è il MOMENTO di azionare la magia che ci vive, desiderare il nostro desiderio, stringerlo, amarlo, sentirlo sulla pelle e ..................di orizzonte in orizzonte dobbiamo sempre riuscire ad essere presenti a noi stessi e ascoltandoci sentire se siamo felici o meno e ....questo per indirizzare sempre la nostra mente a ciò che ci fa sentire bene, PENSIERI FELICI ricordate la favola di Peter Pan, è vero un pensiero fwellice ti da la mano verso il VOLARE DEL TUO ESSERE NEL RAGGIUNGERE LA GIOIA.
Si sisi è vero ora penserete è facile parlare, sono stata prigioniera della morte interiore per due anni e mezzo, ma poi .......vi dono la mia mano, ho bisogno io di voi per sentirmi bene.
Un bacio
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forse hai ragione Sara ma ora come ora non so.... credo di volermi bene ma forse non è così....
chissà....
ti abbraccio forte!
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Beh...io sono giorni in cui non vivo più..non so più dove attingere la forza...niente ha più senso, colore e magia...e le uniche mani che mi arrivano sono solo quelle di persone che vogliono profittare della situazione...mah...AIUTATEMIIII