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Piccoli Scrittori... => ... scrivono racconti... => Topic aperto da: Phoebe1987 - 13 Gennaio 2010, 21:06:28 pm
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Non è proprio un racconto, ma un pezzetto della mia vita...Spero vi piaccia!
Non passa mai...E' difficile e quello che ferisce scivola da fuori a dentro per poi scorrere altrove, dopo aver tagliuzzato l'anima con le sue affilate spine. Chi non soffre... L'immunità non esiste, non per noi comuni mortali per lo meno. E non basta una giornata di sole, dove amore e neve si uniscono in un sogno a cancellare il dolore che provoca il quotidiano vivere; quello che è necessario affrontare, che se non spezza, fortifica. Del mal di vivere bisogna sì soffrire, se si vuole vivere. Posso sempre creder di volare. Potrei far sì che nessuna lama mi ferisca. Posso essere più forte. Questo cielo limpido dell'oggi si è spento in una di quelle sere senza te e me ne sto qui a fissare il vuoto brillare di luci veloci, cercando d'immaginare ciò che l'oscurità nasconde. Vedo t e nulla più m'importa. Mi assale il terrore se solo provo a pensare ad un mondo senza te. E se il continuo sobbalzare non m'impedisce di scrivere, nulla m'impedirà di amare. Saprò sempre dove cercare e dove trovarti: nel mio cuore; poiché è lì che custodisco i miei doni più preziosi. Una fredda panchina mi accoglie; quando ancora il treno è fermo avanti a me. Penso a quanto darei per avere un nostro posto entro il quale chiuderci, per lasciare fuori tutto il resto. Questo è ciò che più ci manca; allora la mia mente s'affolla di pensieri tristi. Poi finalmente il treno parte e la musica mi culla nella parentesi del viaggio, portandosi via per un momento tutto quel dolore. Infine sospirerò scendendo; quando il momento dell'errare si sarà esaurito. Guarderò la banchina scorrere davanti ai miei occhi fino a divenir immobile e riprendendo a camminare saprò che ci sarà ancora tanto dolore da affrontare quanti saranno i miei passi. Voglio disperatamente te al mio fianco, mio miele nello sterminato amaro. Le strade spero mi conducano un giorno alla tua porta e dolci baci nel tuo letto una volta per sempre e non me ne dovrò più andare. Una vita al tuo fianco, nonostante tutto, forse è la sola che vale la pena di essere vissuta.
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Come non potrebbe piacere...qualsiasi esperienza di vita o quasi è non solo bella ma a volte porta con se cose positive e istruttive...per chi le sa leggere...ovviamente. Questa tua esperienza è molto simile a miliardi di altre esperienze consimili ma nel tuo relativo assume una grande valenza che è poi quella da "leggere". :-)
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Grazie! E' davvero un piacere :-)
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Brava Phoebe, hai contenuti e forma! :-)
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Triste, ma bello...soprattutto certi passaggi...mi piacciono molto!!!complimenti!
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Grazie Kant :-) Commento che mi fa capire di non inserire delle parole soltanto una in fila all'altra...E grazie anche a Satine per aver colto la tristezza e per l'entusiasmo!!! Volevo solo aggiungere che è una tristezza davvero ricolma di speranza...
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e questo è l'improtante! :-)
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Ecco un'altra piccola parte:
"Ancora i brividi mi salgono su per la schiena se la mente torna alla notte trascorsa. Soltanto tu puoi farmi essere quella che sono, alla luce del sole o di un faro che spande il suo chiarore dalla strada. Lì, soli in mezzo al mondo. Mi accorgo di desiderare il contatto delle mia pelle sulla tua, come necessito dell’aria. Nascondo la testa su una tua spalla, inebriandomi del tuo dolce profumo. Non c’è più niente, né nessuno. Soltanto io e te, spersi in mezzo alle fantasie dei nostri sensi. Poi la fragilità del tuo silenzio, che non riesci ad ascoltare, ed ancora il volto contrarsi per la gelosia ed infine amore. Amore nei tuoi occhi, gesti, nei tuoi intensi baci. Di quest’immenso amore s’inebria la mia anima ubriaca di te, che a null’altro sa pensare una mente accecata e niente e nessuno potrà ora rendermi la persona fredda che ero e che mai vorrei tornare. Tu, che porti il mio sorriso con te quando te ne vai, di cui non posso più fare a meno."
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molto passionale!!!
