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Community => La rubrica dei consigli! => Topic aperto da: Young dreamer - 4 Dicembre 2009, 21:37:07 pm
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Ok,ho bisogno di aiuto.So che è stupido chiedere consiglio per una cosa del genere,perchè non conoscendo le persone e il loro carattere è difficile dare un parere adatto e utile,ma non so davvero più come comportarmi...
Ho un'amica,o meglio la mia migliore amica,che sta passando un periodo non proprio "felice",ma non dipende (almeno credo) da qualche situazione negativa esterna,è più un "fatto" interiore.Ogni tanto capita che la veda giù di morale improvvisamente,o nervosa,e quando le chiedo spiegazioni non fa che rispondermi "Niente" o "Non mi va di parlarne" ecc...non ha sempre fatto così,è solo ultimamente che si rifiuta di accennarmi anche soltanto le ragioni del suo "malessere"...All'inizio ho pensato fosse per qualcosa che avevo fatto o detto che l'avesse inevitabilmente ferita e portata a chiudersi,ma lei mi ha rassicurata al cento per mille che non c'entravo io,e che semplicemente era un problema suo...ed io,per come è lei che non ha peli sulla lingua,le credo.Resta però il fatto che non si sfoga più con me...e temo con nessun altro...credo in un certo qual modo che sia convinta che sarebbe inutile uno sfogo,che non porterebbe a niente,che debba risolversi le questioni da sola,ecc ecc...e così,per non essere invadente e opprimere magari degli spazi che lei vuole per se,mi sono zittita e aspetto che sia lei a volersi aprire,aspetto il momento in cui lei si sentirà pronta per dirmi che le sta succedendo,e lei sa che attendo solo quello e che sarò lì quando vorrà.Il problema è che temo che non voglia.O magari si aspetta che io insista,e quindi in questo momento sta rimanendo delusa del mio atteggiamento...il poblema è che ogni volta che ho insistito (e io sono un macigno quando insisto -__- >:) ) la reazione è stata negativa e non ha portato a nulla.
Ecco,non so più come comportarmi,perchè non sopporto di vederla così e stare a guardare,sto male per lei e cerco una soluzione che non trovo,un attimo prima faccio finta di niente,l'attimo dopo mi chiedo se non soffra del fatto che non m'interesso,fatto sta che mi sento incapace di aiutarla in alcun modo...che devo fare secondo voi? :'(
p.s.ora,non pensate chissà cosa circa quest'amica,non vorrei che dalle mie parole trapelasse chissà quale gigantesco problema :-d ;) ,è solo che mi rendo conto che non sta bene e ci tengo molto a lei...
Grazie a chiunque avrà la pazienza di darmi un consiglio. ;) :"> :-)
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Young, è difficilissimo...c'è un confine sottile tra interessamento affettuoso e invadenza e, siccome varia per ognuno di noi, non sappiamo certo quale sia il limite esatto...
Allora, forse, bisogna prendere il problema da un altro punto di vista...
E' importante che la tua amica sappia che tu sei disponibile al cento per cento ( del resto se siete amiche e la situazione si sta ripetendo, ha già potuto verificare che è così...) e che, se lei decide di confidarsi e sfogarsi, ci sei.
Ma non puoi insistere più di tanto.
Forse sta cercando un modo per maturare, per guardarsi più a fondo dentro e capirsi, forse è un momento di crescita, dolorosa, ma crescita.
A me è capitato con i figli e anche con amici, credimi, ho sofferto dannatamente, ma l'aiuto, la presenza, non si possono imporre...Dille che le vuoi bene, che rispetti la sua scelta, che ci sei al minimo richiamo...e basta.
Qualche volta aspettare ed esserci-senza-esserci è molto più difficile che proclamare tutto l'affetto e la presenza.... :-) In bocca al lupo per la tua amica, è molto fortunata ad averti come riferimento...sarei felice di avere qualcuno che mi vuole bene così, credimi... =)
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....certo che anche tu a pessimismo non scherzi......aspetta aspetta....mmmmm.........non ci posso credereeeeeeeee ----solo per chiarire....Young, questo non è per te :-d :-d :-d :-d
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Grazie Kant...accidenti se è difficile però...ogni tanto mi verrebbe di scuoterla e sbottare "mi dici cosa c'è?!"...pf.Speriamo migliori presto,qualunque cosa sia. :"> Un bacione per la tua premura... :-*
ps.
solo per chiarire....Young, questo non è per te :-d :-d :-d :-d
l'avevo vagamente intuito :-" :-d
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Sì Young, lo capisco...è molto difficile...anche a me capiterebbe...ma rispetto profondamente la sfera personale... :s
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io sto imparando ^_^
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Rgazzi è bello trovare un posto in cui si può parlare liberamente e ricevere consigli...
