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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: clay57085 - 28 Marzo 2010, 16:08:01 pm
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Pensa se fossimo stati
cuori di pezza, rondini che non tornano,
io che non c'ero ai quei mille mattini e mille
tramonti. Io che ho perduto visi pianti e dimenticati,
io nelle mie malinconie, io nelle notti chiuse e curvate
nella nullità. Io che cammino tra la gente uguale,
mute le mie parole passate senza ascolto, io dolore
senza un età.
Tempo perduto a farmi male, ripetendo il tuo nome,
ora che non sono più io, ad ogni incontro, ad ogni addio.
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Siamo il risultato dei nostri dolori, Clay, insieme alle rare gioie e, soprattutto, insieme a quel turbine di avvenimenti chiamato "vita" che ci travolge e scolpisce il nostro spirito, anche se noi spesso, cerchiamo di guidare e addolcire la mano dello scultore...
Tante parole per riprendere quello che tu hai saputo dire molto meglio e con tanta incisività nei tuoi versi...
Sono da leggere e rileggere le tue creazioni, a ogni lettura si mettono in luce particolari, perchè sono intense di concetti e immagini e sentimenti...
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immagini a vista da celare e guardare come la propria pelle
mentre si accarezza, lasciandoti sensazioni dolci e di dolore
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Questa è una delle tue più belle per me, l'ho amata particolarmente, complimenti. Cuori di pezza non solo non sentirebbero dolori, ma non sentirebbero, soprattutto, le gioie, quando ci sono, e sarebbe un gran peccato, :-)