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Questo pezzo è anche decisamente personale...Spero di non aver esagerato! Io di natura sono un po' timida, soprattutto riservatissima, ma in questo spazio proverò a migliorare un po' ^_^
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non credo ci sia un'esagerazione...comunque ti capisco..anche io sono molto introversa! ;)
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UN ALTRO PEZZETTO........ <3
A volte pare di non essere vista, né udita. Parole scorrono come tacito polline al vento. Tempo dopo potrà forse germogliare qualcosa, ma solo da pochissime spore. Il resto si perde nel vuoto: “Parole al vento” e se la carta resta carta, le parole di cui è macchiata non prendono vita se non nei nostri sogni. Oggi, in questa tarda ora che è già domani, vorrei tardare l’arrivo del giorno il più possibile. Guardo la sua immagine e mi chiedo se sia vera anche quando è lontano. Ombra impalpabile che vive nel ricordo. E’ la sua mancanza di cui è intrisa la mia anima sanguinante. Occhi come piccole ferite da cui scivolano gocce di sangue che come lacrime rigano il volto.
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incide.
credo di aver detto tutto.
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Un forte abbraccio :-X
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anche a te...
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:'( :'( :'( Bellissima anche questa parte Phoebe
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Un po' dra d'immagini, forse, però mi è venuta così ^_^
Grazie! Un abbraccio
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anche a te!! :-*
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Complimenti Phoebe, mi piacciono tutti questi "pezzetti" che hai scritto, e spero (ne sono certa) di vederne degli altri. Mi piacciono, e dicono molto di te, di quella te che tieni "celata" dietro fogli di carta, ma che ad ogni parola vuoi far venire fuori, come lava trattenuta nella bocca di un vulcano. Le tue sono parole dolcissime, ma al tempo stesso io ne percepisco l'esplosività! ;) Brava!
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Carssima Alamuna...Che dire??? GRAZIE INFINITE!!! Non sai che gioia mi diano queste parole, forse lo immagini... :-)Per me queso forum è diventato uno spazio essenziale e commenti costruttivi ed affettusi come i tuoi mi donano tantissima felicità! Grazie
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Ma di chè, figurati, sei dolcissima e grazie a te. Continua così :-*
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Grazie, una buon notte.. :-)
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altro......spero vi piaccia!!! :-)
Il passato vive del ricordo di qualcosa che c’era e che ora non c’è più; chiave arrugginita che gira nella toppa di una stanza infinita. Nostalgica perdita di una sensazione, che non può più tornare, di un sentimento perduto nei meandri di un inafferrabile tempo che sfugge ad ogni controllo. Struggente pensiero; dolce reminescenza in una notte abitata da sogni intaccati di una coscienza sopita, di cui la notte favorisce l’inconsapevole risveglio. Attimi, come sassi nelle profondità delle acque che tornano a galla, mostrandoci frammenti di vita vissuta, in una chiave del tutto nuova e condannata allo sfacelo: quella del passato che lentamente svanisce come si ossida il ferro nel tempo, perdendo lo splendore e qualsiasi cosa sia vivente invecchia, causa la finitudine eterna;
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Un'immagine del passato sicuramente bella, ma solo negativa...invece il passato si trasforma in noi e in questo divenire è la sua bellezza, perchè non si perde, ma si evolve e muta per cementare e sedimentare l'oggi e il domani...il passato non è solo corruzione e morte: è trasformazione che rende possibile la vita...
Almeno, ai miei occhi è così cara Phoebe... :-)
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Grzie Kant...Mi hai ridato la speranza di archiviare ciò che è stato maniera positiva...Grazie
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Sono pienamente d'accordo con Kant: la trasformazione che rende possibile la vita. Questa frase è molto bella.
Comunque complimenti Phoebe, bello scritto. :-)
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Sì, anche a me piace molto!!!!!!!!! ^_^
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Grazie infinite Alamuna <3
E grazie Satine!
Una buona notte ad entrambe!!!
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......E in verità anche per riempire quel vuoto che ho dentro quando non ci sei. Continuo a sognare di te le cose più disparate. La mattina mi sveglio e mi ricordo soltanto frammenti incogruenti dalla difficile comprensione. Così quello che mi resta al risveglio è sempre inspiegabile e... Lascia del vuoto dentro, come un cd rovinato che saltando spezzetta la canzone......
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Mi è piaciuto molto.....ci sono tante emozioni. :-* :-*
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Grazie Tinuviel, un abbraccio <3