...sono in crisi : dopo 14 anni insieme, nel bene e nel male, com'è giusto che sia, mi trovo in una situazione difficile...non mi fido più. Quando lo guardo, rivedo tutto il mio amore per lui e il suo amore per me. Ma mesi fa,mi ha delusa tanto, tanto che avevo deciso di chiudere e non ci siamo visti per un pò. Ora ci siamo riavvicinati, perchè lo ha voluto lui...e dentro di me lo volevo anch'io. Non siamo mai stati divisi ed è stato un periodo bruttissimo. Ora ho solo tanta paura, per me è tutta la mia vita, ma la paura che possa tradirmi e che io possa stare nuovamente male, è tanta! Lo so che in questi casi devo solo seguire il mio cuore... ma a volte si ha bisogno di una parola di conforto..... grazie
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Nei casi come il tuo è assai difficile "consolare", anche perchè la parola stessa vuol dire "amare di nuovo" il che presuppone un "accontentarsi". Non conoscendo a fondo le persone e i fatti che hanno determinato "L'incidente" è estremamente difficile formulare un giudizio o anche solo un parere, per cui mi attengo alle linee generali di situazioni consimili. Quattordici anni (14) sono o dovrebbero essere sufficienti per capire i risvolti anche più nascosti di una persona e quindi comprendere appieno se il Lui o Lei sono attendibili nei sentimenti che sono gli unici riferimenti possibili- Vero è che una semplice "scuffia" può sempre capitare nel corso di un rapporto ma ritengo estremamente necessario comprendere il perchè ciò è accaduto. L'esame a cui tu devi tendere è proprio questo e sapersi mettere in gioco con estrema franchezza--credimi--è appannaggio di poche persone. Quattordici anni sono molti in un rapporto "moderno" e se lo stesso non è più che collaudato nel tempo può dare adito a comportamenti particolari. Non dimenticare che non è da escludersi una certa "abitudine", una consuetudine che a volte è tremenda nemica dell'Amore. In sintesi...verifica a fondo il perchè lui ha fatto quanto tu affermi, strappaglielo con le pinze se è necessario, perchè è l'unico modo per far rivivere, ove fosse possibile il vostro sentimento, in quanto se tu non farai questo due sono le strade possibili...o tu ti accontenti o tu tagli definitivamente questo rapporto e nel primo caso sappi comunque che dovrai mettere in conto la possibilità di altre delusioni. Mi spiace, ma il medico pietoso fa la ferita cancrenosa. :-) :'(
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Young dream sei proprio una cara ragazza che parla con l'angoscia nel cuore per l'impotenza che senti nel voler aiutare chi ne ha bisogno. Condivido i consigli di Kant. Insistere chiedendo sortisce l'effetto contrario quando l'altra persona non è pronta a tirare fuori ciò che la fa soffrire ma di sicuro sapere di avere un'amica sincera come te le dà forza e certezza quanto meno sa di non essere sola. Magari un senso di colpa nel non renderti partecipe di ciò che la turba e la tua assidua vicinanza potrebbero scioglierla e farla aprire. Te lo auguro proprio di cuore per un prosieguo sereno in amicizia. Ciao.
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Grazie brezza, purtoppo hai ragione,ma fare una scelta è veramente difficile. Anche perchè nel momento in cui decido di chiudere, non lo cerco e lo rifiuto...ecco che ritorna, per paura di perdermi..
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Questo è forse uno dei due punti cardine e forse è il più importante,sia per una donna che per un uomo. Se tu hai preso in considerazione il fatto di chiudere è perchè di fatto tu hai già chiuso. La domanda è: perchè nonostante questo tu hai ripreso la relazione? La risposta potrebbe essere che essendo attualmente sola, mal sopporti la condizione e lui è meglio di niente (abitudine, compromesso, interesse personale) Oppure, in qualche modo tu hai capito che la sua "scuffia" era veramente un capriccio o anche un interesse momentaneo o anche una "distrazione" che quindi pur facendoti soffrire (vanità, possesso, ecc.) ti fa ritenere che il vostro rapporto sia ancora saldo. E' ovvio che nell'ultimo caso tu dovrai stare molto attenta acchè la cosa non si ripeta e questo fa parte di quel "perchè è accaduto" di cui ti avevo scritto in precedenza ( occhio!! con somma lealtà per entrambe le parti). Non dimenticare una cosa...per noi maschietti, checchè se ne dica, il 90% dei "tradimenti" è pura sventatezza...cosa che a voi femminucce manda in "pappa" il cervello ma purtroppo è pura realtà. Per dirla in parafrasi...Un "conto" è entrare altro "conto" è aprire la porta...non so se mi sono spiegato :-) (bandit)
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Caro brezza penso proprio che sei riuscito a capire in pieno! Chi meglio di un uomo, riuscirebbe a capire la situazione. Hai ragione quando dici che la mia paura di restare sola ha fatto tanto e che l'abitudine di stare con lui ha fatto il resto. Purtroppo non è facile portare avanti una relazione così lunga, una donna non può inventarsi sempre cose nuove. In un periodo di crisi e stanchezza, ha incontrato una persona giovane e bella, che sicuramenta gli avrà fatto battere il cuore in modo diverso, come io non posso più fare. Ma poi penso che se è ritornato proprio quando mi ero decisa, un motivo ci sarà. Mi dispiace , però se questa persona ha investito dei sentimenti su di lui, perchè io lo conosco bene e so che una cosa gli va bene solo finchè è nuova......
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Potremmo a questo punto dilungarci per "lunga pezza" e non arrivare mai ad una conclusione accettabile in quanto il vero problema sei tu, Fatto salvo il fatto che lui è quello che tu hai fatto capire. Occorre allora innestare un'altra marcia sia che si vuole dare una svolta a questo rapporto o no. Dipende tutto da te e per una volta devo dare ragione alle femministe ma non perchè loro abbiano effettivamente ragione ma perchè tu, a mio parere hai dimenticato di essere....Donna