La poesia è armoniosa e nasce da dentro, si sente...
Ma, Daniela, Non Più, non condivido questa tristezza per i figli che non ci appartengono...
Credo che sarei triste se vedessi i miei figli non crescere e non spiccare il volo, allora sì che mi scenderebbero lacrime...
Sono felice di vederli crescere e scegliere, invece! Pazienza per la lontananza: è necessaria per la completezza della loro vita ( a volte è ciò che serve davvero per "crescere"...)...quando ci incontriamo è gioia autentica e condivisione di vita, arricchimento...
La cosa più importante è che le loro ali siano forti e si dispieghino, quello che diamo loro è nostro compito di genitori farlo, sorridete con me amiche mie.... ^_^
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