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Community => Conosciamoci meglio => Topic aperto da: kant.51 - 10 Settembre 2009, 16:46:03 pm

Titolo: la cattiveria...
Inserito da: kant.51 - 10 Settembre 2009, 16:46:03 pm
Ma esiste la cattiveria? Che cos'è? Siete capaci di essere "CATTIVI"? Avete ricevuto cattiverie nella vostra vita?
Non parlo di vendetta, di ripicca, ma proprio di far male, di agire con la predisposizione mentale di essere cattivi.... :-)
Ditemi...
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: brezza - 10 Settembre 2009, 19:57:14 pm
Sì, esiste e a tutti i livelli e mascherata sovente sotto mentite spoglie.  Normalmente è più sentita negli individui ignoranti e perbenisti ma non ne sono immuni individui che paiono al di sopra di ogni sospetto.  E' pure una forma mentale.
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: kant.51 - 11 Settembre 2009, 01:16:11 am
La vedo più condensata come conseguenza dell'odio...credo che chi agisce con cattiveria sia guidato dall'odio, verso una persona, verso un'idea, verso l'umanità felice, a volte verso se stesso senza nemmeno rendersene conto...ma secondo me si accompagna all'infelicità: egoisticamente devo dire che non c'è niente come il BENE, la BONTA' capace di dare felicità e serenità.... :-)
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Hachi - 16 Settembre 2009, 16:52:53 pm
Per sfortuna la cattiveria esiste e io ne ho ricevuta anche tanta da persone molto vicine dove non me lo sarei mai aspettata non so spiegarmi come le persone fanno a essere cosi cattive ed essere a posto con la loro coscienza... ma credo che sia spinte da un sentimento di gelosia e mancanza di soddisfazione della loro vita e cercano di distruggere anche quelle delle persone che hanno accanto... ma la cosa più triste almeno per la mia esperienza e che la cattiveria aumenta sempre giorno dopo giorno ed diventa sempre più difficile trovare una persona buona dove ti puoi fidare ciecamente  
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Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Annalisel - 18 Settembre 2009, 18:10:33 pm
Se io sono cattiva nei confronti di qualcuno che mi ha ferito molto, anche se inconsapevolmente, sono da giudicare? La vendetta è un istinto naturale, il porgi l'altra guancia è uno sforzo perbenista.

Parliamo poi di invidia. Spesso proviamo un sottile piacere nel rendere invidiosi gli altri, eppure sappiamo bene che l'invidia è un sentimento spiacevole per chi la prova. Quindi, spesso proviamo piacere nel far sì che qualcunaltro provi un sentimento negativo. Siamo da condannare per questo?

Io non mi reputo una persona tendenzialmente cattiva, ma accenni di cattiveria sono nella nostra stessa natura e mi rendo conto di non esserne esente. Mi modero solo per chi ne vale la pena.
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: brezza - 18 Settembre 2009, 20:49:27 pm
Vedi una cosa che tu non hai considerato.  Porgere l'altra guancia non è uno sforzo perbenista ma un pensiero altamente positivo; infatti una volta porta l'altra guancia sei libera di dar sfogo al tuo risentimento in quanto di guance ce ne sono solo due  :-d
Per quanto riguarda l'invidia, se considerata in senso deleterio è in effetti un sentimento assai meschino e fa vedere la pochezza di coloro che la provano.   In senso positivo è viceversa un forte sprone a migliorarsi e penso che anche questo tu non l'abbia considerato.  :-)
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Annalisel - 18 Settembre 2009, 23:45:38 pm
Se arrivi addirittura a porgere l'altra guancia per poter dar sfogo al tuo risentimento, è anche peggio. Io lo faccio e basta, senza bisogno di altre scuse.

Provare invidia non è meschino, è naturale. Desiderare qualcosa che non hai e che invece qualcun'altro ha non mi pare una cosa per la quale dover essere mal giudicati. Il mio discorso non era riferito a chi prova invidia, ma chi la incute volontariamente negli altri, godendo del fatto di essere invidiato. Questo sì che è meschino, eppure fa sentire un certo piacere, almeno ai più...
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Nemus - 8 Ottobre 2009, 04:09:02 am
Credo che sia difficoltoso esporre una seria domanda sulla cattiveria e ricevee serie risposte su di essa.
Prima di tutto perchè la cattiveria, in sè, non è descrivibile in maniera lineare ed oggettiva.

Quali sono i limiti entro i quali le azioni sono considerabili Non-cattive? Chi li impone?
Chi o cosa ci dice che un atteggiamento è cattivo o meno.


La cattiveria è qualcosa di soggettivo, azioni interpretate da noi in un modo diverso dagli altri che, a nostro avviso, sono infime.
Alcune cattiverie, a volte, sembrano ad altri semplicemente azioni giustificate da un qualcosa o, ancor più semplice, azioni giuste.

Se affermo una certa cosa nel pieno della verità seguo un certo canone di giudizio: si deve dire la verità.
Ma purtroppo a volte la verità può essere valutata come una cattiveria, detta o meno in certi toni.



