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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: kant.51 - 28 Aprile 2010, 16:55:52 pm

Titolo: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 28 Aprile 2010, 16:55:52 pm
Un giorno ho letto questo post
Citazione
Le donne Tuareg sono quasi sempre molto belle e godono di un’ampia libertà sessuale prima del matrimonio. Il marito non viene imposto, ma scelto durante una festa che si tiene nell’agal (corte d’amore), dove essi canteranno i tindé, specie di serenate: essa non può sapere se lui è brutto perché porta il velo: lo giudica esclusivamente per le sue attitudini, ma d’importanza massima resta la fama di guerriero. La donna ha un ruolo molto importante nella società dei Tuareg: è saldamente ancorata alla realtà economica e trasmette l’eredità e ha la facoltà di chiedere il divorzio e di tenersi i figli. Ha anche moltissimi compiti, ne elenco alcuni:

· sapere scrivere (tranne le tifinar)

· tramandare oralmente antiche leggende

· educare le figlie alla vita quotidiana

· scegliere il posto dove accamparsi

· montare, smontare e caricare sul dromedario, cammello o cavallo la tenda

Potete capire che la vita della donna in questa società è particolarmente dura e per questo motivo esse invecchiano precocemente.

Mi ha colpita e sono andare a curiosare, scoprendo anche delle foto, con dei colori stupendi
(http://takassitvoyages.com/images/tuaregintro.jpg)

così è nata questa poesia, inizialmente in due parti ( già inserite sul forum) poi unite, e un suo verso ha dato titolo al mio piccolo libro pubblicato qualche mese fa. Oggi ve la propongo nella versione definitiva,  :-)

***
Il colore del tuo mantello
spezza il silenzio della sabbia
incide ombra
dissacra il mio spirito

Imploro le tue orme
Senza di te brucia il deserto
ed è mia la sete

Come sabbia mi scorri sulla pelle
mi graffi nei solchi dorati
imperlati di sudore

Profumo di sandalo mi prende
suggerisce nostalgia

E inciampa la notte
 e il suono


(http://guia.ojodigital.com/albums/userpics/10015/Tuareg%20contra%20el%20viento.jpg)
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: naike7 - 28 Aprile 2010, 17:17:02 pm
sensazione di un sentimento forte, che si prova per l'essenza della donna... ma anche la contemplazione di una specifica cultura... purtroppo non ho "l'intuito poetico", probabilmente non ho capito ciò che volevi rendere e me ne scuso!
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 28 Aprile 2010, 17:22:41 pm
non c'è nulla da scusarsi, Naike,  :-)
Semplicemente pensieri nati sulle sensazioni d'amore e d'attesa di una donna pronta all'amore, velate dai riti e dai paesaggi di quel mondo...ma poi nella poesia non c'è nulla di obbligatorio, quindi a qualcuno potrà apparire slegata o lontana, ad altri eccessiva...è il bello dell'essere liberi nell'interpretare e sentire,  :-)
grazie Naike!
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: cirifischio - 28 Aprile 2010, 17:23:16 pm
che dire kant....mi sento piccolissimo !!!
e' davvero bella !!!
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 28 Aprile 2010, 17:27:53 pm
Ma dai...nessuno è piccolissimo, tanto meno accanto a me, che sono solo una dilettante, non certo un poeta! Solo una che ama scrivere del piccolo mondo che ha dentro...
Grazie Claudio, TU sei molto gentile!  :-)
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: evwryvere - 29 Aprile 2010, 23:48:18 pm
bellissima cara kant,come tutte le tue ,abbracci un felice fine settimana ,a presto sabina,e si che ti voglio bene,ma bene veramente...
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 29 Aprile 2010, 23:56:14 pm
Evry, che gioia vederti qui! grazie di cuore
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: delirium - 30 Aprile 2010, 12:53:47 pm

Deserto...

Ecco dunque guardando all'orizzonte
la' sotto il sole che illumina la fronte
appare un cavaliere dal manto tutto nero
che monta galiardo il suo nobile destriero

la sua figura austera e' integra e possente
e verso l' odalisca incede lentamente
e giunto a lei vicino la guarda e poi le dice:
- vieni con me e avrai quello che ti piace...

avrai tanti gioielli e vestiti di ogni sorta
abiterai nell'attico e un servo alla tua porta
attenderai il week end che torni dal deserto
e ti daro' l'amor stringendoti al mio corpo...

