Cosa eravamo in quell'altra vita
io non lo so
Ma vicini, vicini!
Certo, uno nell'altro
tendini e ossa, forse due gemelli
forse amanti uniti nell'amplesso
forse fratelli che hanno condiviso
pane e ricordi
Io sento l'eco nel parlarti:
ritornano a me le mie parole
solo, vestite
delle tue lacrime o dei tuoi
sorrisi
E cerco in salvezza le tue mani
nello star bene del tempo
passato insieme a te