Quando piccolo
dai tuoi occhi come rugiada usciva il pianto,
lesto un bacio beveva il lacrimotto.
Quando arso da febbre il corpicino tremava,
fresca mano si faceva carezza.
Quando il silenzio
diventava pesante
nella tua stanza s’alzava un canto dolce.
Quando con mani congiunte un orazione saliva in cielo,
lei era lì accanto,
con l’ali aperte in un abbraccio
tu la chiamavi:
MAMMA.
(M.De Matthaeis)