Più interessante però, a mio avviso, è sapere perchè ci poni domande del genere?
Cosa ti ha ispirato?
Quale educazione hai ricevuto, quali limiti poni a te stessa, riguardo le azioni concesse?
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: kant.51 - 8 Ottobre 2009, 10:58:37 am
Citazione
Più interessante però, a mio avviso, è sapere perchè ci poni domande del genere?
Cosa ti ha ispirato?
Quale educazione hai ricevuto, quali limiti poni a te stessa, riguardo le azioni concesse?
:-) caro Nemus, siamo in un forum e una delle attività di un forum, credo, è quella di chiacchierare intorno a vari argomenti, così ne ho proposto uno in linea generale che mi sembrava interessante, perchè tutti affrontiamo questo lato della vita, infatti le tue ottime considerazioni lo dimostrano, come le osservazioni degli altri.
 Certo è difficile non scendere nel personale, la nostra specifica esperienza e formazione è la base dei discorsi che facciamo, quindi , al solito, quot capita, tot sententiae...ed è anche questo il bello del nostro "circolo"
Queste parole spero abbiano risposto alle prime tue due domande... :-)
Quanto alla mia educazione, è stata tradizionale ( del resto io ho più di cinquant'anni.. ^_^ ) e piuttosto severa; alcune cose le ho riviste da adulta, modificandole secondo quello che ritenevo giusto, i limiti che mi pongo sono quelli della mia coscienza e mi capita di essere in conflitto con me stessa, perchè rispetto al modello ideale sono ben carente, ci sono voluti anni di lotte per diventare meno "rigida", ma la vita e l'età aiutano molto a renderti più malleabile, anche se ho ben chiari i miei confini soggettivi e sono molto più severa nei confronti di me stessa di quanto lo sia verso gli altri, credimi .
Soddisfatto?  :-)
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Nemus - 8 Ottobre 2009, 13:00:34 pm
 :P scusami la mia non voleva sembrare una provocazione o domanda indiscreta, volevo solo spostare l'attenzione su qualcosa di più argomentabile, ovvero il nostro personale cammino.
L'educazione ricevuta, i limiti secondo cui per noi un qualcosa è considerabile cattiva etc..


Personalmente avevo dei paletti ben precisi, questo si fà e quello no.
Cultura paesana, pochi abitanti... si parla molto.
Ho iniziato a vivere in una città e lentamente si sono sfaldate le mie convinzioni, lentamente quello che ritenevo inopportuno, cattivo, ha iniziato a ricevere giustificazioni e motivi.

Ecco perchè, partendo dalla mia personale esperienza, ho ritenuto difficile poter parlare della cattiveria.
Come tu stessa dici, noi siamo malleabili (specie con l'età che avanza :P anche se ho 20anni), e proprio per questo ho voluto chiedere quanto lo sei stata tu.
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: kant.51 - 8 Ottobre 2009, 13:11:59 pm
Nessuna provocazione! E' stato un piacere risponderti!  :-)
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: klakla - 30 Gennaio 2010, 18:17:06 pm
Ho scoperto che esiste ...a 22 anni...
me ne son fatta una ragione ..
e adesso so' come trattare la cosa!...Sonoooo molto più forte .
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Phoebe1987 - 31 Gennaio 2010, 17:30:44 pm
Cattiveria a volte è manifestazione di una rabbia interiore che cresce e non riesce a sfogarsi in nessun altro modo; è palsarsi di un disagio che sfugge ad ogni controllo razionale; spesso è anche puramente gratuita, quando chi ne fa uso gode nel veder soffrire gli altri; ancora è causa di una grande diffidenza o mancanza di umiltà, valori e buoni sentimenti. Ho avuto a che fare con persone cattive, per l'uno o per l'altro motivo e sovente la sono stata anch'io per poi rendermi conto che è un male incurabile che logora il mondo dai suoi inizi, vedi anche "Adamo ed Eva"...Fino ai giorni nostri e nessuno, per quanto si sia impegnato, l'ha mai nè bandità, nè curata, nè controllata, nè capita.

