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Piccoli Scrittori... => ... scrivono racconti... => Topic aperto da: Icarusdream - 13 Febbraio 2010, 19:19:52 pm
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Il Maestro Chen si rivolse al giovane allievo:
Marco, dove sei?
- Dici a me?
Si, dico a te.
- Seduto qui, di fronte a te, Maestro
D'accordo, sei di fronte a me... ma torno a chiederti... dove sei?
- nella tua palestra, e sto seduto di fronte a te...
Dove si trova la mia palestra?
- In questa città...
E dove si trova questa città?
- In Italia... che si trova in Europa...
E dove sta l'Europa?...
- Nel mondo... sul pianeta Terra...
E dove sta la Terra?
- Nel sistema solare...
E dove sta il sistema solare?
- In una galassia, la Via Lattea... ma...
Dove sta la Via Lattea?
- Da qualche parte nell'Universo... maestro, io...
E dove si trova l'Universo?
- Uff... Non lo so
Dunque tu non sai dove sei. L'unica tua risposta alla mia domanda dovrebbe essere "qui".
Che ora è? Per te basta guardare l'orologio per rispondere, ma l'ora cambia nel mondo... sapresti dirmi con esattezza l'ora dell'universo, senza orologi o altri strumenti per la misurazione del tempo?
- No, Maestro
L'ora esatta, quella dell'universo, è il presente, è "ora".
Perciò ti trovi "qui e ora". Tu non sai altro. Sei nel presente, nel tuo presente, qui con me... questo è tutto ciò che sai, questo è tutto ciò che devi sapere. Vivi sempre nel tuo presente, vivi qui, vivi ora.
Dove sei?
- "Qui"
che ora è?
- "Ora".
Il vecchio Maestro accennò un sorriso, richiuse gli occhi e tornò a meditare.
Il giovane guerriero si era arricchito di una nuova conoscenza... era pronto per intraprendere la Via.
Marco
(http://www.lameditazionecomevia.it/mudra.jpg)
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Quanta saggezza.... :-X
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grazie infinitamente, kant ^_^
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Sono d'accordo con questa parte di filosofia, su tempo e spazio, è un passo giusto e saggio. E mi piace anche come è scritto, questo dialogo tra maestro ed allievo. ^_^
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Hai ragione Icarus!Non dovrebbe importarci di niente di più se non del "qui" e dell'"ora" !!Bellissimo dialogo, complimenti!
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La nostra vita la costruiamo sulle esperienze, ma spesso il passato e il futuro sono delle realtà distorte, perchè la nostra mente tende a distorcere la verità... e così nascono le paure... se vivessimo di più ciò che è, senza preoccuparci dei se e dei ma, tutto sarebbe più semplice... noi siamo quel che ci sta accadendo adesso, non ciò che è passato, nè ciò che avverrà
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D'accordo con te Marco, il tempo come noi uomini ce lo siamo costruito determina la paura che altrimenti non ci sarebbe, non avrebbe ragion d'essere. Mi viene alla mente l'insegnamento di Seneca riguardo la paura che deriva dal nostro affannarci a pensare al domani, quel domani che neppure sappiamo come sarà. Molta parte del malessere dell'umanità deriva da queste paure che, nel tempo, diversi fattori hanno contribuito a far crescere (tempo e spazio, ma anche morale, chiesa-religione, ecc), molti dei quali, pur tuttavia, non potevano sfuggirci nè potevamo farne a meno.
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Tutto è relativo caro Sir. Marco....hai proprio ragione.... :-* :-* :-* Bella riflessione
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Fantastico, bellissima lettura e gran bella filosofia! =]
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Grazie a tutti per le risposte ^_^