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PensieriParole: Cosa ne pensi su... => ...una frase => Topic aperto da: Juliet - 12 Gennaio 2010, 11:37:53 am
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“A Nic quelle battute suonano cupe e minacciose come un temporale che si ode in lontananza, da cui non si sa come difendersi.... le sembra di risentire la voce di suo padre: 'Ascoltami bene, tesoro, quando ci sono i fulmini, non restare in piedi in luoghi isolati e non cercare rifugio sotto gli alberi. Sdraiati in un fosso e aspetta che passi.' In quel momento non ci sono fossi in cui nascondersi. Può solo cercare rifugio nel silenzio.”
Questa è una frase che ho trovato nel libro Calliphora di Patricia Cornwell...
Secondo voi, ci sono dei momenti in cui davvero il silenzio è il miglior rifugio?oppure il silenzio è quel rifugio insicuro che prima o poi ci porterà a rimenere scoperti, senza un posto adeguato in cui stare nascosti?
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Il silenzio...ci si può trovare nel silenzio per la paura di esprimerci...e si alle volte è un buon rifugio..un rifugio temporaneo.
Ci si può trovare nel silenzio perchè alle volte non troviamo le parole per esprimere la nostra felicità ....e allora un silenzio parla più di mille parole.
Ma credo che nella sua accezione negativa..non può quasi mai essere un rifugio sicuro..prima o poi bisogna pur sempre parlare ...esponendosi...schierandosi... per non finir tra "l'anime triste di coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo."....come dice il buon Dante degli ignavi...
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Innanzitutto complimenti Satine per il ritrovamento..."Parole Sagge"
Poi...Personalmente il silenzio funge da miglior rifugio; perchè apre la mente all'ascolto. Grazie ad esso possiamo udire ogni voce del mondo, delle persone che ci circondano e anche della nostra stessa voce. Vantaggio in più? Il silenzio è ovunque...Lo puoi trovare dentro te stessa in ogni momento. Non sono necessarie quattro mura per costruirsi un rifugio appropriato... Un abbraccio
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non ho messo di proposito il contesto della frase, per non "influenzare" le opinioni...io credo che, vista nel suo contesto sia una frase più che giusta: il personaggio in questione, una donna, agente di polizia sottovalutata, viene presa in giro dai colleghi...in questo caso il silenzio è sacrosanto, nel senso che è l'unico modo per dare una vera risposta agli scocciatori..per quanto riguarda altri casi della vita, quando le cose sono serie, insomma, credo che il silenzio sia giusto e giustificato in alcune situazioni, ma in altre credo porti semplicemente all'autodistruzione della nostra anima: siamo esseri umani, dotati di capacità di parlare e di un buonissimo apparato fonetico: e allora perchè dovremmo SEMPRE rifugiarci nel silenzio...a volte è OBBLIGATORIO farlo, ma altre volte credo sia inutile...e lo credo perchè l'ho sperimentato..
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Rifugiarsi nel silenzio non è obbligatorio, ma è una via comoda ed immediata...Certo non intendevo che una persona debba rifugiarvisi a tutte le ore del giorno...Io per esempio sfrutto qulache momento al giorno per me stessa ed è lì che mi rifugio nel silenzio, per riflettere, per osservare ed arricchirmi di ciò che ho intorno...Ma nel resto della giornata sono una persona comune che dialoga spesso e volentieri con chiunque! Baci
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sì, infatti io non avevo preso il tuo commento come: "Il silenzio è necessario sempre e comunque"....il mio commento era solo la mia opinione, indipendentemente da quello che avete scritto tu e Tinuviel, perchè sostanzialmente sono d'accordo con alcuni aspetti di entrambe le vostre opinioni...ad esempio quest'ultimo commento che hai scritto mi è piaciuto: prendersi dei momenti per se stessi e riflettere e pensare in silenzio...questa è una delle classiche situazioni in cui il silenzio è d'obbligo!!! :-d
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Personalmente non amo il silenzio.Magari,in determinati momenti non 'sento' quello che mi sta attorno.Per esempio se sono molto concentrata,o persa nei meandri dei pensieri,mi capita di avere la tele accesa ma non seguo quello che dicono in tv.Ma sento il bisogno di percepire dei suoni intorno a me,come se mi accompagnassero,come un bisogno di compagnia.Il silenzio a volte può risultare veramente opprimente,se ti fermi ad ascoltarlo a volte fa paura,molto dipende dallo stato d'animo in cui uno si trova.
A volte mi è capitato di usare il silenzio come arma...quando mi trovo a rapportarmi con persone che non sentono ragione o che si rifiutano di capire,taglio corto,mi chiudo nel silenzio perchè credo che sia una perdita di tempo.E logico,prima di chiudermi nel silenzio mi devono portare al limite dalla pazienza!Quando rimango senza parole...vuol dire che la situazione è molto critica..significa che ho messo il cartello:girate al largo...stai rischiando grosso... >_< (non esiste uno smile che faccia la faccina da dura???)
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Uno smile con la faccia da dura? (:) Niente di meglio del Ninja!più tosto di lui!
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il silenzio può essere falso o sincero,
dolente o quiete,
meschino o umile,
il silenzio è un grande enigma da decifrare...
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vero, forse per questo a volte è la migliore risposta...