Grazie a Kant per l'aver posto domande su cui riflettere e confrontarci!
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Tinuviel - 1 Febbraio 2010, 15:27:09 pm
Cattiveria sinonimo del Male.
Ovunque guardiamo è presente. C' è da chiedersi se sia una caratteristica intrinseca dell'essere umano o se semplicemente derivi da particolari imput esterni.
Certo è attestata cattiveria gratuita..ma credo che anche questa sia l'espressione di particolari stati d'animo o per meglio dire sia da considerare come l'esternazione di sentimenti repressi.
Spesso la cattiveria è uno strumento per arrivare a qualcosa o a qualcuno (strumento che si rivela fallimentare), altre volte si diventa  cattivi per vana vendetta o per futili motivi materiali.
Credo che la cattiveria non sia insita in noi....ma in noi esseri umani vivono il desiderio di potere, l'avidità, l'egoismo, il dolore, la presunzione, la voglia di vendetta....questo porta alla cattiveria.
E Adamo ed Eva non sono da considerare cattivi..ma semplicemente vogliosi di potere...e deboli...questo li ha portati ad un atto "cattivo"..la disobbedienza....
Io personalmente riuscirei ad essere cattiva nel vero senso della parola solo se osassero torcere un capello alle persone che amo...in particolare ad una di queste...ma fino ad ora non credo di essere stata cattiva....
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: nechita - 12 Febbraio 2010, 19:11:31 pm
  -_-Dificile....di dire.....ogni tanto siamo cattivi  senza voglia......ho detto bene?
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Juliet - 12 Marzo 2010, 22:52:05 pm
non nego di essere stata davvero cattiva a volte, ma non credo di averlo mai fatto per vera malignità...o almeno lo spero!!
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Dolly Scar - 17 Gennaio 2011, 21:58:45 pm
si, la cattiveria esiste........ ci sono persone che riescono a fare delle cose veramente cattive........
la mia più grande paura sono i botti.... le crisi d'ansia si sprecano durante i fuochi d'artificio. Delle persone che ritenevo miei amiche durante la notte hanno avuto la bellissima idea di venire sotto casa mia e sparare dei fuochi d'artificio...... questa è pura cattiveria........
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: kant.51 - 28 Settembre 2011, 16:42:32 pm
La cattiveria, per me, è rarissima.
Molto di più colpiscono indifferenza, menefreghismo, incomprensione, egoismo...
Si fa del male con superficialità, senza l'intento di colpire a fondo.
Chi vuole colpire per "affondare" almeno si prende la responsabilità delle sue azioni.
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Roy Batty - 1 Ottobre 2011, 16:35:08 pm
Sono la persona più buona del mondo...nel profondo.Per niente cattiva.Nononstante questo,sono consapevolmente spaventato da quello che sono capace di fare in preda all'ira.
Probabilmente in me, come in tutti esiste un Dott. e un Mr Hide ed il secondo è davvero spaventoso! >:)
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: ilguardianodelfaro - 31 Ottobre 2012, 01:55:32 am
Credo che la cattiveria sia una forma di reazione all'evidente ignoranza che trattiene l'uomo nelle proprie catene mentali. Una reazione irosa ci può anche stare, un momento di problemi che si accavallano e poi si esplode, è comprensibile. Il cattivo per antonomasia non bisogna intenderlo come un pazzo malato, ma un complesso calcolatore con lo scopo di distruggere psicologicamente anche un angelo celestiale. Il demone ne ha le sembianze, si perchè quest'ultimo ci mette la firma dopo.
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: cla23 - 5 Gennaio 2013, 21:44:06 pm
La cattiveria esiste eccome..... nella maggior parte dei casi è pure gratuita.
Penso sia un modo vile di sminuire una persona ed esaltare se stessi, e purtroppo alcuni traggono soddisfazione da essa. La puoi combattere, la puoi ignorare, ne puoi ridere e ne puoi soffrire.
Ma quella peggiore a volte.....arriva proprio dalle persone che più amiamo.
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Malù - 6 Gennaio 2013, 00:44:51 am
Parlando per esperienza persona,posso dire che la cttiveria alcune volte è necessaria.
Ho conosciuto la cattiveria sulla mia pelle gli anni che andavo alle medie, e non essendo una tipica ragazzina bella, bionda magra, ho attirato le peggio cose.
Bè posso dire che queste offese hanno cambiatom olto il mio carattere e questo mi ha portato ad usare maniere drstiche nella vita di ttuti i giorni, non che io prenda i n giro o sputi cattiverie gratuite perc hè non è nel mio essere e mai lo faro, ma quando una persona ti porta al limite, non so a che punto io possa arrivare per ripagarlo con la stessa moneta.
Ha parte questo penso di essere una persona buona che è sempr epronta a difendere qualcuno preso di mira,magari più piccolo, mi paice essere quella spalla che io da più piccola non ho mai avuto.
E comunque uscire a testa alta da tutte el voci che ti urlano  addosso giudizzi affrettati sia una delel cose che ti rendono FORTE.

                                                                                                               Besitos,Malù
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: kant.51 - 6 Gennaio 2013, 01:44:35 am
A volte la cattiveria nasce dalla provocazione, l'animale più mansueto se troppo e ingiustamente provocato può diventare cattivo.
Anzi, la reazione può scatenare una cattiveria particolarmente affilata.
Dall'ira dei miti mi guardi Dio!  :-)
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: rita - 28 Marzo 2013, 15:22:17 pm
La mia peggior cattiveria è quella di augurare a chi l'ha commessa la stessa sorte.
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: Cristina Sali - 29 Marzo 2013, 03:48:51 am
La cattiveria esiste, inutile negarlo fa parte dell'essere umano.
Ma abbiamo anche una coscienza ed è questa che deve entrare in gioco per riuscire a fermarci da azioni esagerate e malvage.
Titolo: Re: la cattiveria...
Inserito da: kant.51 - 9 Aprile 2014, 15:14:10 pm
Qualche volta mi rendo conto che non so riconoscere la cattiveria, me ne accorgo solo molto dopo... :">