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Forum tematici => Di tutto e un po' => Topic aperto da: ciaccarella - 7 Maggio 2010, 16:16:10 pm
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Quanto influisce la superstizione nel vostro pensiero e sulla condotta di vita?
Credete che un gatto nero vi causi sfortuna? Che uno specchio rotto porti 7 anni di guai?
Che non si deve passare sotto una scala aperta? ....................
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Insomma, non è che mi faccia condizionare...però preferisco quando tutto fila ...liscio! Se non mi si rompe uno specchio e non mi si rovescia l'olio è meglio... :-d
A volte penso che non sono gli avvenimenti in sè...siamo noi veicoli di sensibilità, quasi avvertissimo delle onde negative nell'aria e diventassimo più nervosi e sbadati, facendo rompere gli oggetti che abbiamo in mano o rovesciandoli...
Ci sono luoghi soprattutto che mi trasmettono un senso di oppressione, di sofferenza...La sofferenza la sento molto anche nelle persone, ecco: in questo senso, se così si può definire, sono superstiziosa...
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sinceramente non sono per niente superstiziosa..anzi, da quando per gioco ho fatto con alcuni amici l'esperimento di rompere uno specchio, passare sotto la scala, rovesciare il sale(che qui a Brescia è un simbolo di sventura)e altre cosette così, una di fila all'altra, mi sono successe meno cose spiacevoli rispetto a prima...sarà un caso? :-d
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Basta pensare che sono tante le disgrazie che capitano senza che un gatto nero ci tagli la strada o senza essere passati per caso sotto una scala!! La superstizione è solo un atto di debolezza, a mio avviso, perchè l'uomo tende ad attribuire a forze occulte e misteriose l'accadimento di disgrazie, in realtà gli eventi sono imprevedibili e casuali e non sarà il nostro toccare un ferro che impedirà ad un evento di accadere. Se un evento accade dopo che un gatto nero, per esempio, ci ha tagliato la strada, penso sia solo pura coincidenza. Penso inoltre che il gesto superstizioso sia anti-epoca contemporanea... insomma, siamo nel 2010!
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Pienamente d'accordo con te, Alamuna, e poi i gatti neri sono così carini!