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Piccoli Scrittori... => ... scrivono racconti... => Topic aperto da: michael santhers - 27 Agosto 2009, 07:10:18 am
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C’era un pavone di rara bellezza
che persino una volpe se ne innamorò
a tal punto che in diverse stagioni grame
sopportò feroci crampi di fame
e mai le balenò idea di farne prelibato pranzo
anzi donava al suo anomalo amore
che civettuolo innalzava sfuggente l’idillio,
rari succulenti frutti di bosco
-Il pennuto conscio di tale virtù,tronfio
passava le giornate al rimiro in laghetto
ma un giorno s’avvide che alcune piume
a flebile vento volarono via e così man mano
nei giorni a seguire la perdita
e stavolta non era normale muta
-Lento il declino tirava somma di anni
spogliava il Re della vanità
e isole di lucida pelle s’arroventavano
desertiche al sole beffardo
-Quell’anno la volpe nel vortice d’ennesima fame
sia per evitare esempio di bellezza sfumata
che per tacitare lo stomaco,socchiuse gli occhi
e lo azzannò fino a divorarlo leccornia
-Quando satolla sdraiata all’ombra d’un faggio
in riflessione sussurrò.....quando la bellezza
coltivata assoluto pregio svanisce,
nessun’altra virtù appare e sia a umani che ad animali
che hanno fatto unico scopo in vanto l’effimero
la sorte prospetta il macello o ancor peggio solitudine greve
e io ho risparmiato al pavone impietosi giudizi
del pubblico ansioso di placare invidie covate
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Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com
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Proprio come Fedro o Esopo....saggezza in favole.... ^_^