Vedo una lacrima che scorre sul tuo viso
e una lieve smorfia invece che un sorriso
vuoi forse dire che l'offerta non ti piace
o forse la proposta trovi troppo audace?-

-Forse la sabbia m'e' entrata dentro l'occhio
oppure s'e' intristito all'offerta del papocchio
e invece di accettare oro incenso e mirra
andro' a rifrescarmi con una bella birra-

Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 30 Aprile 2010, 16:02:29 pm
Mio prode cavaliere dal bel mantello nero
rispose l'Odalisca seguendo il suo pensiero
dalle parole tue mi sento lusingata
eppur, vedi, di te non sono innamorata...
Io non ti conosco e tu mi vuoi comprare
non son donna di ori , nè di week end al mare!  :-d
Sei bello, sei potente e in groppa al tuo destriero
tu sfidi il sole, ma...non conosco il tuo pensiero!
Se invece che oro e argento tu mi offrissi il tuo cuore
potrei anche risponderti con parole d'amore...
Ma tu sei come il vento, travolgi e poi scompari
ed io ti ammiro, ma...che vuoi! Sogno l'amore.... :-X

scherzosamente, Delirium.. ^_^ grazie per la visita e la deliziosa poesia!  :-*
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: delirium - 1 Maggio 2010, 11:49:25 am
Galoppa cavallo piu' in fretta che puoi
che questa e' la tomba di maghi ed eroi
che quando all'amor volgi il tuo cuore
sarai deprivato di orgoglio e pudore

Galoppa cavallo allunga il tuo passo
non voglio piu scendere giu' cosi' in basso
che da quel di' che mi sono affrancato
la mente ed il cuor mi sono liberato

L'amor e' la tomba di ogni avventura
perche' ben nasconde la sua natura
e quando palesa la sua vera meta
sei dentro la gabbia e la fuga ti vieta

Sarai condannato a un solo giaciglio
sarai trasformato da uomo in coniglio
sarai deprivato di tutti gli averi
vedrai scomparir sogni e poteri

Galoppa cavallo fuggi ti prego
che io l'amor onoro e non nego
ma un conto e' cantarlo da menestrello
e un'altro accollarsi questo fardello

Veniamo a voi allegre donzelle
che amate chi dice che siete belle
e a chi vi illude con sogni e promesse
delizie e virtu' gli sono concesse



Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 1 Maggio 2010, 13:04:53 pm
 :-d
Volgi dunque il tuo cavallo e galoppa lontano
prode signor, che la tua sorte hai in mano
Amor di donna dunque può atterrare
ciò che il nemico tuo non seppe fare! :-d
Hai ben ragione a rifuggire amore
che s'impossessa della vita e del tuo cuore
non ti fa fare piu' ragionamenti
e i giorni tuoi poi passi nei lamenti...
Vorrei lasciarti un dono, mio signore
una rosa da portare sul tuo petto
che ti sia di fortuna e grande onore:
che mai nemico irrida al tuo cospetto
e ti rimanga impressa un po' nel cuore
la donna Tuareg che ammira il tuo splendore!

(http://www.zmphoto.it/forum/files/thumbs/t_rosa_rossa_182.jpg)
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: delirium - 3 Maggio 2010, 13:33:02 pm

...e gia' nuovi mondi io vedo lontano
gloria ed onor a portata di mano
ma sento qualcosa che punge di stano
vicino al cuor sotto il pastrano

Io tocco e sento un profumo di rosa
che mi ricorda non so che cosa
tumida morbida sensuale odorosa
che poi si trasforma in rete spinosa

Oddio! ecco...son gia' lacerato
il mio cuor e' gia' stato straziato
e ora lo so moriro' dissanguato
perche' l'antidoto non ho bevuto

Venite a me miei prodi guerrieri
venite a me voi che siete fieri
guardate a cosa riduce i poteri
quando la Circe ti dona piaceri

Gia' ti circuisce con sguardi erotici
e i tuoi voleri si fanno piu' critici
e tutti i tuoi grandi propositi etici
gia' son periti  e si fanno caotici

e sono in dubbio -Vado o rimango?-
so che se resto dopo poi piango
mi trovero' a sguazzare nel fango
come un verrocchio di basso rango

Oppure mi godo la compagnia
fatta di trame d'amor e poesia
lasciandomi attrarre dalla malia
e sprofondando in questa follia?

