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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: liber - 19 Marzo 2010, 12:20:30 pm
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Camminare,
senza sapere dove andare,
sedersi su una panchina,
chiudere gli occhi
e cercare il proprio silenzio.
Quanti labirinti,
quanti rumori assordanti,
quante luci che si spengono
e si riaccendono senza sosta.
Un film senza titolo,
si proietta nella mente.
Volti di bambini,
appaiono sullo schermo,
primi amori,prime delusioni,
prime lacrime,
prime innocenti passioni.
Quanti graffi sulla pellicola,
quanti pezzi mancanti,
tagliati per sempre o
forse corrosi dal tempo.
Amori persi nei labirinti
e mai più ritrovati,
amici spariti per sempre,
volti dimenticati.
Il film non finisce,
continua, continua,
sempre più veloce,
immagini spiadite dal tempo,
si accavallano tra di loro,
si annientano a vicenda.
All'improvviso il buio
e piccole luci appaiono
trasformandosi in tanti perchè,
in piccole gocce di lacrime.
Gli occhi si riaprono,
le lacrime rimangono aggrappate,
non vogliono andar via
e nessuno toglierà
quei segni indelebili di vita.
Il cammino riprende
ed il buio si fa risentire dentro.
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Cmminare è proprio quello che facciamo ogni giorno della nostra vita. L'ho trovata illuminante e molto dolce!
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veramente bella liber,triste ,ma bella,felice fine settimana con l'augurio che ti riporti un sorriso,a presto evry
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Pensieri sciolti che hanno il pregio di essere conseguenti e comprensibili.
Un ritratto di un pensionato che vaga per i giardini pubblici, da una panchina all'altra, rammaricandosi per la perduta giovinezza.