Forum leParole
Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: guido - 15 Novembre 2009, 22:23:43 pm
-
sia amor platonico,fraterno o negato,
che eterno e puro mai morir potrà;
sia amor carnale di color che
"sol" piacer prendono e donano
l'uno all'altra;
o ancor di quegli amanti ,
il cui amor lega quel piacer con la purezza
fondendo i lor percorsi che,
sebben tortuosi,
son 'si prossimi che, pare che seguano
una sola direzione che li accomuna!
sia pe il credente o l'ateo parimenti,
per l'ottimista, dal sorriso eterno e "stampato"
o del pessimista, che del nero ha fatto il suo color costante,
solo una è LA cosa che trascende;
che fa divenir oggi un male
ciò che solo ieri "un bene" pareva:
questo mutar dei canoni,
il cui effetto è che l'accettabile di oggi
in un prossimo domani atroce a tutti apparirà!
la forza che spinge in direzione cosi ferma
per cui i figli e discepoli sempre
il livello superano dei maestri e padri...
a questa forza solo un nome riesco a dare:
amore che in ogni sua forma
merita sempre di essere
sia preso che donato
-
Il messaggio è chiaro e viene esplicitamente detto in fondo: l'uomo può sconfiggere le proprie paure e quindi anche le mostruosità che in nome di queste paure costruisce solo attraverso l'amore.
Guido, l'argomento che anima la tua poesia mi ha spinto a qualche ricerca e approfondimento, se così si può dire, e ho scoperto di non sapere molte cose ( come al solito) quindi inserisco un link per chi volesse dare un'occhiata
http://tomorrowtrailer.blogspot.com/2008/09/zeitgeist-il-film-che-tutti-dovrebbero.html (http://tomorrowtrailer.blogspot.com/2008/09/zeitgeist-il-film-che-tutti-dovrebbero.html)
Quanto alla tua poesia ha il pregio della proposta e della profondità dell'argomento sicuramente, poeticamente trovo incisivi i tre versi finali:amore che in ogni sua forma
merita sempre di essere
sia preso che donato
noto un cambiamento di forma nel linguaggio, dai primi versi per i quali usi un linguaggio piuttosto desueto ( tutte quelle parole tronche) mentre nello scorrere dell'argomento, poi, c'è come una distensione che porta a una forma più discorsiva, per me preferibile..
-
il cambiamento di stile denota una "evoluzione"
all'interno della poesia...quasi nella speranza che mentre la si legge...si facesse(forse grazie ad essa) un piccolo passo in avanti....
il termine zeitgeist io l'ho letto su un libro di richard dawins, n genetista fortemente ateo che sostiene che la spinta dell'umanità a migliorare la propria morale NON sia dovuta alla religione ne alla fede...ma sia parte integrante della natura stessa dell'uomo e della sua continua evoluzione per "selezione naturale"!!
il film non lo avevo ancora visto(a dir la verità non l'ho ancora visto nemmeno ora) ma provvederò il prima possibile.....
il libro di dawkins si intitola "l'illusione di dio,le ragioni per non credere"
lo consiglio a chiunque,sia esso religioso,agnostico,od ateo, abbia voglia di mettere ttto in discussione e voglia leggere una critica costruttiva(e per certi aspetti distruttiva) della religione. io lo ho quasi finito e lo sto trovando molto interessante....mi ha stimolato la stesura di questa mia poesia molto diversa dalle mie "solite"....un saluto e una serena notte
-
il nome giusto è dawkins....ho visto che lo avevo scritto sempre diverso