E mentre rifletto su questo dilemma
passa di li' un Mercedes che sgomma
mi frega la Circe...non era in programma!
e' cosi' il totale non fu piu' la somma
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 3 Maggio 2010, 19:29:06 pm
Jo soy mucho encantada caballero...
i suoi versi brillano davvero!
Mi inchino ossequiosa e deferente
al frutto vivo di cotanta mente!
E poi, per rimanere in allegria,
prendo la Porsche e me ne scappo via!  :-d



(http://laienakeride.blog.deejay.it/files/2008/03/cammino-sulla-spiaggia.jpg)
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: Juliet - 11 Maggio 2010, 11:03:36 am
come sempre grande animo poetico...e questi ultimi versi...che risate!!! :-d
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 11 Maggio 2010, 15:45:29 pm
Perchè scrivere è sorridere, piangere, incontrarsi, parlarsi, ridere di cuore....
E' comunicare.
Grazie Satine,  :-)
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: Juliet - 11 Maggio 2010, 18:25:57 pm
già, sono d'accordo con te
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: delirium - 13 Maggio 2010, 20:17:59 pm
Jo soy mucho encantada caballero...
i suoi versi brillano davvero!
Mi inchino ossequiosa e deferente
al frutto vivo di cotanta mente!
E poi, per rimanere in allegria,
prendo la Porsche e me ne scappo via!  :-d


ma dove te ne fuggi che senza me sei persa
in mezzo a sto deserto di noia e circostanza
dove il sol lamento e' prosperoso e florido
mentre l'entusiamo e agro amaro e arido

ma non vedi che tu stessa ti annoi da morire
e per sentirti viva devi attendermi e sperare
che la poesia salvifica e' un' espressione erotica
e la poesia mortifera e' l' atonia tanatica

e raggiunge l'acme solo quando si fa sera
e il deserto acquista una sinistra atomosfera
e tutti i viventi che di giorno si nascondono
all'imbrunire escono e nel buio si confondono

perche' hanno paura della loro stessa ombra
e odiano  la luce come ratto e salamandra
si scambiano segnali di presenza sottovoce
che' anche cio' che dicono puo' diventare atroce

ma noi invece amiamo vivere di sole
e cerchiam chi vive come fosse carnevale
perche' la vita e' un sogno che dura solo un lampo
e viverla da zombi e' morir per tutto il tempo



Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: Young dreamer - 14 Maggio 2010, 16:31:40 pm
Kant,delirium...siete eccezionali! :-) :-d

perche' la vita e' un sogno che dura solo un lampo
e viverla da zombi e' morir per tutto il tempo
bellissima questa delirium...
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: delirium - 16 Maggio 2010, 12:50:31 pm


da quale fiore spunti tu leggiadra fanciullina
che scorgo fra le ombre al chiaror della mattina
e che porti un soffio ardito di giovane vigore
io scorgo in te il bisogno effimero d'amore

il sincero tuo entusiasmo e la tua meraviglia
attirano attenzione e scrutar mi vien la voglia
e guardo attentamente dentro il cuore tuo
per cercar l'essenza che in esso a posto Dio

e vedo un corpo giovane e occhi di castagno
l'amore per la musica che sgorga dal tuo sogno
di paesaggi magici in cui la meraviglia
alberga in ogni dove e la mente tua scompiglia

l'incanto e lo sturpore son sintomi d'amore
e l'anima dell'essere anela al suo piacere
ma tu sei diffidente e ancor non te la senti
di affidar ad altri i tuoi sogni e tuoi tormenti

e come una sirena o un' ondina cibernauta
lasci il tuo pensiero veleggiar per ogni meta
ma il tuo temperamento prudente e riflessivo
sa che il quotidiano dal sogno e' immune e privo

Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: Young dreamer - 16 Maggio 2010, 13:59:49 pm
:">
Gentile cavaliere,mi hai posta in imbarazzo
sì tenera attenzione io non aspettavo
così dunque è dal cuore che sincera ti ringrazio
e attendo nuovi versi per cui sentir stupore

nei versi mi diletto, ma non sono poesia
tuttavia con essi sogno e aspetto
di trovar la strada mia

ho un cuore vagabondo
in libri e musica rinasco
e poi sprofondo,
ma ciò che mi dona gioia infinita
son gli esseri umani e questa mia vita

son essi che Amo con dedizione
oltre agli scambi di ridenti parole
e credo nell'incanto pur del quotidiano
basta andar oltre ciò che comunemente vediamo

mi scuso al fin di tutto per la mia maldestra rima
e ammirazione vi rinnovo più forte di prima!
^_^
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 16 Maggio 2010, 19:12:36 pm
 ^_^....
Felice in questa giostra attendo nuovi visi
Giovane Sognatrice, dispensa i tuoi sorrisi!
Nobile cavaliere, bene tu l'accogliesti!
Ecco, sono felice quando non siamo mesti
ma lieti insieme prendiamo noi a cantare
e, in nome della Musa, d'amici un coro appare!
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: delirium - 16 Maggio 2010, 20:41:17 pm

ogni omo e ogni donna di pasta sua son fatti
c'e' chi e' di buona indole e allegri sono gli atti
ma c'e' anche chi e' funesto e queruli i suoi tratti
che dargli una scrollata la voglia vien da matti

ma io son goliardo astuto e dispettoso
un mago sbarazzino ma mai crudele e ombroso
adoro tormentar le amabili pulzelle
perche' neppure loro san quanto sono belle

e cosi' se vedo chi si tedia e si disprezza
di certo non avra' da me una povera carezza
che quella tutti quanti son buoni a dispensarla
ma chi la riceve tornera' ancor a cercarla

cosi' vivra' di avanzi e doni mendicati
e sempre cerchera' chi glieli avra' donati
restando una perenne eterna fanciullina
cercando mamma e babbo la sera e la mattina

ma la medicina che guarira' il suo cuore
sara' chi le dara' sincero e vero amore
fatto di interesse reale e veritiero
che illumini la mente e mostri il suo sentiero

Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 17 Maggio 2010, 09:00:35 am
Versi ispirati alla filosofia...
pensieri prendon corpo nella via
Pulzelle, amori, maturità e poesia
sono il tessuto che canti in armonia...
Ciascun di noi si arma di corazza
per timor che tenerezza gli sia mozza...
Ho colto mille fiori  questa mane
e agli amici li dono come pane...
 ^_^ ...
(http://www.lastellinadelweb.it/Gif%20animate/Fiori/pagina2/fiori_stw-56.gif)
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: Young dreamer - 17 Maggio 2010, 17:51:02 pm
[...]che dargli una scrollata la voglia vien da matti

ma io son goliardo astuto e dispettoso
un mago sbarazzino ma mai crudele e ombroso[...]

:-d

Simpatico eppur saggio
sei tu astuto cavaliere
mi scappello e rendo omaggio
alle tue parole fiere

ma bisogna pur capire
chi preferisce un tono più mesto
chi amara favella non può soffrire
nella critica del suo sentir modesto

la lingua ferisce
talvolta più di lama
e allor non conturbiamoci...
ma accettiam i fior di questa dolce Dama...! W00T! ^_^

Ho colto mille fiori  questa mane
e agli amici li dono come pane...
 ^_^ ...
Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: delirium - 19 Maggio 2010, 09:30:25 am
Versi ispirati alla filosofia...
pensieri prendon corpo nella via
Pulzelle, amori, maturità e poesia
sono il tessuto che canti in armonia...

Ciascun di noi si arma di corazza
per timor che tenerezza gli sia mozza...



Il cantico dei cantici e' quello che commuove
emozioni e sentimenti e' cio' che esso smuove
e non vuole la saggezza prudenza e temperanza
perche' della vita vuol coglierne tutta la fragranza

ma chi si illumina d'immenso non puo' restare al buio
perche' nell'ombra di se stesso alberga sempre l'odio
ma cercare tutti coloro che molto possono donare
perche' solo chi dona ha scoperto in segreto dell'amore

e io che ormai molto ho viaggiato in mezzo a tante menti
non voglio piu' sentir urla e grida e queruli lamenti
non voglio piu' tediarmi il cuor con inutili tormenti
che vengon coltivate come segno di d'importanza dalle genti

