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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: clay57085 - 5 Aprile 2010, 16:22:21 pm
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Un nuovo spazio per questo vizio
malato io di te, al cuore andato da sè,
per te da te,
in questo corpo io vibro accanto a te.
Dentro io mi chiedo, cosa ho vissuto amando,
le parole del silenzio, metto in acconto al mio
minuto con te, eterna passione nella illusione di una
promessa tradita, nel gioco di noi finito,
io cresciuto di un nuovo spazio abbracciato.
Ho spalancato la finestra del cuore,
mille pagine scritte di questo romanzo di noi
non voluto, volano sparse tra i nostri ricordi,
perchè le parole non sono tutto, se resta un gioco tra
di noi, ad un passo dalla fine ad un passo dal tuo cuore.
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A volte mi domando se la poesia ha una sua dimensione, particolare, ove le altre leggi comuni di spazio. tempo. fisicità hanno valore...
La domanda non ha risposte, credo, o forse ne ha di mutevoli, per individui e sensazioni e lasso di tempo e circostanze...
Ma come al solito, io faccio lunghi discorsi, nemmeno troppo logici e tu riesci, con i tuoi versi, a dire molto di più e molto meglio...
Ancora una volta, Clay, hai scritto qualcosa di veramente bello... :-)
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bella e soprattutto tua ,hai un tuo stile,a presto felice lunedì dell'angelo ,evry
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Sparpagliare ricordi nei pensieri del presente è ciò che fa di noi anime pensanti.. Troppo bella Clay!