La vita e' semplice linda umile e modesta
e c'e' sempre un motivo per essere frivoli e far festa
che i musi llunghi son contagiosi e portano dolore
e rendono la vita come la palude dell'eterno fetore

dove i capelli diventano bianchi senza avere mai vissuto
per paura di incontrare la vita e il suo peccato
Ma noi siamo maledetti e liberi finalmente di peccare
perche' Dio ci ha puniti dandoci la facolta' di amare

e la pena del peccato oiginale che abbaimo da scontare
e' quello di vivere la vita cogliendone il succo con amore
e anche quando scogli e traversie si pongono davanti
gioire di piacere per la nuova sfida per mostrarci duri saldi eroici e possenti

che al pari degli dei noi abbiamo liberta' e coraggio
ma sta a noi stare fermi oppure proseguire il viaggio
per non trovarci alla fine nel paese monco degli ignavi
che nulla fecero per paura di se stessi del mondo e dei propri avi


Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: delirium - 19 Maggio 2010, 10:24:56 am
:-d



ma bisogna pur capire
chi preferisce un tono più mesto
chi amara favella non può soffrire
nella critica del suo sentir modesto


Come valchirie e amazzoni son le donne vere
oppure fatine delicate da curar e coltivare
ma se donna e' altro e il suo animo e' funesto
solo stregato sara' il futuro suo sinistro

Seminera' nausea tedio e malinconia noiosa
cerchera' amenita' da inseguire senza posa
si accostera' a sabbatici riti dove tutto e' oscuro e nero
perche odiera' chi e' contento sereno sano forte e fiero

e allora nessuna pieta' per la mortifera canaglia
che solamente con l'ironia la sua magia si squaglia
perche' uccide il desiderio suo di diffondere tristezza
e' gli fa scorgere come invece sarebbe la vita in allegrezza

e allora scagliera' anatemi ingiurie e ogni sorta di veleno
come maga Mago' nel famoso duello con il serafico Merlino
per dimostrare che chi indica la strada del coraggio e dell'azione
sara' sconfitto e merita biasimo, disprezzo e ogni sorta di colpa e derisione


Citazione
la lingua ferisce
talvolta più di lama


Chi offende impunemente merita ogni sorta di lubidrio
e verra' giudicato dal giudice supremo del sinedrio

ma chi Si offende per ogni nota e sorta di sciocchezza
dovra' riflettere sulla sua debole indole e la sua stoltezza
perche' il male lo fa a se stesso con le sue proprie mani
sempre incolpando gli altri dei comportamenti suoi malsani

e senza mai domandarsi perche' si e' troppo permalosi
e suscettibili senza ragione vera e acrimoniosi e ombrosi
e cercare in se stesso la cura al suo masochismo inopportuno
che la vita gli rendera' tediosa senza portar ne agio ne vantaggio alcuno

Titolo: Re: E inciampa la notte e il suono....( così è nata questa poesia)
Inserito da: kant.51 - 19 Maggio 2010, 18:31:47 pm
Citazione
dove i capelli diventano bianchi senza avere mai vissuto
per paura di incontrare la vita e il suo peccato
Citazione
ma sta a noi stare fermi oppure proseguire il viaggio
per non trovarci alla fine nel paese monco degli ignavi
che nulla fecero per paura di se stessi del mondo e dei propri avi

Sagge parole di uomo che ha vissuto
e da nessuna lotta si è tirato indietro...
Ha messo in gioco se stesso e sentimenti
e ha preferito rimorsi e pentimenti
al grigiore di una nave mai salpata
meglio tempesta e una falla mal turata!
Apprezzo il tuo coraggio, mio messere
nell'affrontar inverni e primavere!
Nel mio piccolo, anch' io vivo a fondo
e lascio spazio e fuoco al sentimento
la gioia la ricerco in ogni cosa
non è dolor  a render vita preziosa,
anzi...è cercare con la volontà
il seme di risate e di bontà...
E cerca cerca, sempre l'ho trovato
a volte ben nascosto e ben celato...
ma si sa, chi la testa dura ha ( e in ciò son campionessa  :-" )
scava e ricerca come una leonessa
e infine poi riesce a ritrovare
il cielo azzurro e pur l'azzurro mare...


I miei complimenti Delirium: hai scritto dei versi davvero significativi!  :-)